Qui di seguito gli argomenti che abbiamo selezionato per il mese di Giugno 2023; ci auguriamo che all’interno di questi c’è qualcuno di tuo interesse. Ricordati che questi rimangono semplicemente degli avvisi; insomma se ci si aspetta di saperne un po’ di più è necessario consultare l’ulteriore documentazione, se disponibile, oppure compilare il form sottostante per ricevere assistenza da parte nostra. Questo mese troverai diverse cose nuove: il nuovo codice degli appalti , l’attivazione di un servizio di pronto intervento legale gratuito, la pec europea; ed infine ma non ultimo come argomento del mese: “Separarsi spendendo solo € 16,00″
Fisco-Riscossione
Con Giugno arriva la tassa più odiata insieme a quella sulla RAI: l’IMU. Nel mese di Giugno si paga la prima rata semestrale dell’anno in corso e la seconda a saldo entro il 16 Dicembre. Per quanto concerne le riduzioni, gli sconti, le aliquote da applicare bisogna far riferimento alle leggi di stato per i principi generali ma poi è necessario andare a vedere le delibere dei singoli comuni che ogni anno devono prendere delle decisioni sull’argomento, ad esempio il comune di Roma non ha apportato alcuna variazione rispetto al 2022. Si ricorda che l’IMU va versata da ogni singolo soggetto che possiede diritti reali sull’immobile secondo la quota di possesso. In linea generale l’unica verà novità è rappresentata dalla senteza della corte costituzionale sulla tassazione delle case di coniugi residenti in due diverse abitazioni per il quale ti rimandiamo ad uno nostro specifico articolo
Ultima cosa spesso dimenticata; la dichiarazione IMU. Che cos’è? E’ una dichiarazione obbligatoria che i titolari di un diritto reale su un immobile devono fare al comune quando c’è una variazione sugli elementi che influenzano il calcolo dell’imposta, sia in aumento che in diminuzione, e che il comune non può conoscere. Esempio: se si acquista un immobile e ci si mette la residenza il comune non ha bisogno di alcuna informazione; se la casa è data in locazione anche questo è un dato conoscibile al comune, in questi casi non è necessario presentare la dichiarazione; ma se l’immobile è dato in comodato al figlio per poter scontare del 50% l’imposta va trasmessa la dichiarazione IMU; fa trasmessa la dichiarazione IMU quando c’è un diritto di abitazione ad esempio il proprietario di una casa è tenuto a causa di una sentenza di separazione di dare al coniuge la casa coniugale in tal caso se questi non vi risiede per richiedere l’esenzione va trasmesso tale adempimento
Entro il 30 Giugno è possibile richiedere l’esenzione dal pagamento dell’imposta per coloro che non posseggono apparecchi televisi; oppure per le persone decedute. L’esenzione scatta dal semestre successivo. La domanda va presentata per via Telematca e solo in casi eccezionali come nel caso di decesso può essere presentata per via tradizionale inviando una raccomandata senza busta
Agenzia delle Entrate, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamento TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino
Dal mese di Maggio è consentito presentare la dichiarazione dei redditi tramite la piattaforma dell’Agenzia delle Entrate; i clienti che non volessero affidarsi al CAF ma che vorrebbero comunque avere un supporto possono richiederlo al nostro ufficio. Si ricorda che presso il seguente indirizzo è disponibile un articolo che riassume le novità apportate quest’anno. Inoltre il pagamento delle imposte se dovute va fatto a giulio mentre se fatta a luglio è applicata una modesta maggiorazione.
