In queste pagine puoi trovare una sintesi del ruolo dell’Anac; di quali sono le attività e gli elementi più rilevanti e come queste interagiscono con l’impresa; cosa le imprese devono fare e come BBSPRATICHE può aiutare l’impresa
ANAC-FVOE-PASSOE
Cos'è l'Anac
Nata dalle spoglie della Autorità Vigilanza per i Contratti Pubblici (AVCP), era regolamentata dall’art 213 del DLGS 50/2016 che gli attribuiva ampie competenze; infatti l’ANAC aveva sia compiti di sorveglianza, sia quelli sanzionatori, sia quelli di indirizzo giurisprudenziale ovvero emetteva sentenza e linee guide sulle diverse interpretazioni della legge rappresentando di fatto una sorta di camera parallela ai TAR (Tribunali Amministrativi regionali). Con il nuovo codice degli appalti e precisamente l’articolo 222 del DLGS 36/2023, entrato in piena operatività il 1 Luglio 2023, l’ANAC viene notevolmente ridimensionata sul piano giuridico ma gli sono attribuite e rafforzate altre funzioni di notevole importanza. Per eventuali approfondimenti si rimanda al sito dell’autorità stessa https://www.anticorruzione.it/
Quali sono i compiti istituzionali dell'Anac
All’ANAC sono conferiti dei compiti che possiamo così sintetizzare:
- Vigilanza e controllo sui contratti
- Camere arbitrali
- Potere sanzionatorio ma fino a € 5.000,00
- Supporto tecnico nella predisposizione di atti, contratti, bandi tipo per le stazioni appaltanti
- Organizzare, gestire ed implementare la banca dati dei contratti pubblici
- Garantisce l’interoperabilità tra le diverse banca dati a cominciare anche dalla piattaforme di Eprocurement
- Certificare le stazioni appaltanti ovvero qualificare una stazione appaltante
- Gazzetta ufficiale (pubblicità) dei contratti pubblici
QUALI INFORMAZIONI SONO GESTITE NELLA BANCA DATI DELL'ANAC
La banca dati dei contratti pubblici è un gigantesco archivio, gestito appunto dall’ANAC, che contiene a sua volta altre banche dati e sistema di interconnessione fra le banchi dati stesse. Vediamo nello specifico un dettaglio
Banca dati informatica o anche casellario informatico (art 10)
Questa banca dati registra i reati inerenti le pubbliche forniture. In questa banca dati sono iscritti tutti i soggetti aziende e persone che commettono violazioni al codice degli appalti in modo che sia loro impedito di operare con qualsiasi pubblica amministrazione per un certo periodo di tempo; si precisa che le Stazioni Appaltanti hanno sia l’obbligo di segnalare le violazioni sia quello di non procedere all’aggiudicazione se un soggetto è iscritto in tale registro.
Pubblicità e Banca dati dei bandi
Ogni Ente per poter pubblicare un bando deve richiedere il CIG (Codice identificativo gara) fornendo tutte le informazioni necessarie; queste informazioni vanno ad alimentare proprio la banca dati. Dal prossimo 1 Gennaio 2024, questa banca dati verrà utilizzata come strumento di pubblicità e sostituirà completamente la Gazzetta Ufficiale
Pubblicità e banca dati dei contratti pubblici
l’Archivio registra l’avvenuta aggiudicazione ed l’aggiudicatario; questo strumento non ha solo finalità di monitoraggio e controllo della spesa, nonchè del rispetto delle procedure ma anche fini stastici; tutte informazioni che possono essere utili a tutto il mondo (politica, stazione appaltanti, imprese)
Banca dati delle stazioni appaltanti e delle stazioni appaltante qualificate
Nella banca dati sono registrati tutti i soggetti “acquirenti” ed i loro rappresentanti legali ovvero che loro che sono muniti dei poteri per poter operare; inoltre con l’entrata in vigore del nuovo codice all’anac è conferito il compito di qualificare le stazioni appaltanti a poter bandire gare oltre determinate soglie (esistono 3 livelli di qualificazione); in sostanza solo gli Enti che dispongono di specifiche qualifiche in numero e qualità possono indire in autonomia gare di un certo importo (si parte dalla prima soglia di 500 Mila per i lavori e di 140 Mila per le forniture e servizi)
L'ANAC e le IMPRESE
L’ANAC in qualità di “gestore” della banca dati nazionali degli appalti è fondamentale per le imprese quando queste intendono partecipare a gara; fino all’approvazione del nuovo codice degli appalti, la soglia oltre il quale era obbligatoria l’iscrizione era di 40 Mila Euro, oggi tale soglia non c’è più. Inoltre le imprese con l’iscrizione possono ottenere il famoso PASSOE possono (dovrebbero) predisporre il proprio Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico (FVOE). In questo contesto BBSPRATICHE supporta le imprese anche straniere nell’affrontare questi adempimenti. Inoltre presso l’ANAC arrivano tutte le segnalazioni delle stazioni appaltanti per violazione del codice da parte delle imprese sia in fase di partecipazione alla gara ad esempio per le false dichiarazioni, sia in fase esecutiva
COS'E IL CIG E LO SMARTCIG
Il CIG è il Codice Identificativo di Gara, una sorta di codice fiscale della gara.
