l’ISTAT (L’istituto Nazionale di Statistica ) dal 1 Aprile ha apportato delle modifiche ai codici ateco di alcune attività; per alcune di queste la modifica al registro delle imprese avverrà d’ufficio mentre per altre è necessario che proceda autonomamente l’impresa; si ricorda invece che la modifica all’agenzia delle Entrate va comunque comunicata. In questo post cercheremo di dare le risposte alle domande più ricorrenti
Quali modifiche sono state apportate
l’Istat ha effettuato due livelli di intervento:
sono stati creati dei nuovi codici ATECO che meglio si adattano ad alcune tipologie di attività; in altri casi invece è stata modificata la declaratoria ovvero la descrizione che accompagna il CODICE ATECO, nello specifico ci sono state delle note di inclussione ovvero alcune attività che precedentemente rientravano in una categoria più ampia adesso hanno una loro “classe di appartenenza”; oppure da un determinato codice sono state escluse delle specifiche attività che sono andate a finire in un altro insieme Facciamo un esempio
il codice 74.90.3 – Consulenza ambientale e di risparmio energetico
è stato inserito il sotto codice
codice – 74.90.31 – Attività di consulenza in materia di prevenzione e riduzione dell’inquinamento di aria, acqua e suolo; consulenza in materia di gestione dei rifiuti
Quali sono le attività colpite da questo intervento
La mappa completa degli inteventi è disponibile sulla seguente tabella
Chi è tenuto a comunicare la variazione del proprio codice ATECO, ci sono dei costi da sostenere, sanzioni per ritardo.
Per questo tipo di intervento non ci dovrebbero esserci costi da sostenere da parte delle camere di commercio (ma ancora non siamo riusciti a verificarlo con certezza); di certo non sono previste sanzioni in caso di omessa o tardata comunicazione (30 giorni); naturalmente se ci si rivolge a noi è vi è il costo del servizio.
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Perchè importante adeguare i codici ATECO
Diciamo che la prima esperienza “positiva” (probabilmente senza accorgersene) o negativa si è avuta in occasione dei rimborsi per la pandemia che ha colpito tutti i paesi del mondo dal 2020; infatti sono stati i codice ATECO gli indicatori attraverso i quali il governo ha riconosciuto (o non riconosciuto) alle imprese gli aiuti; inoltre l’apertura e le chiusure sono state regolate proprio da questi codici che si si ricorda si applicano in tutta l’Europa. Fatta questa premessa i codici ATECO sono importanti non solo per questi fini ma ancne per altri aspetti di primaria importanza
- quelli fiscali (esempio per i forfettari le aliquote di retrocessione sono applicate in relazione al codice)
- oneri previdenziali
- oneri assicurativi (ad esempio il coefficiente di rischiosità cambia in relazione al codice ateco)
- la partecipazione a gare di appalto
- la partecipazione a bandi inerenti finanziamenti agevolati
Si può anche decidere di non fare nulla ma si rischi di essere poi considerati e valutati su dati oggettivamente diversi e non compatibili con la propria attività