Nel mese di Aprile il Governo ha emesso un provvedimento di proroga; pertanto la scadenza per la rottamazione Quarter scadrà il 30 Giugno. Per saperne di più
Avevamo già affrontato questo argomento qualche mese fa, tuttavia allora vi erano delle incertezze sul calcolo delle rate per chi volesse richiedere la rateizzazione delle imposte reclamate dall’agenzia delle entrate tramite codesti avvisi. Si ricorda che queste comunicazioni sono inviate senza alcun controllo da parte dell’ente in quanto derivano dai controlli incrociati fatti dai programmi informatici. Facciamo due esempi:
- Ho una casa affittata ma nella dichiarazione dei redditi dimentico di inserire il canone;
- l’impresa ha dato un incarico per il quale ha effettuato una ritenuta d’acconto ma poi non ha versato la ritenuta applicata
Welfare aiuti e sostegni alle persone ed alle famiglie
I cittadini che hanno portato i figli all’asilo nido (privato o pubblico) nel 2022 possono presentare domanda di rimborso presentando le ricevute con i relativi pagamenti delle rette. Gli importi vanno da un minimo di € 1500,00 (per i redditi minorenni oltre i 40 mila Euro) fino ad un massimo di € 3.000,00 per redditi minorenni inferiori ai 25 Mila. Il contributo è erogato in proporzione ai mesi effettivamente pagati. Attenzione i termini per la domanda scadono il 30 Giugno
Con il decreto di maggio il governo ha istituito questo nuovo sostegno alle famiglie che manderà in pensione il reddito di cittadinanza. Il nuovo sostegno entrerà in vigore il 1 Gennaio 2024 ed è destinato a nuclei familiari nella quale sono soddisfatte almeno una di queste condizioni: un soggetto disabile o minorenne o ultrasessantenne o invalido civile. Il contributo di circa 500 al mese (ma l’assegno può essere più elevato in determinate circostanze) si avrà per 18 mesi e potrà essere esteso per ulteriori 12 mesi previa sospensione di un mese. L’assegno è compatibile con il lavoro autonomo e dipendente purchè il reddito non sia superiore a € 3.000,00
Con il mese di Giugno termina quel periodo le cui domande hanno effetto retroattivo dal mese di marzo, ovvero nel caso il requisito scatti già da Marzo l’INPS provvederà a pagare gli arretrati; dal prossimo mese invece l’assegno scatterà a decorrere dal mese successivo alla domanda. Altro aspetto sono le compensazioni tra il 2022 ed il 2023; ovvero si potrebbe vedere una sospensione dell’importo ovvero una modifica dell’assegno a seguito dei controlli effettuati dall’INPS
Con la circolare 1958 del 26-05-2023, l’INPS ha messo a disposizione ai nuclei familiari con reddito ISEE inferiore ai 15 Mila un bonus pari ad € 382,50 per l’acquisto esclusivamente di beni alimentari. Tale Bonus potrà essere speso solo in determinati attività commerciali che hanno sottoscritto l’apposita convenzione; sono tuttavia esclusi i percettori di altre forme di supporto come NASPI e REDDITO DI CITTADINANZA. Il cittadino non deve far nulla, per conoscere nel dettaglio consultare la circolare.
Operatori Economici (Imprese e professionisti)
Con il mese di Aprile è entrate in vigore il nuovo codice degli appalti (DLGS 36/2023), anche la sua efficacia partirà il 1 Luglio. Il nuovo codice presenta molteplici novità; una vera rivoluzione che a ns. avviso imporrà alle imprese ed alle stazioni appaltanti un radicale cambio di approccio. Sull’argomento abbiamo in programma un Webinar gratuito nella quale forniremo informazioni sulle novità introdotte ed i possibili scenari futuri. Prenotati
A seguito dell’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti tutte le dichiarazioni rese per l’iscrizione agli albi fornitori tra cui il MEPA automaticamente scadono e devono essere rinnovate. Consip, la società che gestisce il MEPA, ha già annunciato il blocco se le imprese non provvederanno a rilasciare le nuove dichiarazioni. E’ possibile comunque che altri albi non si muovano con la stessa tempestività; quello che ci si aspetta è un incremento notevole delle gare prima della fine del mese
E’ possibile richiedere il credito d’imposta per le spese energetiche relative al primo trimestre 2023; il credito è “spendibile” entro il 30 Settembre. Per conoscere nel dettaglio l’argomento e come funziona
Il Governo ha recentemente prorogato il credito imposta anche per il II Trimestre 2023, tuttavia pur rimanendo gli stessi requisiti, il contributo si è ridotto: il rimborso è pari al 10% per l’Energia Elettrica e del 20% sul Gas
Sulla base della normativa le società devono (dovrebbero) approvare il bilancio entro 120 giorni dalla sua chiusura ovvero entro Aprile; in corrispondenza di tale adempimento (derogabile solo in alcune specifiche circostanze), è opportuno verificare se sono in scadenza le cariche sociali ove necessario (amministratori, presidenti, consiglieri, sindaci, revisori, ecc); controllare è semplicissimo: andare sulla visura camerale nella sezione dedicata all’organo amministrativo.
Con il 1 Giugno parte un incentivo per assumere giovani sotto i 30 iscritti al programma PON (conosciuto come GARANZIA GIOVANI). Il contributo prevede lo sconto del 60% sui contributi per 12 mesi. Questo ulteriore incentivi si va ad aggiungere ad altri incentivi:
- Assunzione donne
- Asunzione ricettori del Reddito di Cittadinanza e Naspi
- Assunzione disabili
- Assunzione over 50 disoccupati da oltre 12 mesi
- Assunzione giovani sotto 36 anni
Insomma esisto diverse opzioni e delle volte ci si può trovare nella situazione di dover scegliere quale ma tieni sempre presente che ogni “incentivo” ha dei requisiti da rispettare ma anche dei vincoli da dover rispettare; parlane con il tuo consulente del lavoro; sicuramente saprà indirizzarti per la scelta migliore
Enti No Profit- Enti del Terzo Settore
Gli Enti del Terzo settore sono tenuti a depositare i bilanci e a rinnovare le cariche, esattamente come le società commerciali; tale adempimento si esplica all’interno del RUNTS (Registro Unico del Terzo Settore) e deve essere effettuato entro il 30 Giugno. Ovviamente i clienti che non avessero dimestichezza con la procedura possono rivolgersi a noi:
- Per redigere il bilancio semplificato per gli ETS qualora non disponessero di un commercialista
- Per depositare il bilancio al RUNTS indipendente se nella forma semplificata (per cassa) o quella ordinaria
- Per rinnovare le cariche sociali
I costi di questi servizi sono disponibili sul nostro E-Shop nelle rispettive categorie; si precisa che per eseguire la prestazione il rappresentante legale deve disporre del firma digitale e dello Spid.
