Generalmente ogni anno il fondo rotativo della regione lazio riapre in quanto si alimenta da nuovi soldi che la regione mette a disposizione ma anche da quelli derivanti dai rimborsi per i prestiti precedentemente accordati. Concepito diversi anni fa per aiutare le piccole e medie imprese che hanno difficoltà ad ottenere finanziamenti; si distingue per il fatto che la componente burocratica è molto contenuta; per i limitati requisiti per accedervi; per essere a tasso zero e per i tempi molto rapidi di concessione del finanziamento dal momento che viene approvato il progetto; insomma rappresenta un vero toccasana per molte imprese del territorio. Peraltro una volta questo fondo era destinato solo alle imprese, oggi invece è esteso anche ai professionisti. Per questa ragione è importante giocare sul tempo perchè il rischio non è di essere esclusi per ragioni tecniche ma semplicemente per essere arrivati tardi
Disponibili due bandi; uno aperto il 22 Dicembre (per il risparmio energetico) e l’altro aprirà la cui apertura è prevista per il 18 Gennaio 2023. I bandi scadono fino ad esaurimento delle risorse disponibili; in realtà il bando viene chiuso quando si è raggiunto il doppio dei fondi disponibili (overbooking); questo perchè molte imprese nella fase istruttoria sono scartate o rinunciano di conseguenza.
Sono ammesse le domande di azienda Micro, Piccole e medie imprese; Consorzi; Reti di Imprese, Liberi Professionisti; inoltre il contributo è concesso in linea di massima per quasi tutti i settori: dall’industria, ai servizi, al commercio; è esclusa l’agricoltura e la pesca. Nello specifico sono stati definiti 4 contenitori diversi
- Sezione I – settore manifatturiero
- Sezione II – tutti i settori, con riserva per il settore commercio (ovvero c’è un importo destinato esclusivamente al commercio)
- Sezione III – tutti i settori, esclusivamente per interventi volti al risparmio energetico
- Sezione IV – interventi a valere su fondi regionali rivolti ad artigiani, società cooperative, trasporto non di linea, turismo, botteghe storiche (sottosezione attiva dal 20 settembre 2018)
Numerosi sono i requisiti in merito alla presenza di eventuali contestazioni alla società ed ai suoi rappresentanti; tuttavia non essendo possibile citarli tutti qui di seguito ci limitiamo a indicare i requisiti più rilevanti e che impattano la maggior parte delle imprese:
Imprese già attive
- Sede operativa nel lazio
- Avere il DURC in ordine
- Non aver ricevuto finanziamenti pubblici oltre i 200 Mila negli ultimi 3 anni
- Non avere linee di credito presso istituti finanziari oltre 100 Mila Euro, rilevabile presso una visura in banca d’italia cosa che possiamo fare noi
- Avere una storia creditizia ovvero non avere mai avuto protesti, ritardi significativi nella restituzione di prestiti.
- Non essere in stato di insolvenza
- Non aver in corso procedure concorsuali
- Non aver commesso alcuni specifici reati
Si fa presente che le verifiche sono effettuate anche in capo agli esponenti dell’impresa pertanto è possibile che soggetti che presentano “creditizi” potrebbero vedersi rigettarsi la domanda.
Le Imprese non ancora costituite oppure costituite ma con unità operative non presenti sul terrritorio regionale devono Impegnarsi ad aprire l’impresa e la sede operativa nel territorio entro la data di emissione del finanziamentI
Il bando prevede un sistema di valutazione non sofisticato; se quindi un impresa ha tutti i requisiti ed ha presentato correttamente la documentazione non ci sono difficoltà rilevanti; insomma sul piano tecnico è tutto molto semplice; peraltro si tratta di uno strumento consolidato che esiste da diversi anni e che ha funzionato abbastanza bene di cui ad esempio ne abbiamo beneficiato anche noi nel 2017. In linea di massima tuttavia ci sono due ostacoli importanti: l’azienda deve essere in grado di dimostrare la capacità di restituire il finanziamento; la seconda è il veloce esaurimento dei fondi a disposizione (e non sarebbe la prima volta), di conseguenza il fattore tempo è determinante.
Prestito da € 10.000,00 a € 50.000,00
Il finanziamento è a tasso zero; non è richiesta alcuna garanzia ed è rimborsabile in 5 anni più di 12 mesi di preammortimento; il finanziamento può essere concesso fino al 100% del piano di investimenti.
