Domanda finanziamenti agevolati legge Sabatini

299,00  IVA inclusa

Descrizione

La legge Sabatini consente a tutte le piccole e medie imprese che posseggono certi requisiti di poter disporre di un “sostegno” da parte dello stato per acquisire un finanziamento finalizzato agli investimenti produttivi dell’impresa stessa. Il contributo ha come finalità quello di ridurre gli oneri finanziari applicati dal soggetto finanziatore ed eventualmente fornire anche una garanzia statale attraverso appunto il fondo di garanzia istituito presso il  ministero. Le imprese interessate devono presentare la domanda per via telematica; a seguito della quale il Ministero assegna un codice chiamato CUP e assevera la domanda la quale deve essere inoltrata per PEC alla banca finanziatrice che ovviamente deve essere iscritta in un apposito elenco. Ogni informazione di dettaglio sull’argomento è disponibile su https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/agevolazioni-per-gli-investimenti-delle-pmi-in-beni-strumentali-nuova-sabatini

Prima di procedere si invita il cliente a fare le seguenti verifiche

a) l’impresa possiede altre imprese o è posseduta da altre imprese ovvero ci sono dei collegamenti societari

b) l’impresa ha qualche pendenza in termini di imposte/durc ecc

c) l’impresa ha ottenuto altre agevolazioni per l’investimento in oggetto

d) negli ultimi due anni precedenti più quello in corso avete ottenuto agevolazioni superiori o di importo vicino a 200 MIla Euro

Firma digitale in capo al titolare/Rapp.te legale; Spid; Visura camerale dell’impresa; Documento del Rapp.te legale. Si prega fornire le seguenti informazioni

  1. Istituto finanziario di quelli aderenti alla convenzione con il ministero
  2. Pec dell’istituto
  3. Referente con telefono, mail ruolo
  4. Unità locale ove è effettuato l’investimento
  5. Propria Banca (IBAN, BIC, CONTO)
  6. Durata finanziamento
  7. Tipo finanziamento (bancario o leasing)
  8. Numero addetti e NUmero ULA (richiederlo al proprio consulente del lavoro)
  9. Fatturato
  10. Eventuli finanziamenti agevolati/contributi a fondo perduto ottenuti sull’investimento
  11. Valore in bilancio (attivo patrimoniale)
  12. Valore del finanziamento richiesto
  13. Valore dell’investimento diviso fra le sottoindicate classificazioni
Spesa per investimenti in beni strumentali (tabella A) e valore finanziamento
  • B I 3 Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno
  • B I 4 Concessioni, licenze marchi e diritti simili
  • B II 2 Macchinari e impianti
  • B II 3 Attrezzature e altri beni strumentali di impresa
  • B II 4 Altri beni

 

Spesa Investimenti 4.0 e valore del finanziamento

  • Immobilizzazioni materiali (di cui all’allegato A alla legge 232/2016)
  • Immobilizzazioni immateriali (di cui all’allegato B alla legge 232/2016)

Spesa per investimenti green (tabella C) e valore del finanziamento

  • BII 2 Macchinari e impianti
  • BII 3 Attrezzature e altri beni strumentali di impresa
  • B II 4 Altri beni

Inoltre l’iimpresa deve dichiarare se l’investimento riguarda uno dei seguenti ambiti

  • installazione di un nuovo stabilimento;
  • ampliamento di uno stabilimento esistente;
  • diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi;
  • trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente;
  • acquisizione di attivi di uno stabilimento, se sono soddisfatte le seguenti condizioni:
    – lo stabilimento è stato chiuso o sarebbe stato chiuso se non fosse stato acquistato;
    – gli attivi vengono acquistati da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente;
    – l’operazione avviene a condizioni di mercato

In via sintetica si forniscono alcuni requisiti base per poter accedere alla domanda

a) per acquisto di attrezzature, impianti da contabilizzare come cepisti aziendali

b) gli apparecchiature devono essere nuove

c) devono avere un autonomia funzionale ad esempio non posso acquistare l’aratro del trattore ma devo acquistare tutto il trattore, il solo aratro non rientrebbe nel finanziamento

d) deve avere una durata massima di 5 anni

e) un importo minimo di 20 Mila ad un massimo di 4 Milioni

Per conoscere eventuali dettagli e soprattutto conoscere il valore del contributo si prega far riferimento al sito del ministero

Si ricorda altresì che questo strumento non entra in conflitto con l’altro strumento del credito d’imposta 4.0; ovvero se l’investimento rientra tra i cosidetti beni innovativi per il quale si rimanda alla relativa pagina ministeriale, è previsto anche un credito d’imposta non trascurabile

nessuna spesa aggiuntiva da sostenere

5 giorni dalla reale disponibilità del materiale

Bonifico, paypall, carta di credito, bancomat, contanti; ovviamente per questi ultimi due casi deve venire presso i nostri uffici

Generalmente con questo prodotto si richiede anche

Prevediamo le seguenti modalità.

