1)Cosa significa Spid e a cosa serve
SPID sta per Sistema Pubblico di Identità Digitale e possiamo definirlo come una specie di “Supercodice” di autenticazione che ci consente di poter accedere ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione.
2)Perchè nasce lo Spid
Uno dei problemi più sentiti nello sviluppo dei servizi digitali è sempre stato quello di assicurare il fornitore del servizio, sia pubblico che privato, che il soggetto che sta fruendo di quella prestazione “sia effettivamente quello che dichiara di essere”. Il problema fu all’inizio superato con l’assegnazione di credenziali (generalmente username e password ma in alcuni casi anche un terzo codice) al momento della prima richiesta; questo approccio aveva due problemi: il primo è che non dava effettivamente certezza dell’identità almeno che le credenziali non venissero consegnate direttamente alla persona un po’ come fa l’INPS o l’agenzia delle Entrate con il PIN, ma questo poneva grossi limiti allo sviluppo dei servizi digitali anche sul piano giuridico; l’altro problema non di poco conto è quello che un cittadino si trovava a gestire nel tempo decine di credenziali, ognuna della quali aveva delle regole diverse come la durata, la lunghezza e le proprietà. Lo SPID è un ottima soluzione che risponde a queste due esigenze.
3)Perchè importante fare lo SPID
La rivoluzione digitale è partita; dopo aver pervaso la vita dei cittadini e poi delle imprese, adesso sta toccando quello della pubblica amministrazione. Già oggi molti servizi sono erogati solo in modalità telematica ed ogni giorno la lista dei servizi che si erogano nella forma tradizionale è sempre più ridotta; tuttavia fino a ieri questa rivoluzione era rallentata da due problemi: il rischio disconoscimento delle operazioni fatte per via telematica; l’altra è un limite tecnico dovuto al rilascio dei PIN (personal identification number) che non garantiscono un adeguato standard di sicurezzza e costi molto alti di gestione. Questi due problemi sono stati risolti con il decreto semplificazione (DL 76/2020 convertito in legge nr 120/2020) che ha dato il definitivo addio al PIN ( l’INPS sarà il primo ente che dal 1° Ottobre 2020 non rilascerà più i PIN e seguiranno le altre amministrazione le quali non potranno andare oltre il mese di Febbraio). Insomma fare lo SPID non è più un optional ma un impellente necessità
4)Cosa ci posso fare
Un mucchio di cose: richiedere i certificati del tuo comune, prenotare un appuntamento per ill rinnovo della carta di identità, controllare il tuo cassetto fiscale o quello previdenziale, fare la dichiarazione dei redditi, fare la l’ISEE, assumere una colf, richiedere un bonus, presentare una domanda per un agevolazione fiscale, ecc.
5)Dove mi posso rivolgere e cosa devo fare per avere lo SPID
Ti puoi rivolgere ai numerosi provider che erogano il servizio gratuitamente; tuttavia la procedura non è proprio semplice anche perchè è necessario il riconoscimento “de visu” che può avvenire sia da remoto con WebCam (a pagamento); oppure come nel ns. caso presentandosi presso un ufficio abilitato all’emissione come il nostro con documento, tessera sanitaria in corso di validità e smartphone. Il nostro servizio comprende sia la registrazione che l’abilitazione dello SPID per essere immediatamente operativi. Per richiedere lo SPID è necessario Carta identità o Passaporto; codice fiscale , uno smartphone con relativa linea telefonica abbinata, indirizzo mail
6)Ho fatto lo SPID presso le poste italiane ma non riesco a farlo funzionare
Per coloro che sono a Roma o a Rieti, possono rivolgersi presso il nostro ufficio; tuttavia se il cliente ha già fatto dei tentativi ed ha bloccato lo SPID non possiamo far nulla. Il servizio non è gratuito
7)Ho bisogno dello SPID BUSINESS cosa fare
