I CAF ovvero i centri di assistenza fiscale sono delle organizzazioni che oramai sono diventate un punto di riferimento per tutti i cittadini che devono “rapportarsi” con il Fisco e non possono o non vogliono cimentarsi nell’effettuare gli adempimenti che l’amministrazione finanziaria richiede ai cittadini. Diciamo che rispetto al passato le cose sono migliorate ma il concetto di semplificazione non è proprio una delle caratteristiche del nostro sistema fiscale e non solo; in ragione a ciò non bisogna rimanere scandalizzati se sono ancora milioni i cittadini che ogni anno si rivolgono appunto ai CAF. A fianco ai CAF ci sono poi i commercialisti ed i consulenti del lavoro, entrambi abilitati ad effettuare le dichiarazioni. Per semplicità questi tre “enti” per semplicità li chiameremo “Professionista“
Sul piano operativo ci sono delle differenze tra fare la dichiarazione per proprio conto sulla piattaforma dell'Agenzia delle Entrate o tramite Professionista?
In primo luogo il Professionista non ha poteri eccezionali rispetto al cittadino; in sostanza il cittadino può fare le stesse cose che fanno loro con la sola differenza che questi possono agire per conto dei loro clienti mentre il cittadino può operare solo per proprio conto e solo in pochissimi casi per conto di un terzo ad esempio quando agisce come tutore di minori o come amministratore di sostegno. Quindi fare la dichiarazione in proprio o farla tramite il Professionista non fa alcuna differenza sul piano tecnico ed ovviamente sul pagamento delle imposte
Ma quali sono i reali vantaggi di rivolgersi ad un CAF soprattutto nel fare la dichiarazione dei redditi e che differenza c'è con un commercialista.
I vantaggi sono diversi, alcuni visibili altri lo sono assai meno ma non meno importanti. vediamoli
Il primo vantaggio di affidarsi al Professionista è legato al fattore tempo ed al fattore competenze; infatti nella stragrande maggioranza dei casi ci sono cittadini che hanno tutte le competenze per fare gli adempimenti ma non hanno tempo e voglia da dedicarci (come colui che scrive questo articolo); poi ci sono coloro che avrebbero tempo ma purtroppo hanno una preparazione culturale insufficiente per comprendere certi aspetti e quindi necessitano di un supporto qualificato; poi ci sono quelli che hanno anche una certa preparazione e che quindi potrebbero sicuramente fare da soli ma hanno delle situazioni delicate e complesse per le quali sono necessari degli approfondimenti che solo un tecnico qualificato può garantire. Questo è quello evidente; quello meno noto ma non meno importante è che affidarsi ad Professionista può essere anche una sorta di copertura assicurativa. Vediamo il perchè. Infatti se la trasmissione è effettuata dal Professionista questi appongono quello che è tecnicamente chiamato “visto di conformità“; in sostanza il fisco vede che quella dichiarazione è stata controllata ed approvata da un “soggetto qualificato-certificato”, questo di fatto eleva il grado di fiducia in quanto generalmente i professionisti non hanno molto interesse a mettere a rischio la propria attività per pochi euro, quindi il fisco in termini percentuali controlla di meno questo tipo di dichiarazioni; ovviamente parliamo dei controlli manuali; mentre quelli automatici effettuati dal cervellone dell’agenzia delle entrate a quelli nessuno sfugge. Ma cosa succede se c’è un problema? Se la dichiarazione è trasmessa dal cittadino è lui che deve rispondere ovviamente, ma se la trasmette il Professionista ed il fisco rileva delle irregolarità ne rispondono sia il contribuente che il Professionista, in sostanza per il fisco i due soggetti sono responsabili in solito: chi paga non importa uno dei due deve pagare. C’è un ulteriore aspetto che rende il Professionista più sicuro; infatti superata una certa soglia di incidenti si rischia di vedersi revocata “la convenzione” con l’Agenzia delle Entrate o vedersi aumentare di molto la copertura assicurativa (obbligatoria) e nei casi estremi anche vedersi rifiutata la copertura, oppure il rischio di essere radiati dall’albo;
ultimo vantaggio neanche tanto raro; affidarsi ad un professionista aumenta le probabilità che si possano venire alla luce problemi che se affrontati in tempo possono produrre effetti negativi lievi, ma se lasciati li a tempo indefinito possono diventare dei veri grattacapi
Insomma sbagliare è piuttosto facile e, sembrerà incredibile, è molto facile anche per l’agenzia delle entrate scoprire certi errori, involontari o dolosi che siano; per cui la probabilità di vedersi comminata una cartella è molto alta ne consegue che affidarsi ad un Professionista può essere un ottimo compromesso tra costi e rischi da sostenere.