Rimborso totale nel caso in cui non sia possibile procedere per cause di forza maggiore ovvero sono emersi elementi non conoscibili prima dell’ordine: costi aggiuntivi, tempi più lunghi, requisiti diversi che il committente non possiede; procedure e regolamenti e leggi di recente approvazione che comportano variazioni significative rispetto a quanto previsto

Rimborso Parziale. Qualora il cliente decida di modificare l’ordine per sue necessità o per cause di forza maggiore, ma il servizio è iniziato, ovvero siano stati sostenuti dei costi; quando il servizio nel suo complesso sia stato eseguito in maniera parziale qualunque ne siano le ragioni.

Nessun Rimborso.

Qualora la prestazione non raggiunge gli obiettivi prefissati per responsabilità del cliente:

  • il cliente era stato ampiamente dedotto dei rischi ma ha voluto “tentare”
  • il cliente non ha fornito la documentazione o/e le informazioni richieste
  • il cliente ha fornito la documentazione o/e le informazioni errata o incompleta
  • il cliente ha fornito la documentazione o/e le informazioni in ritardo rispetto ai tempi

Per accedere al contributo è necessario eseguire la seguente procedura

a) Verificare se i beni possono essere oggetto dell’agevolazione sia sul piano qualitativo che su quello quantitativo; generalmente il fornitore è in grado di rispondere a tale domanda

b) Scegliere l’ente finanziario tra quelli convenzionati con il ministero

c) avviare la procedura telematica 

Il resto lo deve fare l’istituto finanziario; ovviamente i clienti possono delegare noi a predisporre la procedura telematica acquistando questo servizio.

 

 

Descrizione

La legge Sabatini consente a tutte le piccole e medie imprese che posseggono certi requisiti di poter disporre di un “sostegno” da parte dello stato per acquisire un finanziamento finalizzato agli investimenti produttivi dell’impresa stessa. Il contributo ha come finalità quello di ridurre gli oneri finanziari applicati dal soggetto finanziatore ed eventualmente fornire anche una garanzia statale attraverso appunto il fondo di garanzia istituito presso il  ministero. Le imprese interessate devono presentare la domanda per via telematica; a seguito della quale il Ministero assegna un codice chiamato CUP e assevera la domanda la quale deve essere inoltrata per PEC alla banca finanziatrice che ovviamente deve essere iscritta in un apposito elenco. Ogni informazione di dettaglio sull’argomento è disponibile su https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/agevolazioni-per-gli-investimenti-delle-pmi-in-beni-strumentali-nuova-sabatini

Prima di procedere si invita il cliente a fare le seguenti verifiche

a) l’impresa possiede altre imprese o è posseduta da altre imprese ovvero ci sono dei collegamenti societari

b) l’impresa ha qualche pendenza in termini di imposte/durc ecc

c) l’impresa ha ottenuto altre agevolazioni per l’investimento in oggetto

d) negli ultimi due anni precedenti più quello in corso avete ottenuto agevolazioni superiori o di importo vicino a 200 MIla Euro

Informazioni e documenti

Firma digitale in capo al titolare/Rapp.te legale; Spid; Visura camerale dell’impresa; Documento del Rapp.te legale. Si prega fornire le seguenti informazioni

  1. Istituto finanziario di quelli aderenti alla convenzione con il ministero
  2. Pec dell’istituto
  3. Referente con telefono, mail ruolo
  4. Unità locale ove è effettuato l’investimento
  5. Propria Banca (IBAN, BIC, CONTO)
  6. Durata finanziamento
  7. Tipo finanziamento (bancario o leasing)
  8. Numero addetti e NUmero ULA (richiederlo al proprio consulente del lavoro)
  9. Fatturato
  10. Eventuli finanziamenti agevolati/contributi a fondo perduto ottenuti sull’investimento
  11. Valore in bilancio (attivo patrimoniale)
  12. Valore del finanziamento richiesto
  13. Valore dell’investimento diviso fra le sottoindicate classificazioni
Spesa per investimenti in beni strumentali (tabella A) e valore finanziamento
  • B I 3 Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno
  • B I 4 Concessioni, licenze marchi e diritti simili
  • B II 2 Macchinari e impianti
  • B II 3 Attrezzature e altri beni strumentali di impresa
  • B II 4 Altri beni

