La seconda puntata di questa nuova rubrica che ci ricorda gli adempimenti e le opportunità, le gioie ed i dolori del nostro rapporto con la pubblica amministrazione
PRIVATI
La Regione Lazio mette a disposizione fino a € 2.000,00 per le coppie che si sposano nell’anno; per conoscere la procedura e fare la domanda; chi volesse può rivolgersi ai nostri uffici; si raccomanda la massima attenzione alle modalità per vedersi riconoscere le spese e la tempestività nel presentare la domanda.
Con Aprile comincia il periodo più intenso sul piano fiscale a cominciare dal modello 730. Premesso che faremo un articolo dedicato all’argomento ricordiamo ai cittadini di cominciare a mettere in ordine le carte soprattutto collegare le fatture-spese con il pagamento effettuato ( infatti dalla dichiarazione 2021 le spese per essere detraibili, tranne poche eccezioni, devono essere pagate con strumenti tracciabili e di conseguenza va allegato un documento che attesti l’avvenuta transazione). Si consiglia inoltre, per chi non ne fosse ancora in possesso, di dotarsi dello Spid; ovviamente coloro che non lo possiedono possono richiederlo al nostro ufficio
Sicuramente faremo un articolo dedicato all’argomento visto l’importanza che ha questo tema per un numero consistente di cittadini; tuttavia ne anticipiamo i termini per consentire ai clienti di prepararsi in tempo. Infatti con la finanziaria 2022 i coniugi non separati che hanno più di un immobile, indipendentemente a chi è intestato ed indipendentemente dalla loro residenza, hanno a disposizione un solo immobile esente l’IMU, in sostanza la classica scappatoia in base al quale uno aveva la residenza in città e l’altro al mare non consente più di risparmiare sull’IMU: purtroppo la tassa va pagata su una delle due; la scelta è a carico del contribuente che ragionevolmente sceglierà quella sul quale avrebbe un imposta maggiore da pagare.
Si ricorda che ove il cittadino ha diritto ad esenzioni particolari o a sconti (ad esempio ho dato casa a mio figlio) va inviato al comune di competenza della tassa una specifica dichiarazione; tale dichiarazione va fatta entro 180 giorni dalla fine dell’anno di imposta; di conseguenza la domanda va presentata per il 2021 entro il 30 Giugno 2022. Si ricorda inoltre che ne caso specifico va fatto un comodato d’uso che deve essere registrato presso l’AGENZIE DELLE ENTRATE. I clienti che avessero difficoltà a procedere in tal senso per entrambi gli adempimenti possono richiedere il nostro supporto.
Bellissima iniziativa i cittadini che hanno i requisiti di legge previsti per ottenere l’abbattimento dei costi sull’energia non devono più presentare la domanda; ci penserà l’autorità garante a trasmettere ai fornitori l’elenco dei soggetti che hanno i requisiti acquisendo automaticamente le dichiarazioni ISEE. Ovviamente il cittadino deve aver presentato ed aggiornato la propria dichiarazione ISEE.
Il datore che nel corso dell’anno precedente ha assunto un lavoratore domestico ha il dovere di consegnare a questi la certificazione dei reddti esattamente come un qualsiasi altro datore di lavoro; la differenza sostanziale è che quest’ultii essendo dei sostituti d’imposta devono trasmettere la certificazione all’Agenzia delle Entrate. Il rilascio della certificazione è una sorta di dichiarazione nella quale il datore di lavoro attesta il valore complessivo del reddito lordo riconosciuto al lavoratore comprensivo di tutte le componenti e le relative trattenute previdenziali applicate facendo attenzioni a separe i valori che hanno validità ai fini fiscali e quelli che non vi rientrano; per I clienti che hanno un contratto annuale per elaborazione buste paga con noi provvede il nostro ufficio a mettere a disposizione tale certificazione
BUSINESS
Nel mese di Gennaio in una ns newsletter annunciammo la novità; ovvero che qualsiasi collaborazione di tipo occasionale tranne alcune specifiche e limitate eccezioni sono soggette alla preventiva comunicazione all’ispettorato del lavoro. Con il mese di Aprile il Ministero del Lavoro ha predisposto anche la procedura informatica. Si ricorda che per questa procedura è necessario disporre dello SPID oppure della carta nazionale dei servizi disponibile solitamente insieme alla firma digitale
Ci sono una serie di bandi a disposizione per giovani (fino a 35 anni) o per donne (o società nella quale la componente femminile sia oltre i 2/3) particolarmente interessanti. Qui di seguito se ne citano alcuni ricordando che la nostra impresa fornisce il necessario supporto:
Mise-Bando Femminile (finalmente è stato pubblicato il decreto ministeriale attraverso il quale poter partecipare a questo importante bando; le domande potranno essere inoltrate da Maggio 2022); i clienti che si sono prenotati o che sono interessati sono invitati a raccogliere la documentazione necessaria. Approfondisci
Mise-Nuove imprese a tasso Zero; mette a disposizione risorse sia sotto forma di contributi a fondo perduto che prestiti a tasso zero per l’avvio di nuove imprese giovanili (per le donne non ci sono limiti di età) o per imprese già avviate ma con meno di 5 anni di vita. Se vuoi saperne di più