Dipende da quale sezione del fondo presentiamo la domanda; in generale comunque sono ammessi tutti gli investimenti quali acquisti di servizi e tecnologie digitali, per gli arredi, le opere murarie, gli impianti ed i macchinari; l’acquisto di licenze e brevetti; la formazione, impianti per la riduzione dei consumi energetici, impianti di produzione di energia elettrica tramite fonti rinnovabili come i pannelli fotovoltaici. Per quanto attiene l’acquisto di immobili ci sono delle forti limitazioni; è possibibile richiedere il finanziamento anche per le spese correnti ovvero per il capitale circolante, ad esempio per acquistare materie prime, beni da rivendere, ecc ma in tal caso l’importo in genere non può superare il 30% del totale delle spese ammessibii, inoltre sono ammesse spese per consulenza (ad esempio per la presentazione della domanda o per la progettazione) per un massimo del 10%
Presentata la domanda; passano tra i 60 ed 120 giorni per la sua approvazione; qualora l’esito sia positivo bisogna sottoscrivere il contratto e presentare alcune dichiarazioni; entro 30 giorni i soldi sono sul conto e quindi a disposizione per la spesa. Una volta effettuati gli investimenti si deve inviare la comunicazione e di conseguenza finisce anche il periodo di pre-ammotamento e partono le rate del prestito
Non ci sono limiti di età; le imprese devono essere localizzate nel territorio della Regione Lazio o devono impegnarsi ad apire un unità locale nella regione ; questo vuol dire che l’impresa può anche avere una o più sedi in altra regione
12 mesi dalla data di concessione
Se si è in grado di presentare la domanda senza alcun supporto l’unico costo è quello dell’acquisto di una marca da € 16,00; se ci si affida ad un azienda come la ns per l’assistenza il costo dipende dal servizio richiesto:
la semplice trasmissione telematica o l’aiuto e supporto all’elaborazione (in tal caso dipende dal progetto che si intende presentare)
Purtroppo proprio per il rischio elevato che si arrivi troppo tardi, siamo costretti a chiedere un compenso a prescindere dalla possibilità o meno di trasmettere la domanda e siamo costretti a chiedere un compenso ancnhe nel caso di presentazione in overbooking della domanda in quanto noi non sappiamo al momento della trasmissione della domanda se i fondi sono esauriti. In sostanza noi lavoriamo con un elevato livello di incertezza e di questo il cliente deve essere cosciente.
Alla luce di ciò il compenso è in % al finanziamento richiesto e viene così ripartito:
1/3 per approntamento, valutazione, lavorazione a prescindere dalla domanda;
1/3 laborazione e trasmissione domanda;
1/3 in caso di aggiudicazione; in tal caso il cliente verrà supportato per presentare la relativa documentazione richiesta
Il servizio non include la rendicontazione finale che va fatta a chiusura del progetto e per il quale ci rendiamo disponibili con offerta dedicata
La documentazione da produrre è abbastanza corposa ma niente di particolarmente eccezionale. I clienti interessati riceveranno un dettaglio unitamente alla nostra proposta, qualora interessati. Per conoscere i dettagli è necessario compilare il form sottostante
da verificare se nel frattempo non sono stati fatti degli aggiornamenti. http://www.lazioinnova.it/wp-content/uploads/2018/09/Avviso-Pubblico-Fondo-Piccolo-Credito.pdf
BBSPRATICHE è un azienda che ha le competenza e l’esperienza per seguire pratiche di finanziamento agevolato e noi stessi siamo una prova vivente della ns. capacità di poter presentare progetti
Noi possiamo dare un valore reale al cliente, in quanto possiamo aiutarlo a valutare anche quegli aspetti secondari che spesso si è portato a trascurare e che possono rappresentare un rischio come le autorizzazioni amministrative, gli aspetti giuridici, ecc. I servizi offerti sono i seguenti:
- Prima valutazione ovvero la fattibilità del progetto rispetto al bando; questa fase è erogata gratuitamente
- Check list dei documenti e delle informazioni da produrre; indicazioni dei punti sul quale avere maggiore attenzione al fine di conseguir il miglior punteggio possibile
- Business Plan
- Presentazione dell’istanza telematica
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