Qui di seguito novità ed i promemoria sui quali abbiamo concentrato la nostra attenzione sperando di farti cosa gradita; inoltre questo mese trattiamo un argomento che apparentemente potrebbe essere molto fumoso ed invece può essere veramente ma veramente utile in determinate occasioni: le informazioni ovvero i business report ma che non riguardano solo le imprese
Scadenze mese prossimo
A seguito della sentenza del Tar del 7 Aprile tutte le società di capitali, anche cooperative sociali, gli Enti a soggettività giuridica ed i trust devono fare la comunicazione del titolare effettivo entro 30 giorni dall’evento, pertanto coloro che non l’anno ancora effettuato sono tenuti a farlo quanto prima, mentre coloro che lo hanno già fatto devono tenere in considerazione che la validità della comunicazione o successiva variazione è di 12 mesi. Fatta questa premessa, si ricorda che è possibile procedere anche in concomitanza con la presentazione del bilancio in tal caso l’imposta di € 30,00 non è dovuta. Unitamente a ciò si rammenta che per gli enti che hanno cariche sociali a tempo determinato in concomitanza con l’approvazione del bilancio scadono anche i termini per il rinnovo/nomina delle cariche sociali. Tutti questi servizi sono disponibili nel ns. Eshop
Nel mese di Aprile le società di capitale (Srl,Spa, Sapa, Cooperative, ecc) e gli Enti non commerciali iscritti al RUNTS (ETS) sono tenuti ad approvare il bilancio di esercizio ed eventualmente rinnovare le cariche sociali (se lo prevede lo statuto). A seguito dell’approvazione poi ci sono 30 giorni per il deposito in camera di commercio, mentre sono di 60 giorni per gli ETS. Per quest’ultimi un annotazione aggiuntiva; infatti così come per le società commerciali anche gli ETS devono elaborare il bilancio rispettando un modello ministeriale; per coloro che avessero difficoltà a redigere questo modello possono richiedere il servizio a noi; tenendo presente che lo facciamo solo per coloro che sono tenuti ad redigere il bilancio semplificato.
Si avvicina il pagamento della tassa più impegnativa sulla casa; come al solito la scadenza è fissata al 16 Giugno per il pagamento della I RATA dell’anno corrente, ed anche quest’anno non ci sono molte novità, tuttavia bisogna sapere che il Parlamento ha autorizzato i singoli comuni a fissare in autonomia l’aliquota per le seconde case; il termine entro il quale i comuni possono decidere è fissato ad Ottobre. Ci si può giurare che la maggior parte deciderà quindi in prossimità della scadenza in quanto in quel periodo sarà più chiaro agli amministratori il reale fabbisogno per l’anno corrente; “incrociamo le dite” e non per essere pessimisti ma aspettiamoci rilevanti aumenti della tassa per le seconde case.
Il 16 Maggio scade il pagamento della I Rata INPS 2024; per conoscere l’importo ed i riferimenti necessari per il pagamento è sufficiente entrare nella propria area riservata dell’INPS ed in particolare nel cassetto previdenziale e scaricare la lettera predisposto dell’INPS. In coincidenza di questa importante scade, scade anche il pagamento dell’IVA sia per coloro che pagano su base mensile che trimestrale.