La procedura è la stessa di quello delle persone fisiche; la sola differenza che è possibile farlo solo per i soggetti giuridici (quindi non si può fare alle ditte individuali ad esempio); in tal caso deve venire il rappresentante legale con documento e tessera sanitaria, visura camerale. Per maggiori informazioni
8) C’è un canone da pagare o un costo da sostenere
Lo SPID è gratuito nel caso il cliente provveda autonomamente sulla base delle procedure che ogni identity provider mette a disposizione, ad esempio le poste italiane vincolano il rilascio dello SPID ad un riconoscimento che deve essere fatto presso un ufficio postale. Tuttavia il rilascio delle credenziali non consente ancora di essere operativi, ma è richiesto un ulteriore passaggio; insomma lo SPID per usarlo è semplice ma il processo per renderlo operativo non è proprio alla portata di tutti; in tal caso questi cittadini possono avvarlersi di specialisti come noi e questo servizio non è gratuito. Inoltre alcuni provider possono richiedere un costo extra per il riconoscimento”DE VISU” se fatto on Line
9)Quali servizi offrite nel vs. ufficio
Il nostro ufficio oltre ad attivare lo SPID al cittadino e a configurarlo sul proprio smartphone, ne dimostra il funzionamento e se il cliente si rende disponibile conserviamo per lui in modo sicuro i codici (comunque senza il suo numero telefono sarebbero inutilizzabili); in questo modo se il cliente blocca il suo Spid o si perde qualcosa possiamo tentare di recuperare la situazione
10) Qual é il vantaggio nel possederlo
Attraverso lo SPID il cittadino può fruire ed accedere ai servizi digitali con le sole credenziali; ma è anche una soluzione innovativa e standardizzata che risolve un sacco di problemi tecnici ed organizzativi che si traducono in costi di gestione molto più contenuti, maggiore sicurezza ed efficienza.
11) Dove posso usare lo SPID
Una cosa è dove oggi posso usare lo SPID una cosa è dove potrei utilizzare lo SPID. Certamente oggi lo SPID ha avuto una forte accelerazione nel pubblico soprattutto presso le pubbliche amministrazioni centrali (PAC), quali sono? Le più importanti sono sicuramente AGENZIA ENTRATE, INPS, INAIL; COMUNE e CAMERE DI COMMERCIO. Nel corso del tempo poi si sono adeguate anche altre amministrazioni come MEPA, alcuni Ministeri, ecc. Ma questa cosa è in movimento e quindi i fornitori di prestazioni tramite lo SPID aumenta di giorno in giorno. Il bello di questo strumento tuttavia sta nel fatto che per la prima volta abbiamo un strumento potente che possono usare tutti anche i privati. Per fare un esempio la nostra agenzia potrebbe usare lo SPID per riconoscere un cliente che ci richiede un servizio, questo darebbe un grosso sviluppo ai servizi digitali in quanto tutti, pubblico e privato, usano uno stesso sistema di autenticazione. Il bisogno era così sentito che il Governo nel luglio 2020 cha emesso uno specifico decreto denominato semplificazioni che va proprio in questa direzione.
12) Spid o firma digitale? Pro e contro
Sono due cose diverse perchè sono nate per assolvere a compiti diversi: lo Spid è un sistema di autenticazione dell’identità di un soggetti che deve usufruire di un servizio digitale ovvero deve accedere a servizi per i quali è necessario dichiarare la propria identità; invece la firma digitale è uno strumento atto a sottoscrivere contratti a distanza ovviamente in formato digitale ( vai nella sezione specifica firma digitale del ns. sito) ; per fare un esempio simmetrico lo SPID è la carta di identità, la firma digitale sostituisce la firma olografa; tuttavia con una recentessima disposizione (Marzo 2020) dell’Agenzia Digitale è stata data la possibilità di firmare i documenti anche con lo SPID; ovviamente per adesso questa possibilità è consentita solo sul piano legislativo ma non ci sono ancora applicazioni che lo consentono e con molta probabilità si applicherà solo alle persone fisiche, quindi i soggetti giuridici dovranno continuare ad usare la firma digitale.
13) Quale SPID conviene scegliere e perchè?
