Come noto nel corso del 2022 i due governi sono intervenuti per sostenere gli operatori economici (ma anche i privati) nel far fronte al forte aumento delle spese energetiche e lo hanno fatto mettendo a disposizione dei crediti d’imposta per ciascun trimestre. Con questo articolo intendiamo informare l’operatore economico sia esso impresa o Ente non commerciale quali sono le regole per ottenere il credito d’imposta per il II semestre 2022 in quanto per il I Semestre oramai i giochi si sono chiusi. Ci auguriamo che queste semplici risposte consentano a chi interessato di poter valutare o meno l’opportunità di presentare domanda ed eventualmente se farlo per conto proprio o rivolgersi ad un organizzazione come la ns.
Questo tipo di crediti d’imposta non hanno rilevanza fiscale ne richiedono i visti di conformità e non sono particolarmente complessi da elaborare pertanto il commercialista per il suo ruolo non necessariamente deve essere coinvolto almeno che non decida di supportare i propri clienti erogando tale servizio; in sostanza questa cosa il cliente la può gestire anche in proprio senza il coinvolgimento di soggetti esterni all’impresa; naturalmente questo significa che dovrà dedicarci del tempo: tempo per documentarsi, tempo per fare i conti e tempo per istruire la pratica ed il tempo è il nemico numero uno dell’imprenditore…il suo primo concorrente!. L’intervento del commercialista invece è fondamentale se si intende cedere il credito a terzi e nel caso di utilizzo, perchè ovviamente va indicato nelle dichiarazioni.
Quindi se non hai tempo o voglia di metterti a studiare un po’ puoi rivolgerti a noi; riempi il form sottostante ed inviare per mail all’indirizzo servizioclienti@bbspratiche.it le bollette (gas e luce) relative al II e III e IV TRIM 2022 e quelle del 2019 se non hai cambiato gestore e sulla base di questo ti invieremo un ‘offerta dei costi e del valore che potete recuperare. Puoi mandarci le fatture anche se nel 2019 non avevi attivo il servizio ma ci devi in tal caso mandare anche la data di costituzione. Attenzione non devi inviarci nulla se
a) il tuo contatore di energia è di potenza inferiore ai 4,5Kw/h; per il gas invece non ci sono limiti;
b) il valore complessivo delle fatture deve essere almeno di almeno 3.000,00 Euro per il III Trimestre, mentre per il IV la soglia può essere anche più bassa ma non sotto i mille €
Il calcolo non è semplice percvhè va preso come riferimento innanzitutto il costo della solo componente energia (che include la spesa per la materia prima, del dispacciamento, delle perdite e della commercializzazione; sono pertanto esclusi gli altri oneri ed ovviamente l’IVA;) ; questo valore va poi confrontato con quello del medesimo periodo del 2019; se questi l’aumento è maggiore del 30% si ha diritto il credito
Componente Energia Elettrica
III TRIM 2022: 15%; IV TRIM 2022: 30% ; I TRIM 2023: 35%
Componente Gas Naturale
III TRIM 2022: 25%; IV TRIM 2022: 40%; I TRIM 2023: 45%
Ad esempio nel ns. caso su un costo relativo al IV TRIM 2022 di 710 € Iva compresa, il credito ammonta a € 167,00
Si è vero: gli operatori che nel 2019 avevano attivo un contratto e lo avevano con lo stesso operatore possono rivolgersi a questi per procedere al calcolo; negli altri casi invece bisogna procedere a calcoli “manuali” e di conseguenza armarsi di pazienza e di tempo; ovviamente i clienti che non volessero cimentarsi possono rivolgersi a noi. Tuttavia il calcolo è effettuato solo su richiesta che deve essere inoltrata per PEC; considerando che la domanda va inoltrata entro il 16 Marzo ne consegue che se non si è già presentata la domanda c’è un rischio molto concreto che l’informazione arrivi troppo tardi in quanto per legge l’operatore ha 60gg per rispondere.
