Il 19 Marzo 2021, arriva il primo decreto del Governo Draghi; il DECRETO SOSTEGNI 19-3-21. E’ passato quasi un anno quando ci fu il famoso decreto Rilancio, un decreto del precedente governo teso ad aiutare tutti coloro che erano stati colpiti dall’epidemia del Covid. Il nuovo decreto di fatto è molto simile a quello dell’anno scorso ma con requisiti meno stringenti al fine di estendere il numero dei beneficiari. Il Decreto agisce su diversi fronti ma ovviamente non è nostro obiettivo quello di fornire un esamina completa dei provvedimenti adottati, ma solo quelli che possono avere un maggior impatto sulla vita delle persone e delle piccole imprese. ATTENZIONE sebbene il decreto è operativo; non è possibile ancora procedere con le domande, in quanto i rispettivi enti dovranno emanare i relativi provvedimenti tramite delle circolari ministeriali e predisporre i servizi telematici per consentire la presentazione della domanda. Si presuppone che questo debba avvenire entro 10-15 giorni
Cittadini-Lavoratori
Nuclei familiari in forte difficoltà (Art 12)
Per coloro che non possono disporre di un reddito, tantomeno quello di cittadinanza; torna operativo il REM (Reddito di Emergenza) istituito nella primavera del 2020, a seguito della pandemia che tutt’ora colpisce il paese. Il REM prevede un contributo una tantum straordinario per un minimo di € 400,00 ad un massimo di € 840,00 a coloro che
- nel mese di Febbraio 2021 dimostrano di avere un reddito familiare inferiore a contributo REM che gli aspetterebbe
- nessuno della famiglia deve possedere un reddito da lavoro e non deve percepire il reddito di cittadinanza
- patrimonio immobiliare non superiore a € 10.000,00 aumentato di € 5.000,00 per ogni membro del nucleo e di altrentanti se ci sono dei disabili
- reddito isee inferiore ai € 15.000,00
Si accede tramite domanda all’INPS
Disoccupati che hanno terminato la NASPI - e l DIS-COLL (ART 12)
Per coloro che hanno teminato la NASPI e la DIS-COLL tra mese di luglio 2020 ed Febbraio 2021; è riconosciuto il reddito di emergenza (REM); tuttavia questi soggetti non dovranno avere possedere tutti i requisti previsti per il REM , ma solo due requisti fondamentali: che nessuno membro del nucleo familiare possieda un reddito da lavoro o da pensione o il reddito di cittadinanza ed avere un reddito di ISEE inferiore a 30.000€: Coloro che hanno i requisiti possono presentare domanda e riceveranno 3 mensilità del contributo (valore minimo € 400,00). Si accede al contributo previa presentazione di domanda all’INPS
Disoccupati (Art 16)
I disoccupati dopo l’entrata in vigore del presente decreto; possono richiedere la NASPI anche se non posseggono almeno 30 giornate di lavoro
Possessori del Reddito di Cittadinanza (Art11)
Nel caso in cui trovino un lavoro a tempo determinato per un massimo di 6 mesi, l’agevolazione non decade ma è sospeso per il tempo nel quale lavorano e poi viene riattivata la prestazione assistenziale al termine dell’attività lavorativa
Lavoratori dello Spettacolo, stagionali del Turismo; Autonomi senza partita iva;(Art 10)
Per i seguenti lavoratori è riconosciuta un indennità una tantum di € 2.400,00.
Turismo con contratti a tempo determinato o stagionale
Lavoratori dello Spettacolo
Lavoratori autonomi senza partita iva che operano ai sensi dell’art 2222 del codice civile (prestazioni d’opera)
Lavoratori ad intermittenza
Incaricati alle vendita a domicilio
Lavoratori degli stabilimenti termali
Il provvedimento è piuttosto articolato peranto è necessario un approfondimento per verificare i requisti in capo ad ognuno delle sopracitate categorie.
