Descrizione
Il cambio residenza è una procedura che consente ad un qualsiasi cittadino (italiano e non) di dichiarare il luogo ove dimora abitualmente. Questo adempimento si differisce dal Domicilio in quanto quest’ultimo rappresenta il luogo ove ci sono gli interessi di tipo economico (esempio vivo a Roma ma ho domicilio a Miliano in quanto li ho la sede della mia azienda). Ogni cittadino quindi che cambia indirizzo deve darne comunicazione al Comune di arrivo; sarà quest’ultimo che comunicherà al comune di partenza il cambio in modo che quest’ultimo possa rimuovere il cittadino dalla propria anagrafica ed annotare la destinazione.
Alcuni comuni hanno adottato la convenzione con il ministero degli interni che consente di avviare la richiesta tramite l’anagrafe nazionale con lo SPID, tuttavia alcuni comuni come ROMA hanno delle loro procedure.
Si precisa che il cambio di residenza non prevede un automatismo in base al quale è sufficiente la comunicazoni per ottenere la residenza; il comune deve verificare che effettivamente il richiedente risiede effettivamente ove dichiara di esserlo. La verifica è fatta in due modi: il primo puramente formale ovvero attraverso la documentazione allegata alla domanda che dimostri il diritto di vivere in quell’abitazione (atto notarile di acquisto, contratto di affitto o di comodato, contratto di ospitalità, ecc) e l’altro attraverso un controllo effettuato dai vigili urbani (qualora non vi trovassero lasceranno un avviso cosicchè uno si possa presentare presso i loro uffici per le verifiche del caso).
Una volta chiuso l’iter l’Ente emetterà un decreto di approvazione o un decreto di rigetto contro il quale il cittadino ha possibilità di fare ricorso. In caso di approvazione e qualora il cambio comporti il cambio di comune, sarà il comune di destinazione ad informare il comune di partenza, il quale provvederà a registrare la propria variazione
E’ da evidenziare che il cambio si trasferisce anche alla patente ed al PRA se il cittadino possiede degli automezzi
Il nostro ufficio supporta i cliente nel gestire questa procedura nel COMUNE DI ROMA sia nella fase di presentazione ove è fondamentale la raccolta della documentazione e la verifica se tale documentazione è conforme sia nel seguire l’iter, per gli altri COMUNI dobbiamo verificare prima la fattibilità
Il requisito principale è quello del titolo ovvero della titolarità a prendere la residenza in quella casa. I documenti che attestano questo sono: atto di compravendita, comodato; locazione che ovviamente devono essere intestati al richiedente o al membro della medesima famiglia. Nel caso non si disponesse di questi titoli è necessario che il titolare autorizzi il richiedente ad allocciare e ad acquisire la residenza. Tuttavia alcuni comuni sono più flessibili altri soprattutto i grandi centri urbani come ROMA sono particolarmente rigidi. Ovviamente insieme al dichiarante acquisce la residenza anche il coniuge non legalmente separato; oppure un figlio minore; ben diversa è invece la situazione ad esempio del figlio maggiorenne che non può prendere la residenza nel casa del genitore senza la sua autorizzazione
Informazioni necessarie per la domanda
I documenti di titolarità di cui sopra
Dati anagrafici dei soggetti comprensivo del codice fiscale e relativa relazione di parentela con il richiedente, professione
Documento identità del richiedente
Patente del richiedente e dei familiari se ce ne sono
Recapiti telefonici, mail, pec se disponibile
Targhe automezzi di tutti i soggetti
Nel caso il titolare del diritto fosse un altro soggetto è necessario allegare una dichiarazione di questi che non si oppone alla trascrizione della residenza, unitamente al documento di questi.
Soggetti Extra Cee
Per i cittadini extra europei c’è un ulteriore scalino da superare: la casa deve avere una superfice compatibile con il numero di residenti ovverola densità abitativa (mq per residente) deve essere superiore ad un certo livello definito dal comune; tale pratica si chiama idoneità alloggiativa che è propedeutica al cambio di residenza e per il quale si rimanda all’apposito prodotto
Prevediamo le seguenti modalità.
