Qui di seguito gli argomenti che abbiamo selezionato per il mese di Gennaio 2023; ti facciamo tuttavia presente che questi rimangono semplicemente degli avvisi; insomma se ci si aspetta di saperne un po’ di più è necessario consultare l’ulteriore documentazione, se disponibile, oppure compilare il form sottostante per ricevere assistenza da parte nostra.
Alla fine di ogni anno scadono tutte le dichiarazioni ISEE elaborate nel corso del 2022; è possibile quindi da gennaio cominciare a presentare la nuova dichiariazione; per questo bisogna recuperare la documentazione: estratti conto bancari-postali- ed in genere qualsiasi istituto finanziario relativi alla fine del 2021, dichiarazione redditi del 2022 relativi a redditi 2021, ecc. Per rendere più semplice e veloce il lavoro da qualche anno mettiamo a disposizione una CHECK LIST ISEE-2023
Coloro che hanno ottenuto l’assegno nel corso del 2022 non devono ripresentare la domanda, ma devo esclusivamente rifare l’ISEE (possibilmente entro il 28 Febbraio), senza del quale potranno contare solo per l’assegno minimo € 50,00 a figlio e comunicare le variazioni intercorse (IBAN, numero dei figli, la maggiore età di un figlio, la disabilità, separazioni, ecc).
Si ricorda che l’assegno unico decorre dal 1 Marzo al 28 Febbraio di ogni anno e che per le domande presentate entro il 30 Giugno, l’assegno decorre dal 1 Marzo mentre se presentate dopo tale data l’importo decorre dal mese successivo.
In aggiunta da quest’anno ci saranno ulteriori benefici per alcune famiglie, nello specifico un aumento dell’assegno del 50% a coloro che
- hanno un figlio con età inferiore ad un anno;
- per coloro che hanno 3 figli (o più) da 1 a tre anni purchè l’ISEE non superi a 40 Mila Euro;
- nessun limite di redditi a chi ha 4 o più figli;
Inoltre nessun limite di età neanche a chi ha un disabile a carico; altra buona notizia l’aumento dell’assegno per adeguamento all’inflazione
La nuova legge finanziaria prevede che il famoso bonus 110% diventi bonus 90%, ma a parte questa modesta modifica; vogliamo proporre ai clienti interessati a questa misura una profonda riflessione sulla cessione del credito che è sempre stato il vero problema che ha scatenato tante discussioni e legittime preoccupazioni. Questo articolo prende spunto da quello pubblicato nel mese di Dicembre il cui senso è questo: Il mercato dei crediti edilizi sebbene sia ancora operativo a seguito degli ultimi interventi legislativi presenta sempre ancora delle criticità per le quali è necessario fare la massima attenzione e a valutare attentamente se sia preferibile utilizzare la cessione del credito oppure sfuttarli per compensare le proprie tasse.
Nello specifico tre sono gli ordini di problemi sul quale usare accortezza e prudenza:
- la montagna di crediti ceduti che le imprese non riescono a liquidizzare creano problemi alle imprese
- le complicazioni ed i vincoli permangono
- l’effetto inflattivo
Quest’ultima aspetto va attentamente considerato; infatti con l’aumento considerevole dei tassi chi acquisterà i crediti (imprese o istituti finanziari) lo farà dietro un elevato tasso di sconto per compensare l’ aumento del costo del denaro; pertanto è un suicidio tenersi i soldi in investimenti che al massimo rendono il 3%- 4% lordo per vendere crediti che verranno riconosciuti con tassi di sconto ben più alti; si rischia una doppia perdita: perdita di capitale e perdita sul differenziale di interessi. Pertanto la cessione del credito è conveniente solo a chi non ha disponibilità finanziaria per pagare i lavori e/o chi pensa di non essere capiente in termini di imposte da pagare sul proprio reddito
Disponibili due bandi; uno aperto il 22 Dicembre (per il risparmio energetico) e l’altro aprirà 18 Gennaio 2023; tramite questi due bandi le imprese della regione Lazio possono ottenere finanziamenti a tasso zero da € 10.000,00 a € 50.000,00; ti invitiamo a visionare il seguente articolo per sapere condizioni e requisiti ed eventualmente richiedere maggiori informazioni.