E’ possibile richiedere il credito d’imposta per le spese energetiche relative al primo trimestre 2023; il credito è “spendibile” entro il 30 Settembre. Per conoscere nel dettaglio l’argomento e come funziona
Il Governo ha recentemente prorogato il credito imposta anche per il II Trimestre 2023, tuttavia pur rimanendo gli stessi requisiti, il contributo si è ridotto: il rimborso è pari al 10% per l’Energia Elettrica e del 20% sul Gas
Il nuovo codice degli appalti, approvato con il DLGS 36/2023 e precisamente all’articolo 6, riconosce il ruolo degli ETS come modello organizzativo e giuridico da privileggiare per le iniziative a forte valenza sociale. E’ la prima volta e questo sicuramente aprirà nuovi scenari perchè pubbliche amministrazioni ed Enti del Terzo Settore saranno chiamati a collaborare insieme. A prescindere da questa constazione anche gli ETS che vogliono operare con la pubblica amministrazione sono tenuti a conoscere gli ambiti di manovra del nuovo codice; in ragione anche gli ETS sono invitati a seguire il nostro Webinar
Il RUNTS ha 60 giorni di tempo per valutare la domanda di iscrizione di un nuovo ente; per poter dimezzare i tempi di attesa è sufficiente adottare i modelli di atti costitutivi e di statuto disponibili sul sito del ministero. Perchè? La ragione di questa differenza sta nel fatto che nel primo caso i funzionari preposti dovranno verificare che l’atto costitutivo non contenga norme che non sia compatibili sia con il codice civile in generale ma anche con il codice del terzo settore ( DLGS 117/2017), nel secondo caso i modelli sono già stati verificati ed approvati in quanto conformi alla normativa
Digital Pa- I servizi digitali per la Pubblica amministrazione e non solo
Non so se ce ne siamo accorti ma la PEC, in assoluto silenzione, sta diventando uno strumento sempre più importante nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e non solo perchè anche nei rapporti tra privati sta sempre più acquisendo lo spazio che meritava. Tuttavia la PEC come la conosciamo presentava alcuni limiti:
- non prevede un diretto collegamento tra la casella di posta ed il titolare, ovvero per aprire una casella non è necessario che il titolare sia riconosciuto
- la protezione sulla casella era limitata alla password
- funzionava solo all’interno del territorio italiano
Ebbene con la PEC Europea (in realtà il nome è REM Registred Electronic Mail) questi problemi sono tutti superati e già da qualche mese oramai tutti i maggiori provider hanno cominciato a proporre ai propri clienti il passaggio alla nuova versione che dovrà avvenire entro Maggio 2024. Tuttavia non tutte le PEC dovranno essere migrate alla nuova versione, solo che con molta probabilità quelle che rimarranno allo stato attuale godranno di minor autorevolezza e quindi non potrà essere utilizzata per certe comunicazioni; comunque se vuoi avere un quadro più ampio sull’evoluzione della PEC e quali cose devi considerare allora ti invitiamo a vedere questo video
Può essere utilizzata la CIE (carta identità elettronica) per firmare digitalmente i documenti? La risposta è…finalmente si; è possibile, ma bisogna tener presente questi aspetti:devi possedere la versione nuova di CIE (la versione 3.0); inoltre la CIE genera un tipo di firma tecnicamente chiamata firma elettronica avanzata che è molto di diversa da quella qualificata che è ad un livello decisamente superiore. Per questo motivo non sempre si può utilizzare la CIE per firmare, ma è necessario disporre di una firma digitale qualificata
SEPARARSI GRATIS, NON ANZI SPENDENDO SOLO 16 EURO
Questo trattiamo un argomento brutto con il quale però migliaia di cittadini ogni anno devono fare i conti: la separazione coniugale; un duplice dramma perchè al dolore dei sentimenti si aggiunge quelle assai meno comprensibile del danno economico e dei tempi eccessivamente lunghi; due cose che almeno per i soggetti più deboli possono rappresentare un problema. Tuttavia una via d’uscita c’è anche se non è applicabile sempre……