Rimborso totale
nel caso in cui non sia possibile procedere per cause di forza maggiore ovvero sono emersi elementi non conoscibili prima dell’ordine: costi aggiuntivi, tempi più lunghi, requisiti diversi che il committente non possiede; procedure e regolamenti e leggi di recente approvazione che comportano variazioni significative rispetto a quanto previsto
Rimborso Parziale.
Qualora il cliente decida di modificare l’ordine per sue necessità o per cause di forza maggiore, ma il servizio è iniziato, ovvero siano stati sostenuti dei costi; quando il servizio nel suo complesso sia stato eseguito in maniera parziale qualunque ne siano le ragioni.
Nessun Rimborso.
Qualora la prestazione non raggiunge gli obiettivi prefissati per responsabilità del cliente:
- il cliente era stato ampiamente dedotto dei rischi ma ha voluto “tentare”
- il cliente non ha fornito la documentazione o/e le informazioni richieste
- il cliente ha fornito la documentazione o/e le informazioni errata o incompleta
- il cliente ha fornito la documentazione o/e le informazioni in ritardo rispetto ai tempi
Non ci sono questi costi da sostenere
Una volta che il cliente fornisce tutti i documenti noi lo lavoriamo al massimo entro le 48 ore ben diversi sono i tempi di risposta dell’ente che pOssono essere anche di diversi mesi; su Roma molto difficile ottenere il cambio prima di 120 gg.
Si il cliente può pagare in diverse modalità: bonifico, paypall, carta di credito, bancomat, contanti; ovviamente per questi ultimi due casi deve venire presso i nostri uffici
Sarà ns. cura in funzione delle diverse circostanze (comune e modalità operative)
ll prezzo può subire delle variazioni in funzione delle circostanze ovvero quelle situazioni particolari nella quale sono necessari approfondimenti e documentazione aggiuntiva rispetto allo standard; un caso particolare ad esempio di minori con genitori separati; contratti di affitto intestati a persone diverse dal richiedente…ecc
Al cambio di residenza si possono aggiungere un altra serie di adempimenti
- Descrizione
-
Il cambio residenza è una procedura che consente ad un qualsiasi cittadino (italiano e non) di dichiarare il luogo ove dimora abitualmente. Questo adempimento si differisce dal Domicilio in quanto quest’ultimo rappresenta il luogo ove ci sono gli interessi di tipo economico (esempio vivo a Roma ma ho domicilio a Miliano in quanto li ho la sede della mia azienda). Ogni cittadino quindi che cambia indirizzo deve darne comunicazione al Comune di arrivo; sarà quest’ultimo che comunicherà al comune di partenza il cambio in modo che quest’ultimo possa rimuovere il cittadino dalla propria anagrafica ed annotare la destinazione.
Alcuni comuni hanno adottato la convenzione con il ministero degli interni che consente di avviare la richiesta tramite l’anagrafe nazionale con lo SPID, tuttavia alcuni comuni come ROMA hanno delle loro procedure.
Si precisa che il cambio di residenza non prevede un automatismo in base al quale è sufficiente la comunicazoni per ottenere la residenza; il comune deve verificare che effettivamente il richiedente risiede effettivamente ove dichiara di esserlo. La verifica è fatta in due modi: il primo puramente formale ovvero attraverso la documentazione allegata alla domanda che dimostri il diritto di vivere in quell’abitazione (atto notarile di acquisto, contratto di affitto o di comodato, contratto di ospitalità, ecc) e l’altro attraverso un controllo effettuato dai vigili urbani (qualora non vi trovassero lasceranno un avviso cosicchè uno si possa presentare presso i loro uffici per le verifiche del caso).