Dal 1 Luglio 2024 scompare il mercato tutelato dell’energia, ovvero quell’insieme ci soggetti che non avevano ancora scelto di passare sul mercato libero dell’Energia e del Gas. Il mercato tutelato è era una sorta di limbo che prevedeva tariffe controllate dallo stato che aimè non significa sempre un prezzo inferiore, anzi per assurdo vi sono stati periodi nella quale il mercato tutelato pagava l’energia più di quello libero. Tralasciamo il funzionamento di questo meccanismo perchè sarebbe eccessivamente lungo da spiegare e molto complesso e ci limitiamo a dire solo cosa succederà dal 1 Luglio, salvo proroghe. Il mercato si dividerà in due blocchi; quelli che andranno sul mercato libero e si vedranno assegnati ad un operatore già predeterminato in base alla propria collocazione geografica e la fascia protetta ovvero i cosiddetti “clienti vulnerabili”, i quali se rispetteranno specifici specifici, potranno rimanere all’interno del mercato protetto. Per avere un quadro completo Chiusura servizio di maggior tutela | Servizio Elettrico Nazionale
Le famiglie con ISEE sotto i € 15.000 possono fare domanda al Min. Pubblica Istruzione per ottenere delle agevolazioni per i costi inerenti le gite scolastiche. La domanda va presentata entro il 31 Maggio c.a. sul sito Unica – La scuola di tutti (istruzione.gov.it)
Informazioni utili ...bene a sapersi
Sappiamo che gli italiani per la casa farebbero carte false, sono appassionatissimi e quindi ben disponibili a spendere sia per acquistarla, sia per ristrutturarla che per renderla particolarmente accogliente; sono invece molto meno attenti alla parte burocratica ed al rispetto delle norme. Fatta questa premessa non possiamo ignorare l’ultimo provvedimento che il Governo ha ri-eusumato: il certificato di congruità anche chiamato DURC di congruità da non confondersi con il visto di conformità. Riesumato perchè? Perchè già nel 2020 scrivemmo di questo provvedimento e pertanto per maggiori approfondimenti e dettagli vi rimandiamo a nostro quest’articolo
Quindi oggi prima di chiudere i lavori per importi uguali o superiori a € 70.000,00+ iva (forniture comprese) è necessario richiedere questo certificato alla ditta, pena multe fino a cinquemila Euro, ma forse ancor prima di iniziare i lavori sarebbe opportuno andare a vedere a chi si stanno affidando (vedo l’articolo sottostante legato alle informazioni). Per conoscere cosa fare e come BBSPRATICHE può aiutarti
E’ possibile procedere alla predisposizione del modello 730 mentre per il modello Redditi (Ex Unico) è necessario attendere la seconda metà del mese. Per coloro che vogliono conoscere le novità dell’anno: https://www.bbspratiche.it/dichiarazione-redditi-2024/
Come noto ogni lavoratore dipendente ha diritto ad una mensilità annuale posticipata (tecnicamente chiamata differita) conosciuta con il termine di TFR (Trattamento di fine rapporto per i lavoratori del settore privato) o TFS (Trattamento Fine Servizio per il pubblico). Questa mensilità per il settore pubblico va ad alimentare un fondo dedicato all’INPS (una volta era l’INPDAP) , mentre per il privato esistono diverse strade: può rimanere in azienda, può essere destinato ai fondi pensioni o può essere dato all’INPS così come avviene per il pubblico. In quest’ultimo caso è il lavoratore che decide al momento dell’assunzione. Inoltre è previsto che il lavoratore ha la possibilità di richiedere un anticipo su quanto maturato; tuttavia la richiesta può essere fatta solo a patto che siano trascorsi un certo numero di anni e non può mai eccedere una certa percentuale, nel senso che di norma non è possibile richiedere il 100% del TFR maturato. In relazione a ciò qualora sussistano i requisiti il lavoratore può fare richiesta tuttavia ci può essere un limite dettato dalla reale disponibilità del fondo; così ad esempio per l’INPS sembra che per l’elevato numero di richiesto tale fondo si sia già esaurito; quindi salvo diverse decisioni a decorrere dal 26 Aprile non sarà possibile richiedere un anticipo
E’ stato approvato il provvedimento che porta il congedo parentale al 80% dello stipendio per i primi due mesi; purtroppo per il 2025, salvo correzioni di rotta sempre possibili, scenderà al 60%
E’ sempre consentito presentare la domanda per i soggetti che hanno i requisiti; l’INPS inoltre dichiara che sono in corso il pagamento delle domande già presentate. L’argomento è stato già affrontato in altri ns. articoli tuttavia si rimanda alla pagina dedicata dell’INPS Portale Inps – INPS-Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione. Ovviamente i clienti che ritengono di possedere i requisiti possono rivolgersi ai ns. uffici
La Regione LAZIO ha a disposizione un fondo destinato alle PMI che vogliono effettuare investimenti per contenere i consumi energetici; il fondo consente di poter ottenere un finanziamento da 10mila a 50 mila Euro a tasso zero, restituibili in 60 mesi più 12 di pre-ammortamento.