Le domande per accedere al contributo vanno inoltrati all’INPS
Lavoratori dello Sport (Art 10)
Ai lavoratori dello Sport lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso il Comitato Olimpico Nazionale (CONI), il Comitato Italiano Paraolimpico (CIP), le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva, riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale (CONI) e dal Comitato Italiano Paraolimpico (CIP), le società̀ e associazioni sportive dilettantistiche, di cui all’articolo 67, comma 1, lettera m), del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 è riconosciuto un contributo da € 1.200,00 a € 3.600,00 su base inversamente proporzionale al reddito prodotto nel 2019. La gestione dei contributo è assegnato alla società Sport&Salute Spa
Licenziamenti e Cassa Integrazione (Art 7)
E’ stato esteso il divieto di Licenziamento al 30 Giugno 2021; Estesa la cassa Integrazione per ulteriori 13 settimane, in sostanza la scadenza della Cassa Integrazione è procastinata al 30 Giugno 2021
Rateizzazione cartelle esattoriale (Art 4)
Sono stati fatti diversi provvedimenti:
a) procastinati l’invio delle nuove cartelle
b) procastinati le scadenze oggetto di rateizzazione delle precedenti accordi
c) cancellazione delle cartelle fino date iscritte al ruolo fino al 2010 per importi fino a € 5.000,00 (incluso di spese, interessi, sanzioni) per persone fisiche con reddito 2019 inferiore ai € 30.000,00; per le persone non fisiche imponibile 2019 fino a € 30.000,00
Tuttavia questi provvedimenti richiedono delle circolari attuative; in attesa di dette indicazioni è opportuno tenere sott’occhio il sito dell’agenzia delle riscossioni
per queste situazioni si prega far riferimento a quanto pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Riscossioni
Operatori Economici
Operatori economici (Art 1)
Il provvdimento riguarda gli operatori economici (soggetti titolari di partita IVA, residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, che svolgono attività d’impresa, arte o professione o producono reddito agrari) che :
- all’entrata in vigore del decreto non hanno cessato l’attività
- che non abbiamo conseguito un fatturato superiore ai € 10 Milioni di € (nel decreto dello scorso anno il limite era di € 5Milioni)
- che abbiamo visto una riduzione del fatturato medio mensile tra il 2020 ed il 2019 superiore al 30% (rapporto fatturato 2020 e 2019 deve essere inferiore a 0,7)
Il contributo è calcolato moltiplicando i sottostanti coefficienti per la differenza tra la media di fatturato tra il 2020 e il 2019.
- 60% per fatturati sotto i 100k€
- 50% per fatturati compreso tra 100k e 400k
- 40% per fatturati compreso tra 400k e 1000k
- 30% per fatturati compreso tra 1000k e 5000k
- 20% per fatturati compreso tra 5000k e 10.000k
Ovviamente per le imprese che hanno aperto la partita iva nel 2019 la media sarà calcolata sui mesi effettivi, mentre nel caso in cui l’impresa abbia aperto la partita iva nel 2020 c’è un contributo minimo di € 1.000,00 per le ditte individuali/persone fisiche e di € 2.000,00 per le società con un massimale di € 150.000,00
Le domande vanno inoltrate all’agenzia delle Entrate
Professionisti ed autonomi (Art 3)
Il provvedimento riguarda i lavoratori autonomi ed i professionisti iscritti alla gestione separata Inps ed eventualmente alle gestioni obligatorie di categorie. Per tali operatori economici che anno visto ridurre i propri ricavi di almeno un terzo (ovvero il rapporto tra ricavi del 2020 ed il 2019 deve essere inferiore a 0,66) e che abbiano ricavi inferiori a € 50.000,00 sono esantati dal pagamenti dei contributi previdenziali obligatori (sono invece dovuti i contributi assicurativi). Tale contributo era stato già riconosciuto con la legge di stabilità (LEGGE 30 dicembre 2020, n. 178), ma l’importo allocato era insufficiente e pertanto il presente decreto a incrementato il fondo a disposizione. Si evidenzia inoltre che tale contributo è soggetto ad autorizzazione della Comunità Europea, per aiuti di stato.
La domanda deve essere presentata all’INPS; non è chiaro se però possa essere presentata dopo l’autorizzazione di Bruxelles o se invece si può comunque inviare non appena saranno note le modalità
Filiera Agricola, Pesca, Acquacoltura (Art 37)
Al Ministero delle Politiche agricole e forestali è assegnato un fondo di oltre 400 Mil per sostenere le filiere di cui in oggetto; sicuramente nelle prossime settimane il ministero lancerà delle iniziative del tutto simili a quella che ha avviato alla fine dello scorso anno che hanno consentito ad imprese del settore della ristorazione e del catering di ottenere dei contributi con il quale pagare i fornitori.
Rateizzazione cartelle esattoriale (Art 4)
Sono state procastinati l’invio delle nuove cartelle sia quelle oggetto di rateizzazione delle precedenti sanatorie; per queste situazioni si prega far riferimento a quanto pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Riscossioni
Costi Energia Elettrica
Per le imprese è prevista una riduzione dei costi di sistema per le forniture di energia elettrica. La riduzione è prevista per 3 mesi ed è destinata solo agli operatori economici in bassa tensione (massimo 1Kv)
Prenotazione
In attesa che arrivino i provvedimenti dei singoli enti; nonchè siano attivate le procedure informatiche; di cui in questo momento è difficile prevedere le tempistiche; è possibile prenotare il proprio interesse specificando per quale tipo di argomento si è interessati