Tramite questo codice (alfanumerico), è possibile identificare il procedimento competitivo; anzi, per essere ancora più precisi, si identifica il lotto (se una gara è divisa in più lotti ognuno avrà il suo CIG).
Grazie al codice CIG, si fornisce maggiore trasparenza alle procedure di gara, nonché al tracciamento delle transazioni finanziarie al fine di prevenire fenomeni corruttivi. Le stazioni appaltanti devono richiedere all’ANAC il CIG anche se non sempre è necessario, ovvero ci sono alcune fattispecie di contratti che non richiedono il CIG.
Lo SMARTCIG invece è una versione “light” del CIG che le stazioni appaltanti potevano attivare per gare sotto una certa soglia; lo SmartCig aveva dei vincoli ma semplificava di molto il lavoro della stazione appaltante; tuttavia con l’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti a decorrere dal 1 Gennaio 2024 questo strumento sembrava che dovesse andare in soffita, poi a seguito di una circolare dell’anac è rimasto per gli affidamenti sotto i 5 Mila Euro
COS'E' LO AVCPASS
L’AVC PASS, Authority Virtual Company Passport, è il registro unico degli Enti Appaltatori, degli Operatori Economici anche esteri, e rispettivi rappresentanti, commissari di gare, direttori tecnici, etc. Tale servizio viene realizzato per verificare il reale possesso dei requisiti di partecipazione delle imprese alle gare d’appalto; tuttavia questo servizio è stato sostituito dal FASCICOLO VIRTUALE OPERATORE ECONOMICO (vedi successiva sezione)
COS'E' IL FASCICOLO VIRTUALE DELL'OPERATORE ECONOMICO
Il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico il cui acronimo è FVOP, è l’evoluzione di quello che fino alla fine del 2022 veniva chiamato AVC PASS ed è sostanzialmente un sistema documentale che consente all’impresa di poter caricare tutte le informazioni e le certificazioni necessarie a partecipare a qualsiasi tipo di gara; informazioni che la stazione appaltante utilizzerà per verificare se l’impresa dispone dei requisiti per partecipare. A differenza del passato il nuovo sistema consente di poter caricare una sola volta un determinato documento/informazioni la quale verrà correlata alla gara al quale si vuole partecipare, evitando cì si dover inserire gli stessi dati per ogni gara
COS'E' IL PASSOE
Il PASSOE, è il Passaporto Operatore Economico che gli Enti Appaltatori ed imprese devono ottenere per partecipare alle gare. Tramite questo strumento si crea il “collegamento” tra la Gara, L’Ente e le imprese partecipanti; in questo modo la stazione partecipante riconosce quali sono i soggetti intenzionati a partecipare ed eventualmente come sono organizzati i raggruppamenti tra imprese e questo per ogni lotto; possiamo affermare che questo strumento è importante ma nel caso di gare complesse ove partecipano gruppi di imprese su diversi lotti diventa fondamentale. Il PASSOE si integra all’interno del FVOP
CHI DEVE ISCRIVERSI ALL'ANAC
Si devono iscrivere gli Le imprese ed i loro rappresentanti, comprese le imprese estere; inoltre si devono iscrivere gli Enti con i loro rappresentanti ed i relativi RUP (una volta chiamati Responsabile Unico del Procedimento con il nuovo codice la parola procedimento è sostituita con “Progetto”). Possono inoltre iscriversi eventuali collaboratori con incarichi più operativi; ovviamente i dati vanno aggiornati ad ogni variazione
L'ISCRIZIONE E' OBLIGATORIA
L’iscrizione è obbligatoria sia per le Pubbliche Amministrazioni che per le imprese ; tuttavia, siccome la procedura di iscrizione richiede del tempo, è altamente consigliabile attivarsi con congruo anticipo; insomma meglio non fare queste cose quando si è con “le ore contate!”
CI SONO COSTI DA SOSTENERE
Non ci sono costi da sostenere per l’iscrizione: né come spesa di ingresso né di canoni di mantenimento; tuttavia, nel caso in cui la stazione appaltante richieda il PASSOE, la stazione appaltante e le imprese partecipanti devono versare un contributo; l’importo del contributo è proporzionale al valore della gara ma per le imprese si applica solo oltre un certo valore
QUALI SONO I REQUISTI MINIMI PERCHE' UN IMPRESA SI POSSA ISCRIVERE
I requisiti minimi per potersi iscrivere sono gli stessi per partecipare ad una gara.