I requisiti per ottenere tale sostegno finanziario non sono particolarmente stringenti e quindi teoricamente accessibile a molte imprese; considerando che il fondo è presente da molto tempo si ipotizza anche che non vi sia stata la corsa all’accaparramento che di solito si verifica su bandi come questo; in ragione a ciò noi lo consigliamo ma solo a coloro che traggono un concreto beneficio alla riduzione dei costi energetici.
Le informazioni giuste al momento giusto possono rappresentare un vera svolta per evitare guai peggiori o per fare la migliore scelta possibile; infatti uno dei segreti che distingue le persone di successo dalle altre non è solo dato dalle proprie qualità, da quel tocco di fortuna che non guasta mai, dalle doti naturali ma anche dalla capacità di sapere recuperare le informazioni e di saperle usare correttamente. Questo vale nella vita di tutti i giorni come nelle cose più importanti e delicate; facciamo degli esempi. Se io vengo a conoscenza che c’è un blocco su una certa strada eviterò di percorrerla; se io sapessi che un certo lavoro fra dieci anni non esisterà più sicuramente cercherò di evitare di intraprendere una carriera in quella direzione; se io avessi la certezza assoluta che il mio nemico mi attaccherà dal mare fra un mese cercherò di predisporre le giuste difese lungo la costa, ecc. Tuttavia non sempre le informazioni in nostro possesso ci danno un informazioni certa; alcune di queste rappresentano dei segnali, delle indicazioni e devono essere trattate con il dovuto “rispetto” ma anche peso. Facciamo un esempio; se sto acquistando una pizzeria posso recuperare delle informazioni sul venditore ad esempio se ha delle proprietà, la propria situazione finanziaria, posso richiedere a questi della documentazione afferente gli incassi; tutte informazioni importantissime ma che mostrano solo un pezzo del mosaico e peraltro anche del passato; per avere un quadro completo e più circostanziato nulla può sostituire il monitoraggio continuo sul campo ovvero mettermi di fronte alla pizzeria per un mese e controllare l’afflusso dei clienti nel locale. Ovviamente le informazioni hanno un costo sia in termini economici sia di tempo da dedicare alla cosa e/o raccogliere le informazioni e quindi tutto deve essere proporzionale all’obiettivo che si vuole raggiungere; attenzione nel valore dell’obiettivo tuttavia va considerato anche il costo che si andrebbe incontro nel caso in cui facessimo una valutazione sbagliata. Facciamo un esempio. nel primo caso sopracitato è chiaro che se prendessi la strada trafficata il danno comporterebbe solo un ritardo nulla di grave, ma se quel ritardo mi farebbe saltare un appuntamento importante nella quale rischio di perdere il posto di lavoro? Prendiamo il caso del nemico. Se il nemico mi attaccasse in un isola semidesertica e magari anche disabitata forse non vale la pena spenderci tanto, ma se mi attaccasse in una zona ove c’è un porto commerciale e turistico di primaria importanza i danni sia in termini di vita umane che economici sarebbero giganteschi; peraltro bisognerebbe considerare non solo i costi “materiali” effettivi dei danni ma anche il danno che procurerebbe alla popolazione in termini di morale, un danno probabilmente molto molto più grande dei danni materiali stessi. In questo caso la difesa possiamo dire che non avrebbe prezzo..insomma tutto va pesato
STORIE VERE: IL TRAVESTITO DI FRANCO CALIFANO
Te la ricordi la bellissima e divertente canzone di Franco Califano: avventura con un travestito, ecco questa è una storia molto simile. Un nostro cliente è un agente di commercio di materiale informatico; un giorno si presenta da noi e ci dice che aveva ricevuto un offerta molto interessante da una società ma che presentava ottime credenziali: fatturato in crescita, bilancio in ordine ed in equilibrio finanziario, insomma sembrava un occasione da non perdere…ma il nostro cliente, che non è proprio nato ieri, ha voluto entrare nel merito e ci ha incaricato di andare a fondo. Ebbene quello che sembrava un gioiello senza neanche troppa fatica si dimostrò qualcosa di altamente rischioso, perchè dietro ai personaggi che giravano intorno a quest’azienda vi erano persone con un bel curriculum aziendale ….per modo di dire: un giro impressionante di società che nel giro di qualche anno inspiegabilmente morivano. Ovviamente il nostro cliente si è astenuto dal sottoscrivere un contratto con questa società.
