Si è fatto un gran parlare di questo Bonus 110%; una cosa che non si è mai vista! Lo stato di rimborsa più di quello che spendi; roba da non crederci; ma è una fake news?. No; anche se strano, è tutto vero! lo Stato ha deciso di fare enormi investimenti sulla sicurezza degli immobili per ridurre il rischi da eventi sismici e sul risparmio energetico. Ma chi vi può accedere? E’ mai possibile che posso fare questi interventi senza “sborsare un centesimo” o addirittura posso persino guadagnarci.; vale anche per le seconde abitazioni? E ‘ solo per le case indipendenti o vale anche per i condomini? ….e tante altre domande al quale è impossibile in questa sede dare delle risposte; pertanto ci limiteremo in questo articolo a dare qualche notizia flash e qualora sei interessato ad approfondire l’argomento ti invitiamo a registrarti perchè faremo degli incontri specifici, probabilmente via internet con degli specialisti durante i quali daremo le risposte ai vs. dubbi.
Chi può accedere
Tutte le persone fisiche possono accedere a tale beneficio ovvero i privati; le imprese possono accedervi solo se i loro immobili strumentali sono parte integrante di un complesso abitativo come un condominio di abitazioni (ad esempio il negozio su strada facende parte di un condominio ove vi sono delle abitazioni)
E’ possibile che si possano fare interventi a costo zero o addirittura ci si possa anche guadagnare?
La risposta è affermativa; lo stato ha previsto un rimborso aggiuntivo rispetto alla spesa per coprire i cosidetti oneri finanziari e di gestione delle procedure. Sono previste tre modalità di accesso al bonus: detrazione fiscale; sconto in fattura sul fornitore; cessione del credito. In sostanza nel primo caso il cittadino porta le spese in detrazione sulla propria dichiarazione annuale un valore pari al 22% delle spese realmente sostenute (22 x5anni=110); in questo modo se hai capienza fiscale potrai recuperare in 5 anni l’importo più un ulteriore dieci percento. Negli altri due casi si cede ad un terzo il futuro credito fiscale (al fornitore o all’istituo finanzario) . Ovviamente in questi due casi il guadagno del 10% sarà trattenuto da questi soggetti ed il cittadino godrà dei vantaggi senza esborso.
Quali tipologie di immobili e chi può godere delle agevolazioni
Sono agevolabili, entro determinati limiti di spesa, gli immobili ad uso abitativo ed anche le seconde case; sia come singole unità abitative che come condomini; sono escluse quindi le imprese, almeno che gli immobili strumentali non facciamo parte di condomini come ad esempio il classico negozio su strada parte di un condominio. Possono accedere alle agevolazioni sia i possessori di un diritto reale (proprietari, usufruttuari) ma anche i conduttori come un comodatario
Quali lavori sono agevolabili
Sono agevolabili quelle opere che migliorano le prestazioni energetiche dell’immobile di 2 classi e di una classe per quanto concerne il rischio sismico. Pertanto vi possono anche rientrare lavori classificati come trainati; ad esempio se faccio un cappotto termico dovrò modificare le finistre; tale lavoro può essere oggetto dell’agevolazione
Entro quando scade il bonus e perchè consigliate di agire con la massima celerità
Salvo proroghe I lavori vanno eseguiti entro il 31 Dicembre 2021; questo significa che si ha a disposizione meno di 18 mesi per rispondere a milioni di potenziali soggetti interessati; questo significa che se per ipotesi tutti gli italiani decidessero di fare una cosa del genere è molto probabile che non ci sarebbero tecnici sufficienti e si potrebbero avere difficoltà di approviggionamento dei materiali. Ecco perchè noi consigliamo di muoversi con la massima celerità; soprattutto per interventi sui condomini ove i tempi di avvio del processo decisionale sono decisamente più lunghi.
Sembra tutto bello ma….
E’ chiaro che nessuno pensa che lo Stato sia diventato improvvisamente “babbo natale” ed allora cosa c’è sotto? Innanzitutto bisogna dire che esistono dei paletti: il limite di spesa, il numero massimo di immobili per ciascun soggetto; inoltre esistono dei valori di riferimento oltre il quale non è possibile andare; in sostanza sono stati posti dei limiti al costo al mq per ogni tipologia di intervento riducendo quindi lo spazio di manovra a possibili speculazioni. Inoltre sempre per ridurre i rischi di truffe ai danni dello stato hanno creato un meccanismo di controllo virtuoso incrociato. Che vuol dire? Per accedere al contributo è necessario l’asseverazione di almeno due soggetti: il tecnico che assevera gli interventi e colui che trasmette la domanda e che quindi verifica che tutta la documentazione e le relative certificazioni sono conformi assumendosi quindi delle responsabilità.
Per capire meglio come stanno le cose consulta la guida dell’agenzia delle Entrate, ma se vuoi un esamina della tua situazione e soprattutto capire se puoi farlo e quale strada è meglio percorrere tra le tre ipotesi; ti invitiamo a partecipare ai prossimi incontri che stiamo organizzando con una società specializzata nel settore (da definire se farli fisicamente o online causa Covid), quindi, senza alcun impegno, se si interessato ad approfondire l’argomento ti invitiamo a compilare il form sottostante.