Regione Lazio. Sostantivo femminile; destinato ad imprese già avviate e che vogliono investire in tecnologie innovative, insomma non è per farsi il sito internet o per comprare il personale computer…..tanto per essere chiari. Approfondisci
Bando Regione Lazio delle nuove idee. La regione ha indetto un bando per premiare le migliori idee imprenditoriali; i vincitori poi accederanno ad un programma che prevede tutta una serie di aiuti sia sotto forma di consulenza, finanziamenti a fondo perduto e/o a tasso agevolato. L’inziativa è rivolti a giovani disoccupati con meno di 35 anni. Approfondisci
I clienti che avessero necessità di essere supportati per presentare la domanda possono trovare presso il nostro ufficio la necessaria assistenza
Il MISE ha messo a disposizione un contributo a fondo perduto per le imprese del commercio che rientrano nell’elenco dei codici ateco sottostanti e che hanno subito nel 2021 una perdita di fatturato non inferiore al 30% rispetto al 2019. Le imprese che rientrano in detti parametri dovranno presentare una domanda per via telematica ma a tutt’oggi non è stata ancora definita la procedura (probabilmente sarà attraverso Invitalia). I clienti interessati ad avere il ns supporto sono pregati di registrarsi tramite il form sottostante. Il contributo a fondo perduto è pari alla differenza delle media mensile tra il 2021 ed il 2019 e nella misura del 60% fino a 400MIla Euro di fatturato; 50% per fatturati compresi tra 400Mila ed 1 Milione; e del 40% oltre 1 Milione e fino a 2 Milioni
47.19 | Commercio al dettaglio in altri esercizi non specializzati |
47.30 | Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati |
47.43 | Commercio al dettaglio di apparecchi audio e video in esercizi specializzati |
47.5 | Commercio al dettaglio di altri prodotti per uso domestico in esercizi specializzati |
47.6 | Commercio al dettaglio di articoli culturali e ricreativi in esercizi specializzati |
47.71 | Commercio al dettaglio di articoli di articoli di abbigliamento in esercizi specializzati |
47.72 | Commercio al dettaglio di calzature e articoli in pelle in esercizi specializzati |
47.75 | Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati |
47.76 | Commercio al dettaglio di fiori, piante, semi, fertilizzanti, animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati |
Il 24 Maggio entra in funzione la nuova piattaforma di AcquistinretePa e comprenderà in un unica struttura sia il MEPA nelle tre macro aeree (Lavori, Beni, Servizi) sia lo SDA (Sistema dinamico acquisti). In sostanza invece di avere 4 contenitori diversi ci sarà un unico contenitore. Ovviamente la procedura di abilitazione è più complicata ma ci sono anche dei vantaggi: il primo quello che è un unica piattaforma e la seconda che non ci sono più aggiornamenti da fare se non segnalare le modifiche intervenute. I clienti che lavorano sul MEPA sono invitati a procedere alla registrazione sulla nuova piattaforma in quanto previdiamo che per molti mesi i tempi di attivazione saranno molto lunghi. Inoltre sarà necessario rivedere anche le modalità di gestione del servizio in quanto la la nuova procedura non accetta le lavorazioni in differita; si invitano i clienti a dotarsi di una firma digitale remota (cosa che possiamo ovviamente emettere anche noi). Per facilitare i clienti nel passaggio alla nuova versione abbiamo predisposto un iniziativa promozionale
La famosa (ed antichissima) legge Sabatini è stata rifinanziata. Si ricorda che la legge serve ad aiutare le PMI a fare investimenti su beni strumentali attraverso un abbattimento signficativo degli interessi passivi che verrebbero parzialmente coperti dallo stato. La procedura non è complessa e non ci sono requisiti particolarmente stringenti, tuttavia è un finanziamento ordinario e quindi le imprese sono sottoposte ai relativi controlli da parte degli istituti finanziari. Si evidenzia inoltre che tale procedura è compatibile con il leasing finanziario.
Ottenuto il lasciapassare dalla comunità europea il Governo non ha più ostacoli per estendere la fatturazione elettronica anche ai forfettari; oramai è questione di qualche settimana (forse nella seconda metà dell’anno). Alla luce di ciò tutto coloro che si trovano in questa situazione devono decidere cosa fare perchè ci sono diverse strade.
In primo luogo si deve decidere se si preferisce terzializzare all’esterno la fatturazione emissione della fattura o se invece la si vuole lasciare al proprio interno. Nel primo caso di solito il primo interlocutore è il proprio commercialista; tuttavia non tutti i commercialisti erogano questo servizio, si consiglia di verificare questo con congruo anticipo e di verificare anche il costo per la prestazione; in secondo luogo dovresti riflettere se il tuo business hai dei vincoli temporali per emettere la fattura, perchè se devi emettere le fatture con poco preavviso probabilmente la scelta di affidarsi al proprio commercialista non è proprio indicata.
in questi casi sarebbe bene affidarsi a strutture come la nostra o a gestire le cose al proprio interno.