STORIE VERE: UN AFFARONE MA CHE RISCHI! PENSARE DI FARE UN AFFARE E TROVARSI ROVINATO..E' UN PASSO
E’ abbastanza noto che i recenti bonus edilizi degli ultimi anni hanno generato una massa di crediti per miliardi di Euro, crediti che le imprese però possono portare all’incasso solo parzialmente per ogni anno; in sostanza supponiamo un impresa abbia €100,000 di crediti ma questi sono diluiti in 5 anni quindi potrà incassarne € 20.000 l’anno ed inoltre per incassarli deve avere anche imposte da pagare per quella cifra altrimenti li perde. Per superare questo problema lo stato ha introdotto la cedibilità del credito, quindi l’azienda di prima poteva cedere quel credito ad un altra impresa, incassando subito il denaro anche se ovviamente vi ero un prezzo da pagare ovvero chi vende deve fare uno sconto a chi acquista. Il problema che è sorto è ma se l’impresa che ha ceduto i crediti in realtà non aveva diritto a cederli, lo stato da chi si poteva rivalere? Alla fine di una serie di provvedimenti la sintesi è questa: l’ultimo cessionario non è responsabile se dimostra di aver usato tutte le accortezze necessarie del “buon padre di famiglia” il che significa che l’acquirente deve necessariamente non solo acquisire tutta la documentazione afferenti la correttezza dei lavori ma avere anche certezza sul venditore e quindi fondamentale sapere da chi si sta comprando i crediti. Ebbene questo cliente era particolarmente interessato ad acquistare crediti molto “scontati” da alcune imprese; sembrava un vero affare ma…..il nostro lavoro di indagine su queste imprese ha rilevato particolari criticità sia sul piano finanziario che organizzativo; di certo l’acquisto di crediti da queste imprese avrebbe comportato l’assunzione di rischi eccessivi; preso atto di questa informazione il nostro cliente ha pertanto deciso di escludere quelle imprese venditrici ed affidarsi ad altre che sebbene molto meno convenienti in termini economici si presentavano decisamente più affidabili. In linea generale certe imprese non avrebbero neanche dovuto fare quei lavori, l’errore a nostro è avviso è proprio a monte: chi ha dato il lavoro, o per ignoranza o per dolo, non ha fatto i dovuti controlli, perchè se li avesse fatti o l’avesse affidati a qualcuno competente di sicuro si sarebbe astenuto a dare lavori ingenti ad aziende alla quale nella migliore delle ipotesi gli si poteva affidare la tinteggiatura della cantina!
STORIE VERE: UNA STORIA A LIETO FINE MA TECNICAMENTE SBAGLIATA
Uno studio legale segue un proprio cliente che ha avviato una causa per usucapione di un terreno; il giudice ha richiesto alla parte ricorrente di produrre documentazione che dimostri che la proprietà non solo sia deceduta ed ove sia deceduta, ma anche che non vi siano eredi ovvero che non ci siano eredi oltre un ragionevole dubbio. Sembrerebbe una cosa non particolarmente difficile, il problema è che qui stiamo parlando di soggetti nati in un minuscolo paese della provincia di Rieti che ha subito diversi terremoti uno dei quali particolarmente grave con la perdita di documenti e di soggetti nati all’inizio del secolo scorso e vissuti nel periodo pre-digitalizzazione. Con un attenta attività il nostro ufficio in pochi mesi e con pochi soldi è riuscito a ricostruire la vita di questa famiglia fornendo allo studio le prove documentali che ha consentito al cliente dello studio di raggiungere lo scopo. Questa cosa è andata bene; ora ragioniamo al contrario e facciamo finta che non avesse avuto successo, in tal caso il cliente avrebbe speso molti soldi per noi inutilmente (il nostro compenso, quello dell’avvocato e le spese vive); invece una saggia decisione doveva essere quella di avviare la ricerca prima di intentare la causa e non in corso d’opera.