Ma il Professionista risponde sempre?
No questa cosa non vale per qualsiasi violazione perchè se il cittadino omette alcune informazioni che non potevano essere dedotte dal Professionista , questi non può essere responsabile. Facciamo degli esempi: se si portano in deduzione delle spese non dovute o comunque non pertinenti ad esempio gli interessi sul mutuo invece si tratta di un prestito, in questo caso il professionista è responsabile perchè aveva la possibilità di conoscere la natura del finanziamento e capire se il cittadino poteva o no godere del rimborso fiscale; se però nella dichiarazione dei redditi è stato omesso un reddito non presente nella precompilata o delle proprietà in questo caso risponde solo il cittadino.
Ma il Professionista deve pagare tutto : tasse + sanzioni?
Fino al 2019 il CAF era chiamato a pagare tutto : imposte, sanzioni ed interessi; poi nel 2019 la legge è cambiata ma non in maniera retroattiva, il Professionista risponde solo delle sanzioni e degli interessi; l’imposta rimane a carico del contribuente.
Ma con la precompilata non è tutto automatico
No assolutamente; perchè per molte cose bisogna andarsi a leggere le carte per capire se una certa spesa è congrua o se non lo è; come inquadrare un certo reddito, ecc; peraltro la precompilata non contiene tutto; diciamo che va bene per quei casi molto lineari ma nella maggior parte dei casi bisogna andarsela studiare e li quindi se non si ha la dimestichezza con un certo linguaggio economico-giuridico si rischia di leggere e non capire un tubo.
Ma conviene sempre rivolgersi al CAF
La domanda ovviamente deve riferirsi indirizzata a tutti quei soggetti che potrebbero senza problemi fare da soli ovvero che hanno dimestichezza con l’argomento, che hanno tempo e voglia da dedicare; in questo caso è molto più conveniente rivolgersi ad un Professionista quando si hanno tutta una serie di spese non di facile gestione sul piano fiscale come ad esempio lavori di ristrutturazione, lavori per il risparmio energetico; situazioni familiari complicate, redditi di diversa natura, ecc. In sostanza se uno ha un reddito fisso, una casa di proprietà ove abita e quattro spese mediche potrebbe tranquillamente fare da solo. Questo in via teorica perchè i costi di un caf per una cosa del genere sono così modesti che alla fine non vale neanche la pena farselo da soli.
Che differenza c'è tra CAF e COMMERCIALISTA
Nessuna perchè tutti i CAF al loro interno hanno il commercialista o il consulte del lavoro che per legge sono gli unici che possono operare per conto di altri nell’ambito fiscale, anche se generalmente non è presente su ogni ufficio territoriale; in sostanza la differenza è solo organizzativa. Il commercialista o il consulente del lavoro ha un ufficio attraverso il quale gestisce i suoi clienti; i CAF invece sono organizzati come un impresa vera e propria con tanto di sistemi informativi e sedi periferiche ove è presente personale qualificato. In sostanza i CAF periferici raccolgono le info, assistono i clienti ed elaborano, ma nei fatti poi ci sarà il commercialista o il consulente del lavoro che controllerà lavoro, apporrà il visto di conformità e trasmetterà la dichiarazione per conto del cliente.
Quindi sul piano tecnico ed ovviamente delle imposte non c’è alcuna differenza, chiaramente la differenza è sul servizio; rivolgersi al commercialista o al consulente del lavoro garantisce un servizio più personalizzato ma è chiaro che tutto questo si traduce anche in costi più alti.