il 2022 ci lascia ma di certo non lo ricorderemo con tanto piacere; è vero ci ha regalato l’uscita dalla pandemia, cosa non da poco; ci ha fatto rivedere una crescita del paese non male, ma purtroppo ci ha anche consegnato spiacevoli avvenimenti come la guerra in ucraina, l’esplosione dei prezzi energetici, la lotta delle donne afgane ed iraniane contro l’oscurantismo, il fallimento della conferenza internazionale di Sharm el-Sheikh sul clima, e solo per questo vorremmo dire: “goodbye 2022”, non ti affacciare più e siamo così preoccupati che tu (2022) possa contaminare anche il 2023, che prima prima esci dalla ns. vita meglio è ……però pensandoci bene è la stessa cosa che abbiamo detto nel 2021, nel 2020, nel 2019 ed ancora nel 2018………ed allora? se solo riuscissimo per un attimo ad elevarci e a guardare il corso della storia con la lente di ingrandimento scopriremmo che il mondo con i suoi tanti mali irrisolti ha fatto sempre dei piccoli progressi e più ci allontaniamo nella storia dell’umanità e più quei progressi sono evidenti. Non ci accorgiamo di questo perchè nel mondo fanno più notizia le cose “brutte” mentre quelle belle non fanno audience e sono relegate a qualche trafiletto; ma il fatto che non siano sulla bocca dei media non vuol dire che non esistono. Non esiste un mondo perfetto, non esiste un modello di società perfetta, come non esiste una famiglia perfetta o un uomo o donna perfetta…ma tutto è perfettibile e la cosa più importante è che l’Uomo, anzi l’intera Umanità, tenda alla perfezione…non sarà mai perfetto ma sarà sempre un tantimo migliore di prima. Auspicio, speranza …..no soltanto la consapevolezza che l’ Uomo, malgrado le sue inarrabili nefandezze, è sempre la creatura più affascinante (per i non credenti) o amata (per i credenti). Con questa fiducia che ci dovremmo apprestare ad accogliere il 2023 perchè il bene anche se molto lentamente vincerà sul male…pronti a scommetterci!
2022 leaving us but we certainly won’t remember it with much pleasure; it’s true; it gave us the exit from the pandemic, which is no small thing; after many years made us review the economic growht, but unfortunately it also gave us unpleasant events such as the war in Ukraine, the explosion in energy prices, the struggle of afghan and iranian women against obscurantism, the failure of the Clima international conference of Sharm el-Sheikh , and for this alone we would like to say: “goodbye 2022”, do not come back anymore and we’re so worried that you (2022) can contaminate 2023, that the sooner you leave our life much better is…… but thinking about it…but looking behind it is the same thing we said in 2021, 2020, 2019 and again in 2018 ……… so what? if only we were able to flight over .. and roll back at the course of history with a magnifying glass, we would discover that the world, with its many unsolved troubles has always made small progress and the further we go in the history of humanity, more those progresses are evident and significant. We don’t notice this because the “ugly” things make more news in the world while the good ones don’t get an audience and are relegated to dark space; but the fact that they are not in the media’s mouth does not mean that they do not exist. There is no perfect world, there is no model of perfect society, no perfect family or a perfect man or woman…but everything is perfectible and the most important thing is that Man, indeed all of Humanity, tends to perfection…it will never be perfect but it will always be a tad better than before. Hope, hope … not only the awareness that man, despite his unspeakable atrocities, is always the most fascinating creature of Heart (for non-believers) and loved (for believers). With this confidence that we should be preparing to welcome 2023 because good, even if very slowly, will win over evil…ready to bet on it!