 

Spesa Investimenti 4.0 e valore del finanziamento

  • Immobilizzazioni materiali (di cui all’allegato A alla legge 232/2016)
  • Immobilizzazioni immateriali (di cui all’allegato B alla legge 232/2016)

Spesa per investimenti green (tabella C) e valore del finanziamento

  • BII 2 Macchinari e impianti
  • BII 3 Attrezzature e altri beni strumentali di impresa
  • B II 4 Altri beni

Inoltre l’iimpresa deve dichiarare se l’investimento riguarda uno dei seguenti ambiti

  • installazione di un nuovo stabilimento;
  • ampliamento di uno stabilimento esistente;
  • diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi;
  • trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente;
  • acquisizione di attivi di uno stabilimento, se sono soddisfatte le seguenti condizioni:
    – lo stabilimento è stato chiuso o sarebbe stato chiuso se non fosse stato acquistato;
    – gli attivi vengono acquistati da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente;
    – l’operazione avviene a condizioni di mercato
Approfondimenti

In via sintetica si forniscono alcuni requisiti base per poter accedere alla domanda

a) per acquisto di attrezzature, impianti da contabilizzare come cepisti aziendali

b) gli apparecchiature devono essere nuove

c) devono avere un autonomia funzionale ad esempio non posso acquistare l’aratro del trattore ma devo acquistare tutto il trattore, il solo aratro non rientrebbe nel finanziamento

d) deve avere una durata massima di 5 anni

e) un importo minimo di 20 Mila ad un massimo di 4 Milioni

Per conoscere eventuali dettagli e soprattutto conoscere il valore del contributo si prega far riferimento al sito del ministero

Si ricorda altresì che questo strumento non entra in conflitto con l’altro strumento del credito d’imposta 4.0; ovvero se l’investimento rientra tra i cosidetti beni innovativi per il quale si rimanda alla relativa pagina ministeriale, è previsto anche un credito d’imposta non trascurabile

Tasse/Diritti/Spese

nessuna spesa aggiuntiva da sostenere

Tempistiche

5 giorni dalla reale disponibilità del materiale

Modalità pagamento

Bonifico, paypall, carta di credito, bancomat, contanti; ovviamente per questi ultimi due casi deve venire presso i nostri uffici

Servizio opzionali

Generalmente con questo prodotto si richiede anche

Rimborso

Prevediamo le seguenti modalità.

Rimborso totale nel caso in cui non sia possibile procedere per cause di forza maggiore ovvero sono emersi elementi non conoscibili prima dell’ordine: costi aggiuntivi, tempi più lunghi, requisiti diversi che il committente non possiede; procedure e regolamenti e leggi di recente approvazione che comportano variazioni significative rispetto a quanto previsto

Rimborso Parziale. Qualora il cliente decida di modificare l’ordine per sue necessità o per cause di forza maggiore, ma il servizio è iniziato, ovvero siano stati sostenuti dei costi; quando il servizio nel suo complesso sia stato eseguito in maniera parziale qualunque ne siano le ragioni.

Nessun Rimborso.

Qualora la prestazione non raggiunge gli obiettivi prefissati per responsabilità del cliente:

  • il cliente era stato ampiamente dedotto dei rischi ma ha voluto “tentare”
  • il cliente non ha fornito la documentazione o/e le informazioni richieste
  • il cliente ha fornito la documentazione o/e le informazioni errata o incompleta
  • il cliente ha fornito la documentazione o/e le informazioni in ritardo rispetto ai tempi
Procedura

Per accedere al contributo è necessario eseguire la seguente procedura

a) Verificare se i beni possono essere oggetto dell’agevolazione sia sul piano qualitativo che su quello quantitativo; generalmente il fornitore è in grado di rispondere a tale domanda

b) Scegliere l’ente finanziario tra quelli convenzionati con il ministero

c) avviare la procedura telematica 

Il resto lo deve fare l’istituto finanziario; ovviamente i clienti possono delegare noi a predisporre la procedura telematica acquistando questo servizio.

 

 

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