Energia Elettrica e Gas naturali (metano); è quindi escluso il GPL
Qui di seguito tre requisiti
- In primo luogo si evidenzia che l’utilizzo in compensazione del credito di imposta è incompatibile con la possibilità di accedere al piano di rateizzazione dei corrispettivi energetici riconosciuti alle imprese ai sensi dell’art. 3, comma 1 del Decreto Aiuti-quater.
- Dipende dalla potenza installata o meglio dalla potenza disponibile; il minimo previsto è 16, 5KW nel III TRIMESTE 2022 e di 4,5Kwh nel IV TRIM 2022 e I TRIM 2023
- L’aumento dei costi energetici deve essere pari o superiori al 30% confrontando il costo medio unitario (costo per KWh) del trimestre precedente a quello per il quale si richiede il sostegno con l’equivalente trimestre del 2019
GAS
Non esistono soglie di ingresso quindi in teoria tutte le imprese possono godere di questo credito; unica eccezione è che deve essere esclusa l’energia utilizzata per fini termoelettrici ovvero per la produzione di energia elettrica ed ovviamente il piano di rateizzazione di cui sopra
La legge non vieta a soggetti diversi dalle imprese di poter accedere al contributo purchè esercitano attività commerciale; ad esempio un associazione sportiva che ha al suo interno un bar; ovviamente nel caso in cui l’utenza utilizzata è usata per entrambi gli scopi (commerciali e non commerciali) l’Ente deve cercare deve fare una stima tra l’energia consumata per scopi commerciali e no e richiedere il contributo solo per il primo, ovviamente utilizzando dei criteri oggettivi e credibili che possano essere usati in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate. Ad esempio nel caso specifico ovviamente è difficile dire che il bar possa consumare più energia degli impianti sportivi se illuminati e se dotati di docce almeno che anche gli impianti non rientrino nell’attività commerciale
Innanzitutto entro il 16 Marzo va effettuata la comunicazione all’agenzia delle Entrate dei crediti relativi al 2022 del III e IV TRIM
Per quanto attiene invece l’utilizzo del credito per quanto quelli del III e IV TRIM 2022, bisogna utilizzarli entro il 30 Settembre 2023 e dentro il 31 Dicembre quelli sostenuti nel I TRIM 2023
E’ da precisare che le date sono diverse nel caso di pesca ed agricoltura per maggiori dettagli si prega consultare le diverse circolari
Noi ad esempio abbiamo già utilizzato il credito e lo abbiamo già scontato con il pagamento dell’IVA di Marzo 2023
Il credito maturato può essere utilizzato per compensare qualsiasi imposta che si paga tramite F24 tramite i seguenti codici tributi (esempio IVA, Contributi Sociali, oneri assicurativi, ecc); il credito inoltre può essere ceduto a terzi, semprechè il governa non intervenga con provvedimenti che ne limitano o addirittura né annullino la circolazione. E’ da evidenziare che chi acquista il credito dovrà rispettare i lmiti temporali previsti per il contribuente cedente.
Qualora nel 2019 l’impresa non era ancora costitutita o non era ancora produttiva o non aveva un proprio contatore; l’impresa dovrà assumere come costo di riferimento il PUN (Prezzo Unico Nazionale, una sorta di media del costo dell’energia) riferito al trimestre precedente a quello oggetto della richiesta (§ 5.7 della circolare).
La legge impone come requisito minimo della potenza in riferimento al trimestre di cui si richiede il contributo; non menziona che tale dimensionamento deve essero il medesimo anche nel 2019; di conseguenza il contributo può essere richiesto (§ 5.4 della circolare)
La legge non impone che il credito matura sulla base del confronto dei costi dei singoli POD, ma solo sulla base del costo medio complessivo pagato dall’impresa nel trimestre indipendemente dal numero di POD posseduti. Pertanto il soggetto richedente dovrà calcolare gli importi totali
Questa tipologia di crediti non hanno rilevanza ne fiscale ne tantomeno fanno cumolo con altre agevolazioni ne richiedono il visto di conformità per importi superiori ai 5 mila €, ad eccezione nel caso di cessione del credito
Nel caso si volesse approfondire nel dettaglio l’argomento possono essere utili le seguenti circolari dell’Agenzia delle Entrate in particolare la 13/2022, la 25/2022 e soprattutto l’ultima la 36;