Qui di seguito gli argomenti che abbiamo selezionato per il mese di Gennaio 2023; ti facciamo tuttavia presente che questi rimangono semplicemente degli avvisi; insomma se ci si aspetta di saperne un po’ di più è necessario consultare l’ulteriore documentazione, se disponibile, oppure compilare il form sottostante per ricevere assistenza da parte nostra. Da questo mese inseriamo due rubriche quelle relativi ad adempimenti nuovi o in scadenza ed invece le utilità, ovvero alcuni argomenti di potenziale interesse per tutti
SCADENZE
E disponibile fino al 15 Aprile p.v. la possibilità di presentare la domanda per accedere alle agevolazioni previste nella legge bilancio 2023 per coloro che alla data del 1 gennaio 2023 hanno un debito con la Pubblica Amministrazione mediante cartelle esattoriali. Per saperne di più
Il periodo di validità dell’assegno unico decorre dal 1 Marzo al 28 febb di ogni anno, pertanto questo è il mese più indicato per la domanda o segnalare eventuali variazioni; si ricorda che per evitare di vedersi riconosciuto l’assegno minimo (€ 50,00 a figlio) è necessario disporre di una dichiarazione ISEE sempre aggiornata che come noto scade sempre il 31 Dicembre di ogni anno a prescindere da quando questa viene prodotta. Si ricorda inoltre che il Governo ha deciso di aumentare il valore degli assegni; per conoscere gli interventi effettuati dal governo vai sulla rubrica dello scorso mese di gennaio.
Generalmente i soggetti che hanno i requisiti per presentare la domanda di esenzione dalla tassa sui rifiuti (TARI) devono presentare domanda entro il 31 Marzo di ogni anno ed aggiornare il proprio ISEE; tuttavia considerando che ogni comune può dedicere autonomamente sia sulle tempistiche che sulle modalità e sui criteri di attirbuzione dell’agevolazione, gli interessati è bene che provvedano a verificare con il comune di riferimento.
Cittadini di Roma
Coloro che hanno presentato la domanda l’anno scorso non devono ripresentarla purchè aggiornino ovviamente il proprio ISEE
in tal senso si ricorda che non è necessario presentare la domanda a coloro che hanno già ottenuto l’agevolazione lo scorso anno purchè ovviamente non ci siano stati cambiamenti. In linea di massima la domanda va presentata al proprio comune o alla struttura dell’Ente preposto entro il 31 Marzo di ogni anno; tuttavia è bene verificare con il proprio comune o con la società appaltatrice quali sono le regole prefissate.
Si ricorda che questo mese scade la IV ed ultima rata d’acconto relativa al pagamento dei contributi INPS relativi all’anno precedente per i lavoratori autonomi, commercianti ed artigiani; la scadenza se non cade di sabato o domenica è fissata al giorno 16 Febbraio; la successiva rata ovvero la prima rata 2023 scade il 16 Maggio pv.
La finanziaria ha esteso il contributo di € 60,00 erogato nel 2022 anche al 2023; tuttavia la domanda non è ancora possibile inoltrarla in quanto ancora non è pronta la piattaforma; si prevede che possa essere operativa entro il 14 febbraio p.v. Si invitano gli interessati a monitorare la cosa sul sito del Ministero dei Trasporti
Con il mese di Febbraio i datori di lavoro sono tenuti a consegnare ai propri dipendenti e collaboratori la CERTIFICAZIONE UNICA, attraverso la quale si attestano i compensi erogati, le trattenute fiscali e previdenziali effettuate e le relative detrazioni applicate. Si ricorda che anche ai lavoratori domestici va consegnata tale certificazione, ovviamente i clienti che hanno delegato il nostro ufficio ad assisterli per l’elaborazione delle buste paga potranno richiedere la CU senza oneri aggiuntivi
Unitamente a ciò l’Agenzia delle Entrate ha emanato un provvedimento nella stessa direzione a coloro che, esclusi dalla definizione agevolata, hanno ricevuto dall’agenzia delle Entrate una contestazione a seguito dei controlli automatizzati delle dichiarazioni fiscali e per i quali alla data del 1° gennaio 2023 è già corso il pagamento rateale e non erano decaduti i termini; in questo caso l’amministrazione concede al cittadino è riconosciuto un forte sconto (97%) sulle sanzioni, ovvero si paga solo il 3% con gli interessi del 3,5% se l’importo residuo è rateizzato. Per chi volesse saperne di più ovviamente può richiederci informazioni o consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate
Purtroppo non è chiaro se questo provvedimento ha una scadenza.
UTILITA'
L’agenzia delle Entrate ha pubblicato una guida completa sugli incentivi fiscali per quanto attiene gli autoveicoli destinati alle persone con disabilità ; dall’IVA al bollo; una guida di come funzionano gli incentivi, chi ne ha diritto, ecc.
Dal 2017 le imprese ed professionisti iscritti agli albi ricevono gli avvisi e gli atti che richiedono la notifica formale sul proprio indirizzo PEC registrato presso il Registro Nazionale delle PEC ; nel caso di indisponibilità dell’indirizzo PEC (casella dismessa, casella piena, ecc) tali notifiche vengono inoltrate ad un indirizzo PEC virtuale (codicefiscale@impresa.italia.it) disponibile presso seguente indirizzo ed accessibile tramite SPID o Carta Nazionale dei Servizi, dal titolare ovvero dal rapp.te legale.
Ma cosa succede per gli altri ed in particolar modo per i privati cittadini? In primo luogo per costoro non c’è fino ad oggi l’obbligo di comunicazione via PEC; in questo caso in caso di assenza del destinatario la missiva è depositata presso la casa comunale; un luogo assegnato dal comune a svolgere detto ruolo.
Con la circolare 3782 del 19-10-2022, l’INPS ha sancito l’incompatibilità tra Reddito di Cittadinanza e Bonus Affitto; in ragione a ciò i comuni sono tenuti a comunicare all’INPS i percettori del bonus al fine di effettuare eventuali compensazioni con lo RDC