In particolare:
- requisiti di ordine generale art 94 del nuovo codice (ex art 80 comma C del DLGS 50/2016) riguarda essenzialmente aspetti sul corretto comportamento dell’impresa in termini di contributi ed imposte e la non violazione di reati amministrativi e penali). Ovviamente, se un’azienda ha problemi con il pagamento delle imposte e dei contributi, è preferibile che eviti tale procedura;
- Altri requisiti di carattere economico, organizzativo e tecnico (che sono comunque legati alla singola procedura di gara e fissati dalla stazione appaltante).
Tuttavia mentre per i requisiti di carattere ecomico, organizzativo e tecnico le informazioni vanno inserite dall’imprese, per quanto concerne il primo punto l’impresa deve solo fare delle dichiarazioni, i controlli invece sono affidati alla pubblica amministraizione che “non può richiedere certificati”.
QUALI DOCUMENTI BISOGNA PRESENTARE PER ISCRIVER ALL'ANAC
Ci sono due step; Il primo riguarda il processo di abilitazione per il quale sono richieste poche informazioni; queste informazioni valgono sia per imprese italiane che straniere;
Visura /Certificato della Camera di Commercio società italiane ,
Atto Costitutivo e Certificato iscrizione camera di commercio per gli Enti non commerciali e le imprese straniere
Mail; indirizzo PEC (per le imprese non italiane possiamo fornire noi la PEC);
Documento identità e codice fiscale del rappresentante legale; per i cittadini che non hanno codice fiscale, lo stesso può essere sostituito dal TIN o da un altro codice identificativo della persona; indirizzo mail; firma digitale qualificata sulla base dello standard EIDAS in capo al rappresentante legale dell’impresa
Consiglio-Attenzione
- il codice identificativo della firma digitale deve corrispondere al codice identificativo del rappresentante legale
- Nel caso in cui i rappresentanti dell’impresa e/o della società abbiamo problemi con il pagamento dei contributi ; oppure hanno commesso dei reati penali ed amministrativi è necessario fare una approfondimento o rivolgersi ad un avvocato specializzato nel codice degli appalti
- Per l’iscrizione è sufficiente che i documenti ufficiali siano tradotti e legalizzati in lingua inglese, tuttavia è possibile, anzi è quasi certo, che nel partecipare alla gara la stazione appaltante chieda documenti in lingua italiana
- Per le società con una governance articolata ( con diversi componenti nell’organo amministrativo, collegio sindacale, società di revisione, con possessori di quote o di azioni aventi soggettività giuridica); è altamente consigliato procedere con cautela facendo dei controlli preventivi in capo a tutti i soggetti. In tal caso presso il nostro ufficio è possibile avere il necessario supporto
Il secondo step ha lo scopo di andare ad alimentare il FVOP; ed in questo caso servono le informazioni di dettaglio quali ad esempio dati economici finanziari e di qualità ma queste informazioni sono necessarie solo se si intende partecipare a determinate gare e pertanto si consiglia l’inserimento solo quando sono chiari gli obiettivi; generalmente sono inseriti la prima volta proprio in corrispondenza di un opportunità
CHE SERVIZIO OFFRE BBSPRATICHE
La nostra azienda offre un servizio di supporto per il cliente nella gestione degli adempimenti ed eventualmente (nel caso fosse necessario) anche pagare il tributo per suo conto; Inoltre, seguiamo passo passo la pratica per far sì che vada a buon fine. Se dovessero insorgere inconvenienti di carattere burocratico, sarà compito nostro segnalarlo al cliente e supportarlo nella risoluzione. Presso il nostro ufficio il cliente può trovare altri servizi correlati: assistenza partecipazione gare, iscrizione albo fornitori, informazioni ecc
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QUALI SONO I TEMPI DI LAVORAZIONE DELLA PRATICA
I tempi di lavorazione della pratica per l’abilitazione (primo step) sono di 48-72 ore circa; i tempi di approvazione, però, richiedono non meno di 5 giorni lavorativi, eccezionalmente si riesce ad arrivare a 3; ma dipende dai volumi che l’ufficio preposto dall’Anac deve gestire. Il PASSOE invece è un operazione piuttosto veloce, il problema è invece il FVOE che può richiedere anche molti giorni soprattutto perchè l’impresa potrebbe essere chiamata a produrre documentazione non sempre facilmente disponibile. In sostanza la tempistica dipende se si deve rispondere a specifici requisiti altrimenti anche questa è un operazione abbastanza veloce da predisporre purchè l’impresa fornisca le informazioni richieste
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