Una volta chiuso l’iter l’Ente emetterà un decreto di approvazione o un decreto di rigetto contro il quale il cittadino ha possibilità di fare ricorso. In caso di approvazione e qualora il cambio comporti il cambio di comune, sarà il comune di destinazione ad informare il comune di partenza, il quale provvederà a registrare la propria variazione
E’ da evidenziare che il cambio si trasferisce anche alla patente ed al PRA se il cittadino possiede degli automezzi
Il nostro ufficio supporta i cliente nel gestire questa procedura nel COMUNE DI ROMA sia nella fase di presentazione ove è fondamentale la raccolta della documentazione e la verifica se tale documentazione è conforme sia nel seguire l’iter, per gli altri COMUNI dobbiamo verificare prima la fattibilità
- Requisiti
-
Il requisito principale è quello del titolo ovvero della titolarità a prendere la residenza in quella casa. I documenti che attestano questo sono: atto di compravendita, comodato; locazione che ovviamente devono essere intestati al richiedente o al membro della medesima famiglia. Nel caso non si disponesse di questi titoli è necessario che il titolare autorizzi il richiedente ad allocciare e ad acquisire la residenza. Tuttavia alcuni comuni sono più flessibili altri soprattutto i grandi centri urbani come ROMA sono particolarmente rigidi. Ovviamente insieme al dichiarante acquisce la residenza anche il coniuge non legalmente separato; oppure un figlio minore; ben diversa è invece la situazione ad esempio del figlio maggiorenne che non può prendere la residenza nel casa del genitore senza la sua autorizzazione
Informazioni necessarie per la domanda
I documenti di titolarità di cui sopra
Dati anagrafici dei soggetti comprensivo del codice fiscale e relativa relazione di parentela con il richiedente, professione
Documento identità del richiedente
Patente del richiedente e dei familiari se ce ne sono
Recapiti telefonici, mail, pec se disponibile
Targhe automezzi di tutti i soggetti
Nel caso il titolare del diritto fosse un altro soggetto è necessario allegare una dichiarazione di questi che non si oppone alla trascrizione della residenza, unitamente al documento di questi.
Soggetti Extra Cee
Per i cittadini extra europei c’è un ulteriore scalino da superare: la casa deve avere una superfice compatibile con il numero di residenti ovverola densità abitativa (mq per residente) deve essere superiore ad un certo livello definito dal comune; tale pratica si chiama idoneità alloggiativa che è propedeutica al cambio di residenza e per il quale si rimanda all’apposito prodotto
- Rimborso
-
Prevediamo le seguenti modalità.
Rimborso totale
nel caso in cui non sia possibile procedere per cause di forza maggiore ovvero sono emersi elementi non conoscibili prima dell’ordine: costi aggiuntivi, tempi più lunghi, requisiti diversi che il committente non possiede; procedure e regolamenti e leggi di recente approvazione che comportano variazioni significative rispetto a quanto previsto
Rimborso Parziale.
Qualora il cliente decida di modificare l’ordine per sue necessità o per cause di forza maggiore, ma il servizio è iniziato, ovvero siano stati sostenuti dei costi; quando il servizio nel suo complesso sia stato eseguito in maniera parziale qualunque ne siano le ragioni.
Nessun Rimborso.
Qualora la prestazione non raggiunge gli obiettivi prefissati per responsabilità del cliente:
- il cliente era stato ampiamente dedotto dei rischi ma ha voluto “tentare”
- il cliente non ha fornito la documentazione o/e le informazioni richieste
- il cliente ha fornito la documentazione o/e le informazioni errata o incompleta
- il cliente ha fornito la documentazione o/e le informazioni in ritardo rispetto ai tempi
- Tasse-Diritti-Spese
-
Non ci sono questi costi da sostenere
- Tempistiche
-
Una volta che il cliente fornisce tutti i documenti noi lo lavoriamo al massimo entro le 48 ore ben diversi sono i tempi di risposta dell’ente che pOssono essere anche di diversi mesi; su Roma molto difficile ottenere il cambio prima di 120 gg.
- Modalità Pagamento
-
Si il cliente può pagare in diverse modalità: bonifico, paypall, carta di credito, bancomat, contanti; ovviamente per questi ultimi due casi deve venire presso i nostri uffici
- Modulistica
-
Sarà ns. cura in funzione delle diverse circostanze (comune e modalità operative)
- Prezzo
-
ll prezzo può subire delle variazioni in funzione delle circostanze ovvero quelle situazioni particolari nella quale sono necessari approfondimenti e documentazione aggiuntiva rispetto allo standard; un caso particolare ad esempio di minori con genitori separati; contratti di affitto intestati a persone diverse dal richiedente…ecc
- Servizio opzionali
-
Al cambio di residenza si possono aggiungere un altra serie di adempimenti