Con l’approvazione della legge di bilancio a fine 2022, lo Stato ha approvato un provvedimento legislativo per venir incontro a coloro che hanno delle cartelle esattoriale insolute; l’argomento è più ampiamente trattato al seguente indirizzo
La legge 124/2017 modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n.58/2019 (art. 1, commi da 125 a 129) impone l’obbligo di pubblicazione entro il 30 Giugno di ogni i contributi pubblici ricevuti l’anno precedente che superano i 10 Mila. E’ sufficiente che la pubblicazione sia effettuata sul proprio sito internet. Si ricorda inoltre che è in vigore il provvedimento in base al quale bisogna comunicare all’agenzia delle entrate gli aiuti per la pandemia (verificare con il proprio professionista)
Entro il 31 Marzo p.v. bisognerebbe nominare il responsabile della conservazione sostitutiva (generalmente per le fatture elettroniche e non solo) e redigere il manuale della conservazione sostitutiva. Si ricorda che il responsabile della conservazione, da distinguere dal fornitore del servizio di conservazione sostitutiva, deve essere un soggetto diverso da quello che la rappresentanza legale dell’impresa. In sostanza l’amministratore o il titolare dell’impresa non può nominare se stesso ma devo nominare un soggetto esterno o un dipendente; nomina deve essere prodotta con atto scritto
Alzato il livello di reddito Isee per accedere al Bonus; il nuovo massimale è fissato in 15 mila Euro. Si ricorda che l’agevolazione è automatica, nel senso che il bonus verrà direttamente riconosciuto in fattura a tutti i soggetti intestatari di un contratto di energia per uso abitativo che hanno ovviamente presentato la DSU (ISEE); in sostanza una volta fatta la dichiarazione isee il cittadino non deve far nulla.
Qui un elenco di Bonus indirizzati ai cittadini già conosciuti e che sono stati confermati anche se con varianti
Bonus mobili (€ 8.000,00)
I cittadini possono portare in detrazione sull’imposta il 50% della spesa fino ad un massimo di € 8000,00 ma solo in caso di ristrutturazione. Rientrano anche gli acquisti di elettrodomestici purchè di classe energitica elevata (bassimimo consumo)
Bonus acquisto prima casa giovani
I giovani di età inferiore ai 36 anni e con reddito isee inferiore ai 40 Mila, possono godere dell’esenzione dell’imposta di registro, imposta di bollo, imposta catastale
Bonus x assistenza psicologica
Destinato alle persone con reddito isee inferiore ai 50Mila €; il massimale è stato alzato ma hanno abbassato il fondo
Bonus acquisto autoveicoli e motoveicoli Elettrici o PlugIn.
Il Bonus è destinato sia ai cittadini privati che aumenta nel caso di reddito ISEE inferiore ai 30Mila€ sia alle imprese per gli acquisti di autoveicoli commerciali
Bonus acquisto colonnine ricarica elettrica
L’incentivo riguarda sia privati che condomini per acquistare ed installare colonnine di ricarica.
Bonus per lavori manutenzione straordinaria, ecobonus, sisma bonus
Escludendo il superbonus i cittadini possono continuare ad usufruire degli incentivi già da anni riconosciuti: 50% per i lavori di manutenzione stranordinaria o miglioramento energetico che può arrivare al 65%; 85% nel caso di interventi per anti-sismico; 75% per gli ascensori e/o montascale, ed in genere per l’abbattimento delle barriere architettoniche. In sostanza tutti gli incentivi in essere oramai da anni sono stati tutti confermati. Si ricorda che la detrazione (spesa per la percentuale riconosciuta) è distribuita su un arco temporale di dieci anni e questo è anche un bene perchè visto gli importi considerevoli c’è il rischio che il contribuente non possa disporre del debito irpef sufficiente per scalarsi il credito maturato
Bonus assunzione giovani e possessori di reddito di cittadinanza- contratti a tempo indeterminato
Alle imprese è riconosciuto uno sconto del 100% sui contributi a loro carico per 12 mesi per i percettori del RDC fino ad un massimo di € 8.000,00; lo stesso contributo si estende anche per l’assunzione delle donne e dei giovani sotto i 36 al loro primo lavoro a tempo indeterminato.
L’Agenzia delle entrate mette a disposizione delle scuole e degli enti che non hanno fini di lucro un bando per donare loro computer e server dismessi. Il bando è disponibile al seguente indirizzo. Generalmente queste apparecchiature sono considerate vecchie per un organizzazione, ma possono essere ancora molto buone per altri tipi di organizzazioni. Infatti non sempre la sostituzione avviene per motivi tecnici ma per motivi organizzativi-contrattuali; ad esempio per uniformare l’asset delle attrezzature, per aggiornare tutte le apparecchiature a determinate piattaforme che non verrebbero supportate da determinati hardware; ecc. Quindi è un ottima occasione da non farsi sfuggire, attenzione però a valutare i costi indiretti come il trasporto, l’installazione, la configurazione, lo smaltimento delle dotazioni attualmente in uso. Il bando è disponibile a questo indirizzo
Nel mese di Dicembre l’agenzia delle Entrate ha attivato il servizio di registrazione on line dei comodati; questo comporta una riduzione notevoli dei tempi e dei costi ed ovviamente anche della nostra commissione per chi si affida a noi. Per saperne di più e per conoscere i costi vai su https://www.bbspratiche.it/prodotto/registrazione-contratti-comodato/