Partecipare a un appalto pubblico richiede una preparazione a tutto tondo, per poter affrontare in maniera mirata ogni singolo aspetto; in ragione a ciò, è difficile poter definire una prassi uguale per tutte le imprese e per tutte le gare; possiamo però fornire un approccio metodologico ben ponderato, in grado di valutare le singole possibilità e calibrarle sul profilo dei clienti. Attenzione quanto descritto in seguito va ponderato alle dimensioni della gara e soprattutto al numero di gare che si intendono fare; la metodologia qui di seguito descritta si riferisce prevalentemente ad imprese che sono particolarmente impegnate nel mondo degli appalti, tuttavia determinati aspetti dovrebbero essere valutati e considerati anche da coloro che operano in maniera opportunistica
1 – Entrare nel mercato della Pubblica Amministrazione
In primo luogo, bisogna confrontare la propria posizione aziendale rispetto ai requisiti di ordine generale, che valgono sempre per qualsiasi tipo di fornitura nel settore pubblico.
Nello specifico bisogna far riferimento al codice degli appalti ed in particolare al DLGS 36/2023 ed in primo luogo bisogna accertarsi di avere i requisiti di ordine generale :
- La società deve avere tutte le carte in regola, ovvero non deve avere problemi per quanto attiene il pagamento delle imposte e dei contributi e gli oneri assicurativi.
- La società deve possedere tutte le autorizzazioni necessarie all’esercizio dell’attività: certificazioni, permessi, ecc
- I rappresentanti della società devono avere le carte in regola, ovvero non devono aver subito condanne penali per alcuni reati, non devono aver ricevuto specifiche sanzioni di amministrative come l’interdizione
Per una migliore conoscenza dell’argomento tuttavia si rimanda all’articolo 94 del nuovo codice (ex art 80 del vecchio codice)
In questa fase, BBSPratiche supporta il cliente nel valutare questi criteri.
2 – Organizzazione
L’organizzazione è strettamente correlata alla scelta del mercato in cui si intende competere ed un primo elemento è l’importo e quindi se si intende partecipare a gare sopra soglia (art 14) o sotto soglia. Una volta verificato che sussistono i requisiti di ordine generale, si può procedere con gli step successivi. Vediamo quali.
- Valutare esattamente il target, ovvero il mix di componenti quali: area geografica, categorie merceologiche su cui concentrare i propri interessi, Pubbliche Amministrazioni di interesse, valore minimo sotto il quale non si intende partecipare ecc.
- Stabilire anche la soglia massima al di sopra del quale non si intende partecipare
- Pensare di trovare dei partner stabili con il quale lavorare insieme a determinate opportunità qualora se ne presentasse l’occasione sia in termini di complementarità della proposta (esempio faccio impianti elettrici e trovo un un impresa che fa impanti termici)
- Predisporre la documentazione (bilanci, contratti di forniture effettuate, certificazioni) degli ultimi 3 anni, che dovrà essere sempre aggiornata.
- Predisporre gli strumenti necessari (indirizzi mail, pec, firme digitali, strumenti di monitoraggio, come quelli messi a disposizione dal nostro ufficio per essere informati su tutte le opportunità)
- Conferire gli appositi poteri alle persone da delegare per sottoscrivere gli impegni qualora il rappte legale sia una persona che non sia sempre disponibile e controllare sempre che queste persone non abbiamo problemi con la giustizia
- Definire le risorse qualificate che hanno le competenze e la necessaria autonomia per rispondere ai bandi
- Stringere accordi con i fornitori potenziali, in modo da essere pronti in caso di necessità, dato che i tempi di selezione dei fornitori idonei non va sempre di pari passo con quelli della gara (vedi ns. servizio informazioni)
- Dotarsi di una polizza assicurativa professionale o adeguarla
- Garantirsi un’adeguata capacità di finanziamento; le gare di solito generano un cash flow negativo ed hanno quindi un forte impatto sul piano finanziario, andando così a drenare la liquidità delle imprese; ne consegue che un’impresa non strutturata sul piano finanziario rischia di fallire ( a tal proposito si ricorda che l’IVA non viene mai incassata nelle gare pubbliche) o di avere seri problemi
- Iscriversi agli albi delle stazioni appaltanti più attraenti
- Iscriversi all’ANAC
- Organizzare la parte tecnologica (archiviazione delle informazioni, backup dei file e delle mail, ecc)
3 – Selezionare l’opportunità
Per partecipare bisogna prima individuare le opportunità di interesse e potenzialmente compatibili con le proprie possibilità e la propria strategia di impresa; un attività che in determinati casi può esser emolto oneresa in termini di tempo e di risorse da dedicare e che pertanto è bene attrezzarsi (vedi i paragrafi relativi alla pubblicità dei bandi)
4 – Partecipazione e preparazione
Ogni gara va valutata singolarmente, perché costituita da requisiti e modalità di partecipazione ben precisi; proprio per questo, partecipare per una gara sopra soglia non può essere lo stesso di partecipare a una gara sotto soglia.
Inoltre bisogna considerare quando è il caso di partecipare insieme a un’altra impresa, quando sfruttare l’istituto dell’avvalimento, e così via.
Sono numerosi i criteri da considerare; ciononostante, possiamo indicare alcuni dei metodi che possiamo mettere in atto quasi per tutte le procedure:
- Leggere più volte la documentazione di gara
- Verificare se si possiedono i requisiti speciali (*), ovvero quelli definiti dalla stazione appaltante, che sono strettamente legati al procedimento di gara e valutare se non si possedessero se è il caso “acquisirli, tramite il sistema della partecipazione in forma aggregata o sfruttando l’istituto dell’avvalimento
- Analizzare a verificare se sussistono le condizioni economiche.
In sostanza, bisogna accertarsi di avere lo spazio economico sufficiente per fare uno sconto apprezzabile e per avere un minimo di margine nella fornitura, avendo l’accortezza di preservare una parte dei fondi per eventuali imprevisti
- Una volta chiarito se partecipare o meno fare una check list delle cose da fare, chi le fa o con quali tempi; tenendo presente che la check list è una cosa dinamica che va continuamente aggiornata ed riadattata alle circostanze
*Qui di seguito a titolo puramente indicativo e non esaustivo alcuni requisiti di ordine speciale : il possesso di specifiche certificazioni di qualità (ad esempio ISO 20000), di certificazioni in capo ad alcuni profili professionali, come la certificazione di Project Management,