Il 10 Luglio scadono i termini per il pagamento dei contributi trimestrali per i lavoratori domestici; si ricorda che è possibile, anzi è auspicabile, pagare la cassa colf, ovvero quell’assicurazione speciale che serve a proteggere datore di lavoro e lavoratori da malattie ed infortuni sul lavoro. E’ un importo modesto che a nostro avviso vale la pena spendere: di  6 centesimi per il 2023 per ora lavorata di cui 2/3 a carico del datore di lavoro (4 centesimi) e 1/3 a carico del lavoratore ( 2 centesimi). Questo contributo tuttavia non si trova all’interno i bollettini emessi dall’INPS ma va “aggiunto” ;  si ricorda inoltre che nel caso si fossero persi i bollettini è possibile richiederli presso il nostro ufficio che provvederà, previa approvazione del cliente, ad aggiungere anche i contributi assicurativi (cassa colf)

L’inps ha pubblicato la lista di tutti gli interventi a favore dei disoccupati

https://www.inps.it/it/it/sostegni-sussidi-indennita/per-disoccupati.html

L’inps ha pubblicato la lista di tutti gli interventi Welfare a sostegno delle famiglie disponibili attualmente:

https://www.inps.it/it/it/sostegni-sussidi-indennita/per-nucleo-familiare.html

E’ sempre possibile presentare il modello 730 fino al 30 settembre ricordandoci che nel caso si debbano pagare delle imposte e non si è provveduto per giugno è prevista una piccola sanzione. Si ricorda che presso il seguente indirizzo è disponibile un articolo che riassume le  novità apportate  quest’anno.

Il Governo ha emesso i primi provvedimenti nei confronti delle popolazioni colpite dall’innondazioni ed ha provveduto a nominare il commissario straordinario di conseguenza ci si aspetta che nel giro di poco tempo sia attivati i diversi servizi per poter richiedere gli aiuti; per adesso è stata concessa una proroga alle scadenze

Riapre il fondo rotativo della Regione Lazio; uno strumento ampiamente conosciuto da molte imprese, attraverso la quale è possibile finanziarsi a tasso zero investimenti per importi da 10 mila a 50 mila euro, con un piano di rimborso di 60 mesi. Le domande possono essere presentate dal giorno 14 Luglio p.v.; prima di partecipare si invitano i clienti a visionare attentamente i requisiti. Come solito siamo a disposizione, tenendo però presente che il nostro servizio di approntamento della domanda non sarà più gratuito come fatto in passato, ma prevede comunque un minimo investimento da parte del cliente. Per saperne di più

Con il mese di luglio parte ufficialmente il nuovo codice degli appalti (DLGS 36/2023), Il nuovo codice presenta tante novità; una vera rivoluzione che a ns. avviso imporrà alle imprese ed alle stazioni appaltanti un radicale cambio di approccio; sull’argomento abbiamo già fatto un Webinar ma se fossi interessato ad approfondire compila il form sulla pagina dedicata, oppure vai sulla pagina dedicata alle gare ; se invece vuoi sapere qualcosa di più sul nuovo codice vai su https://www.bbspratiche.it/nuovo-codice-appalti-art-36-2023

A seguito dell’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti tutte le dichiarazioni rese per l’iscrizione agli albi fornitori tra cui il MEPA automaticamente scadono e devono essere rinnovate. Consip, la società che gestisce il MEPA, ha già annunciato il blocco se le imprese non provvederanno a rilasciare le nuove dichiarazioni. E’ possibile comunque che altri albi non si muovano con la stessa tempestività; se vuoi conoscere il costo del nostro servizio di aggiornamento vai su https://www.bbspratiche.it/prodotto/mepa-adeguamento-codice-appalti-2023

Il 28 Giugno la GU ha pubblicato il DM del 16 marzo 2023 del Mise con la quale si annunciano le tariffe e si approvano i modelli relativi alla comunicazione del titolare effettivo al quale sono tenuti tutti i rappresentanti legali delle società di capitali (srl, cooperativa, spa, ecc); per adesso comunque non è ancora possibile adempiere; sarà ovviamente ns. cura informare la clientela di quando sarà possibile fornendo ovviamente anche i costi del servizio; tuttavia se vuoi saperne di più sull’argomento abbiamo predisposto un articolo sintetico 

E’ uno dei strumenti più vecchi e più diffusi per supportare le piccole e medie imprese ad investire negli impianti. Nello specifico lo stato mette a disposizione da una parte una garanzia all’ente finanziario che presta il denaro necessario all’impresa (anche se non per il 100% del controvalore) e dall’altro uno sconto sugli interessi in funzione di una serie di variabili. Una volta la domanda al ministero veniva presentata direttamente dalla società finanziaria che provvedeva a fare tutto, oggi invece la domanda deve essere fatta per via telematica dall’impresa e poi, sempre telematicamente, approvata dalla banca. In ragione a ciò alcuni istituti finanziari richiedono al cliente di provvedere autonomamente; in alternativa è possibile rivolgersi al nostro ufficio (per conoscere cosa fare ed i costi del servizio)

Se hai fatto investimenti innovativ che rientrano all’interno determinate categorie puoi contare su un credito d’imposta da scontarti direttamente in dichiarazione dei redditi. Fino a 300 mila l’operazione è molto semplice; il nostro ufficio è a disposizione per fornire il supporto necessario a chi non avesse tempo per predisporre la documentazione. (per conoscere nel dettaglio cosa fare e quanto costa) 

Pochi sono al corrente che chi possiede la CIE (carta identità elettronica) possono firmare digitalmente i documenti; è una forma di firma  tecnicamente chiamata “Firma Elettronica Avanzata” che sostanzialmente è quella che tutti noi usiamo quando andiamo in banca e firmiamo un operazione o al caf quando ci fanno firmare la nostra dichiarazione dei redditi o l’isee su una tavoletta elettronica. Sul piano giuridico è una firma di livello inferiore alla “firma qualificata”, tuttavia può essere utilizzata per la maggior parte delle applicazioni senza problemi. Per sapere come firmare con la CIE.