Nel caso invece si opti per la gestione al proprio interno, bisogna selezionare il fornitore che in realtà potrebbe anche essere semplicemente la stessa agenzia delle Entrate; soluzione che va bene solo a coloro che hanno molto tempo a disposizione e che siano abbastanza agili nell’uso delle tecnologie digitali. Nel caso si opti per un fornitore bisognerà considerare se bisogna acquistare l’intero pacchetto di fatturazione o se serve solo la componente di fatturazione elettronica, comunque sia bisogna considerare che in tal caso il lavoro non termina con l’emissione della fattura, ma è necessario dedicare dell’ulteriore tempo.
Purtroppo continuano i problemi in merito ad una delle iniziative che gli italiani hanno maggioramente apprezzato; in particolar modo sembra che in virtù del quadro normativa in continua evoluzione lascia pochi spazi di organizzazione e programmazione a tutti gli attori in gioco a cominciare dalle banche, due delle quali in data 12/04 hanno annunciato lo stop nell’acquisizione di nuove crediti senza un chiarimento definitivo. A tal proposito a prescindere da come si evolveranno le cose si invita alla massima prudenza da parte di committenti ed imprese. A tal proposito si invita a prendere visione del nostro articolo che anticipava già da tempo questi problemi.
NO PROFIT
Nel mese di Gennaio in una ns newsletter annunciammo la novità; ovvero che qualsiasi collaborazione di tipo occasionale tranne alcune specifiche e limitate eccezioni sono soggette alla preventiva comunicazione all’ispettorato del lavoro; tra gli esentati vi sono gli Enti del Terzo Settore almeno che il collaboratore è destinato ad attività di tipo commerciale. Con il mese di Aprile il Ministero del Lavoro ha predisposto anche la procedura informatica. Il nostro ufficio è ovviamente a disposizione dei clienti-committenti che avessero tale necessità. Si ricorda che per questa procedura è necessario disporre dello SPID oppure della carta nazionale dei servizi disponibile solitamente insieme alla firma digitale
L’Agenzia delle Entrate il 28 Marzo 2022 ha pubblicato l’elenco delle ONLUS che alla data del 22 Novembre 2021 erano attive; le associazioni presenti in detto elenco sono eleggibili a diventare definitivamente ENTI DEL TERZO SETTORE; per maggiori dettagli ti invitiamo a prendere nota del seguente articolo ove è affrontato il tema per le ONLUS
Il processo di migrazione delle ODV e delle APS nel RUNTS è finito, adesso sono in corso le verifiche; si ricorda invece che tutti gli altri enti non ancora iscritti possono procedere sottoponendo la propria richiesta tramite il RUNTS (si ricorda che è non è un obbligo, tuttavia prima di procedere è bene che ogni ente faccia le sue valutazioni per valutare o meno se conviene). Il nostro ufficio è a disposizione per avviare la procedura di iscrizione ma anche per supportare coloro che iscritti devono intervenire sul registro per aggiornamenti e/o integrazione documenti. A tal proposito si rimanda alla nostra pagina dedicata al RUNTS per approfondimenti e per conoscere i costi dei nostri servizi.
Gli Enti del TERZO SETTORE devono procedere a depositare il bilancio relativo all’anno 2021 secondo le nuove disposizioni; deposito che deve avvenire tramite RUNTS
Il 24 Maggio entra in funzione la nuova piattaforma di AcquistinretePa e comprenderà in un unica struttura sia il MEPA nelle tre macro aeree (Lavori, Beni, Servizi) sia lo SDA (Sistema dinamico acquisti). In sostanza invece di avere 4 contenitori diversi ci sarà un unico contenitore. Ovviamente la procedura di abilitazione è più complicata ma ci sono anche dei vantaggi: il primo quello che è un unica piattaforma e la seconda che non ci sono più aggiornamenti da fare se non segnalare le modifiche intervenute. I clienti che lavorano sul MEPA sono invitati a procedere alla registrazione sulla nuova piattaforma in quanto previdiamo che per molti mesi i tempi di attivazione saranno molto lunghi. Inoltre sarà necessario rivedere anche le modalità di gestione del servizio in quanto la la nuova procedura non accetta le lavorazioni in differita; si invitano i clienti a dotarsi di una firma digitale remota (cosa che possiamo ovviamente emettere anche noi)
Pubblicata la circolare per poter accedere nel 2022 al 5 per mille sia da parte di tutti i soggetti iscritti nell’elenco permanente sia per coloro che non vi erano iscritti. SI rimanda alla comunicazione del ministero visto l’importanza della stessa che coinvolge migliaia di organizzazioni in italia.