Non ci sono differenze qualsiasi provider va bene in quanto tutti rispondono ai medesimi requisiti e funzionalità; quello che consigliamo ai ns. clienti di averne due di identità digitali da due providers diversi. Questo perchè nel caso di problemi tecnici su un provider, sempre possibili, si dispone di una soluzione alternativa; in quanto delle volte non è detto che si abbia il tempo affinché quel blocco sia risolto. Esistono tuttavia diversi livelli di SPID, ognuno dei quali ha delle specifiche caratteristiche
14) Spid di secondo e terzo livello, che differenza c’è?
Lo SPID può essere emesso con tre livelli di severità: il primo livello è una semplice username e password; tale livello generalmente consente l’accesso solo in visualizzazione delle informazioni; per poter avere un livello di autorizzazione che consente sottomettere domande, variare dati e comunque operazioni dispositive è necessario uno SPID di secondo livello che prevede un doppio livello di sicurezza ovvero oltre alle credenziali di accesso è necessario un ulteriore approvazione tramite un codice OTP (One Time Password) inviato per sms sullo smartphone o tramite una specifica app installata sul proprio apparato mobile. Il terzo livello invece è un ulteriore livello di sicurezza, oggi molto poco utilizzato; che prevede l’abbinamento dello spid con un dispositivo fisico di firma digitale ; ovvero quella transazione viene approvata solo se firmata digitalmente
15) Chi può emettere lo SPID
A differenza dei classici documenti di identità come la carta d’identità o il passaporto che sono emessi da un soggetto pubblico e sono unici; lo SPID è emesso da diversi organizzazione private chiamate “Identity Provider”. Queste organizzazioni hanno effettuato degli investimenti ingenti per adeguare i loro sistemi ai stringenti requisiti imposti dall’autorità nazionale deputata per l’innovazione tecnologica (Agenzia Digitale, prima si chiamava CNIPA) e sono quindi autorizzati ad emettere lo SPID; I clienti desiderano semplificare il processo di emissione sono invitati a consultare il nostro sito https://www.bbspratiche.it/SPID
16) Posso firmare documenti digitali con lo SPID
Lo Spid nasce come strumento di autotenticazione e non di firma; tuttavia a seguito dell’emergenza sanitaria del covid-19 scoppiata a Febbraio 2020 le autorità governative hanno esteso l’utilizzo dello SPID anche a strumento di firma; si tratta di una circolare del mese di marzo 2020; tuttavia alla data nella quale è scritto questo articolo (Aprile 2020) tale possibilità non è consentita e lo non sarà ancora a lungo anche per adeguare i sistemi informatici
17) Lo Spid può essere dato a cittadini stranieri
Si purchè abbiano un codice fiscale italiano e documenti di riconoscimento emessi da autorità italiane; si precisa che con il permesso di soggiorno non è possibile avere lo SPID. In alternativa per questi soggetti è possibile o rivolgersi al comune e richidere la CI ma devono avere la residenza, oppure presso i ns uffici è possibile fare la firmadigitale con la CNS (Carta Nazionale dei Servizi), che ha le stesse funzioni dello SPID
18) Che differenza c’è tra lo SPID persona fisica e Spid Business
Lo SPID è legato alla persona fisica a prescindere dal ruolo che esso assume come privato o come rappresentante ad esempio di un istituzione; nel momento che ci collega ad servizio digitale se è previsto il sistema chiederà all’utente se vuole operare a titolo personale o se a titolo dell’Ente che rappresenta; in sostanza non dipende dal tipo di Spid ma da come è fatta l’applicazione ed ai servizi che si richiedono. Di contro lo SPID business invece è rilasciato alla società di cui il rappresentante legale è “protempore . Non risultano al momento applicazioni destinate solo allo SPID BUSINESS ma non si esclude che domani non ci saranno e pertanto il destino di questo servizio non è ancora chiaro; per tale ragione si invita il cliente a visionare la pagina dedicata all’argomento
19) Posso avere più SPID e quali sono i provider di identità digitale
Si ma purchè siano emessi da diversi provider. Attualmente esistono diversi provider, sono circa una decina; quelli da noi utilizzati sono Aruba e Namirial