Con il mese di aprile si parte con la dichiarazione dei redditi 2025; a tal proposito si evidenzia che in questo caso ci riferiamo alla dichiarazione dei redditi delle persone fisiche; quindi sono esclusi i soggetti con partita iva e gli enti non commerciali anche se non in possesso di partita iva. Cogliamo l’occasione per ricordarti che la dichiarazione si presenta tramite 2 modelli: il modello 730, che è quello più diffuso ed il modello REDDITI.
A questo punto è opportuno chiarire le differenze principali: il modello REDDITI è aperto a tutti, invece il modello 730 lo possono fare solo coloro che possiedono certi requisiti anche se ovviamente il modello 730 presenta dei vantaggi come quello appunto di poter ricevere i rimborsi in tempi molto brevi direttamente dal proprio sostituto d’imposta. E’ importante evidenziare che malgrado non tutti possono fare il modello 730 è altresì vero che nel corso degli anni i diversi governi hanno allargato sempre più la rosa di coloro che possono usare questo strumento; ad esempio prima non si poteva usare il 730 per fare la dichiarazione per conto delle persone decedute, oggi invece è possibile
Ulteriore differenza è dal mezzo con la quale trasmettere la dichiarazione ed anche in questo caso ci sono due possibilità:
- tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate, ovvero per mezzo dello SPID del dichiarante
- tramite intermediari come il CAF
Novità dichiarazione Redditi 2025
Veniamo quindi alcune delle novità introdotte con la dichiarazione redditi 2025; nulla di eccezionale ma qualche novità c’è
a) Innanzitutto vediamo la finestra temporale: 30 Aprile- 30 Settembre, mentre il modello REDDITI arriva al 30 Novembre
b) arrivano due nuovi quadri lo M e lo T e servono a dichiarare redditi soggetti a tassazione separata e imposte sostitutive, tra le quali le plusvalenze di natura finanziaria
c) riduzioni del numero di scaglioni Irpef da 4 a 3
d) Indicazione del codice CIN per le locazioni brevi
Per ulteriori dettagli sulle novità si prega far riferimento alla pagina 10 e 11 della guida
Raccomandazioni
Riteniamo inutile entrare nei dettagli di ogni aspetto legato alla dichiarazione dei redditi sia perché esistono fonti molto più qualificate di noi nell’esporre i diversi argomenti ma anche perché ogni volta bisognerebbe scrivere un trattato e per quanto uno possa cercare di non dimenticarsi nulla, rimane sempre qualcosa che non si riesce ad affrontare correttamente; pertanto ci mettiamo a disposizione dei clienti che volessero richiedere i ns. servizi per fornire l’assistenza necessaria.
Abbiamo pertanto preferito mettere a disposizione una check list delle cose da attenzionare per evitare ritardi, errori e brutte sorprese. Usatela per approcciare correttamente questo importante adempimento.
Conoscere il costo del 730, sconti e cosa fare
I tentativi di semplificazione da parte di tutti i governi si sono sempre scontrati con la realtà dei fatti, peraltro con l’accorpamento di sempre più moduli e quindi l’estensione di fattispecie reddituali e di spese le cose si sono ulteriormente complicate e lo dimostra il numero di pagine presente nelle istruzioni che sfiora sempre le 200. Alla luce di ciò non è possibile definire il costo della dichiarazione senza conoscerne il contenuto, per questo abbiamo predisposto un questionario che ci consente di valutare con maggior precisione l’impegno, la complessità ma anche la responsabilità che ci assumiamo. Il questionario inoltre serve a noi per organizzare al meglio il nostro lavoro e garantirti a te un servizio più efficiente e celere.
Per questo motivo ti invitiamo a compilare il questionario e per questa tua disponibilità ti riconosciamo uno sconto del 10%
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Si precisa che non è possibile fornire indicazioni di prezzo senza aver completato il questionario