I commercialisti oramai da molti anni sono chiamati a fare i martiri, schiacciati da un fisco sempre più esoso e forte ed un cliente che fa fatica a stare in piedi e che continua ad avere un pessimo rapporto con la burocrazia; tutto ciò crea forte tensioni sull’organizzazioni di uno studio al quale si aggiungere l’invadenza della tecnologia che diventa sempre più pervasiva. Alla luce di ciò disporre di un agenzia di pratiche amministrativo come fornitore-partner abituale può essere un ottimo strumento per alleggerire queste tensioni che tanta inefficienza producono. Perchè
- un agenzia, almeno quelle preparate, parlano lo stesso linguaggio del commercialista, non devi perdere tempo a spiegare le cose
- non è un tuo concorrente
- salvo casi molto particolari e rarissimi l’agenzia, è pagata solo in caso di utilizzo e solo se l’obiettivo è raggiunto
- generalmente l’agenzia è molto più veloce del tuo studio quando gli si affidano compiti “out-of-scope”; perchè sono proprio i servizi non standardizzati, fuori dall’ordinario a mandare in tilt uno studio come il tuo ed oggi questi fenomeni sono molto frequenti.
- puoi decidere di usarla come subappaltatore del tuo studio oppure puoi indirizzare il cliente direttamente togliendoti le castagne dal fuoco ma anche per evitare che il tuo cliente pensi che tu ci possa speculare sopra
- Le anticipazioni per conto dei clienti creano per lo studio un problema sia gestionale che finanziario; affidandoti ad un agenzia di pratiche riduci drasticamente questo problema