Registrare un atto tra privati (RAP) era una di quelle pratiche amministrative che richiedevano il deposito dell’atto presso una delle sedi territoriali dell’Agenzia delle Entrate; questo fino al 7 Marzo 2023; da questa data infatti tale adempimento può essere eseguito anche on line esattamente come accade da anni per la locazione per la locazione immobiliare. Per adesso ovviamente sarà possibile scegliere fra i due sistemi ma nel giro di un anno massimo due sicuramente agli operatori professionali sarà consentito farlo solo per via telematica, lasciando quella tradizionale solo ai privati. Tuttavia se qualcuno pensa che la registrazione telematica semplifichi le cose, qui commette un grave errore; la registrazione telematica ha solo il vantaggio di ridurre notevolmente i tempi ma sul piano tecnico ad essere onesti le cose non si semplificano, anzi tutt’altro.
Quali sono gli atti che devono essere registrati
Quanto tempo si ha a disposizione per la registrazione
Alcuni atti entro 20 giorni, altri entro 30 giorni; qualora la registrazione non avvenga nei tempi previsti è prevista una sanzione e relativi interessi
Ci sono delle imposte da pagare
La registrazione comporta il pagamento di diverse imposte a secondo del tipo di atto: imposta di bollo, di registro, ipotecaria, catastale. Con il pagamento on line l’imposta è calcolata automaticamente e l’addebito è fatto direttamente sul conto di uno dei contraenti o del delegato-presentatore; nel caso i clienti per qualche motivo non possa procedere con l’addebito in conto, provvediamo noi con il pagamento di una modesta maggiorazione
Cosa serve per registrare
Contratto da registrare; documenti dei contraenti; codici fiscali; IBAN sul quale addebitare i costi di registrazione da parte dell’AE; nel caso questo non fosse possibile provvediamo noi a pagare le imposte con un modesto addebito
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della registrazione on line
La registrazione online ha il vantaggio di ridurre molto i tempi della registrazione; peraltro dal lato dello stato (e quindi di tutti noi) ha il vantaggio di ridurre l’onere in termini di risorse umane ed impiegare queste per attività a maggior valore rispetto ad una mera registrazione; tuttavia ci sono anche dei lati negativi! La registrazione on line riduce i tempi ma non la complessità, anzi il tempo di esecuzione effettivo è più lungo di quello della mera registrazione presso lo sportello, se escludiamo dal computo i tempi per la coda ed i tempi per raggiungere l’ufficio. Inoltre mentre allo sportello c’è un operatore che controlla la documentazione e segnala eventuali errori, omissioni, ecc; nel caso dell’ Online non c’è nessuno e di conseguenza se non si è proprio sicuri si rischia di fare dei danni anche gravi. Ecco perchè affidarsi ad un professionista in queste cose è altamente consigliabile se non si ha l’adeguata preparazione ed il tempo (e la voglia) di documentarsi
Sezione
L’obbligo di registrazione scatta solo su alcuni atti mentre negli altri casi la registrazione è opzionale o diventa obbligatoria in caso di uso. Facciamo un esempio degli atti per i quali è obbligatoria la registrazione entro 20 o 30 giorni dalla sottoscrizione:
- Contratti di locazione
- Atti di compravendita
- Preliminari di compravendita
- Atti pubblici
- Sentenze tribunale
- Ipoteca
Per tutti gli altri la registrazione è facoltativa o diventa obbligatoria in caso di uso.
Si ricorda che la finalità delle registrazione è quella di dare data certa al documento e quello da rendere l’atto opponibile a terzi.
La registrazione comporta il pagamento di diverse imposte a secondo del tipo di atto: imposta di bollo, di registro, ipotecaria, catastale. Con il pagamento on line l’imposta è calcolata automaticamente e l’addebito è fatto direttamente sul conto di uno dei contraenti o del delegato-presentatore; nel caso i clienti per qualche motivo non possa procedere con l’addebito in conto, provvediamo noi con il pagamento di una modesta maggiorazione
Contratto da registrare; documenti dei contraenti; codici fiscali; IBAN sul quale addebitare i costi di registrazione da parte dell’AE; nel caso questo non fosse possibile provvediamo noi a pagare le imposte con un modesto addebito
No non è obbligatoria fino ad oggi, è probabile che però l’agenzia delle entrate ponga in essere delle misure che spingono il cittadino ad usare quella online rendendo sempre più difficile la registrazione fisica
Non tutti, almeno per adesso. Ad esempio i verbali di distribuzione degli utili o i contratti di appalto vanno registrati sul posto
La registrazione online ha il vantaggio di ridurre molto i tempi della registrazione; peraltro dal lato dello stato (e quindi di tutti noi) ha il vantaggio di ridurre l’onere in termini di risorse umane ed impiegare queste per attività a maggior valore rispetto ad una mera registrazione; tuttavia ci sono anche dei lati negativi! La registrazione on line riduce i tempi ma non la complessità, anzi il tempo di esecuzione effettivo è più lungo di quello della mera registrazione presso lo sportello, se escludiamo dal computo i tempi per la coda ed i tempi per raggiungere l’ufficio. Inoltre mentre allo sportello c’è un operatore che controlla la documentazione e segnala eventuali errori, omissioni, ecc; nel caso dell’ Online non c’è nessuno e di conseguenza se non si è proprio sicuri si rischia di fare dei danni anche gravi. Ecco perchè affidarsi ad un professionista in queste cose è altamente consigliabile se non si ha l’adeguata preparazione ed il tempo (e la voglia) di documentarsi
Assolutamente si ,al fine di evitare che la registrazione non vada a buon fine bisogna fare attenzione a
- Se ci sono errori di tipo “giuridico” ovvero clausole contrattuali non presenti o non valide non verranno evidenziate a differenza di oggi ove il funzionario rilevava le anomalie
- Il file deve rispondere a specifici requisiti tecnici pena il rigetto; nello specifico è fondamentale attenersi strettamente a quanto segue
- Nonusare fogli con righe e simboli come i fogli protocollo
- evitare assolutamente il grassetto nelle informazioni “fondamentali**)
- Scansionare ad almeno 300 DPI
- Evitare testo scritto a mano libera ed in particolar modo di scrivere a mano le informazioni fondamentali (**)
- Attenzione ai codici fiscali verificare che siano corretti
- Attenzione ai dati catastali che siano corretti e completi
- fornire IBAN di una delle parti generalmente dell’acquirente, in alternativa possiamo richiedere l’addebito sul nostro conto ma con una modesta maggiorazione; non è ammesso IBAN di terzi
** Dati fondamentali
I dati angrafici dei contraenti compreso il codice fiscale
I dati catastali dell’immobile
Gli importi a numero ed a lettere
No, le imposte di registro versate nel preliminare verranno scalate dal notaio in fase di rogito; le imposte di bollo invece si pagano due volte in quanto riferite alla singola registrazione