La Firma Digitale Qualificata (secondo le direttive dell’AGID (Agenzia Italiana per la digitalizzazione) è uno strumento diventato indispensabile per professionisti ed imprese in quanto da valore legale ai documenti sottoscritti elettronicamente. La firma digitale nasce prima in formato SMART CARD, poi arriva la chiavetta USB o token; tuttavia queste due soluzioni non si addicono molto per chi deve firmare documenti in mobilità e da device diversi soprattutto da quelli che non hanno porte USB come gli smartphone, i tablet, ed alcune tipologie di notebook particolarmente sottili. Da qui nasce l’esigenza di disporre di dispositivi più flessibili ed in grado di rispondere meglio alle esigenze di un mercato crescente.
Firma digitale Remota
Non è necessario alcun dispositivo di firma; ma è sufficiente aver installato nel device ove è archiviato il documento da firmare il software di firma di uno dei provider (Aruba, Namirial, ecc) opportunamente configurato. Al momento di firmare il documento il software di firma installato si collega con il server del provider di firma remota; a quel punto verrà richiesto un codice OTP (one time password; un codice di 6 numero prodotto da una specifica APP o da un messaggio SMS inviato dal provider sul numero dichiarato in fase di registrazione che ha una durata di qualche minuto). Se l’inserimento del codice da esito positivo verrà rilasciato il nuovo file firmato. Questo sistema ha il vantaggio che si può firmare un documento a prescindere dal device e senza l’ausilio di altri strumenti; l’altro grande vantaggio che pochi riescono a percepire è il vantaggio di poter consentire la firma ad un terzo avendone però un controllo diretto in quanto per firmare è necessario il codice OTP che è disponibile solo sul proprio telefono. I limiti di questa soluzione sono:
a) richiede sempre una connessione ad internet;
b) non ha il certificato CNS (Carta nazionale dei Servizi) che consente l’accesso a molti servizi della pubblica amministrazione (anche se questo vantaggio verrà meno con la diffusione dello SPID);
c) nel caso di uso del SMS si possono avere dei costi aggiuntivi; nel caso invece di uso dell’APP sono piuttosto complicati da configurare (sono pochi i clienti che riescono da soli, ecco perchè si rivolgono a noi).
Questo tipo di firma è altamente consigliato per quelle persone che usano firmare da molteplici dispositivi (Pc, tablet, smartphone); quelli che necessitano di dare a terzi questa facoltà ma con un minimo di controllo; in sostanza è qualcosa destinato a chi è continuamente in movimento. Ai clienti che fanno un uso continuativo della firma digitale consigliamo sempre di disporre di un altro dispositivo come la Smart Card o la chiavetta.
Firma Digitale Wireless: il TOP
E’ la soluzione più completa in quanto unisce tutti i vantaggi dei prodotti che richiedono la porta USB (smartcard o chiavetta USB-chiamata anche token) e la firma digitale remota. Tramite questo device è possibile firmare i documenti sia tramite device che hanno la porta USB sia che vi sono sprovvisti in quanto il dispositivo di firma si connette all’apparato che gestisce il documento (pc, tablet, smartphone, ecc) tramite bluetooth. ,
Questo tipo di dispositivo, di recentissima costruzione, sicuramente soppianterà tutti gli altri anche perchè supporta il CNS e quindi garantisce una piena compatibilità con la necessità di autenticarsi sui siti della pubblica amministrazione.
Lo svantaggio di questo dispositivo è ovviamente il costo; il più elevato in assoluto; ed ovviamente l’impossibilità di distanziare il dispositivo di firma da quello ove è custodito il documento, ovvero la distanza massima consentita è di qualche metro.