La sanatoria dei lavoratori domestici varata con il decreto legge 34 del 19 Maggio 2020 è oramai in dirittura di arrivo; con l’ultima circolare dell’INPS la procedura è arrivata alla sua naturale conclusione. Nello specifico si creano due tipologie di datori di lavoro
a) coloro che hanno dichiarato che il lavoratore era già operativo al momento della domanda di sanatoria
b) coloro che si sono impegnati ad assumere il lavoratore
Nel primo caso i datori di lavoro avranno un “Unico Compito”: pagare entro il 10 Ottobre i contributi forfettari, con il modello F24:
- CFAS denominato “Contributo forfettario 156 euro – emersione lavoro irregolare – settori assistenza alla persona – DM 7 luglio 2020”;
- “FLD denominato “Contributo forfettario 156 euro – emersione lavoro irregolare – settore lavoro domestico e sostegno al bisogno familiare – DM 7 luglio 2020”
nel secondo caso invece il datore di lavoro dovrà inviare comunicazione di assunzione all’INPS (nel primo caso provvede lo Sportello Unico per L’Immigrazione); ovviamente in entrambi i casi il datore di lavoro ed il lavoratore saranno chiamati a sottoscrivere il contratto di soggiorno presso Sportello Unico per l’immigrazione; ma solo nel primo tale ufficio provvederà alla domanda di assunzione all’INPS
Non mi sono rivolto a voi per fare la domanda di sanatoria come potete aiutarmi?
Bisogna verificare se nella domanda non è stata indicata la data di assunzione I datori di lavoro in tal caso possiamo provvedere noi ad effettuare la comunicazione all’INPS e qualora lo si ritenga opportuno, è possibile affidarci la gestione del rapporto in termini amministrativi (pagamento dei contributi, permessi, ferie, elaborazione buste paga, ecc)
Mi sono rivolto a voi per fare la domanda cosa devo fare?
In tal caso non è necessario presentare la domanda in quanto noi avendo già indicato la data di assunzione provvederà lo Sportello Unico per l’immigrazione a fare la comunicazione all’INPS; invece è necessario pagare i contributi forfettari
A quanto ammontano i contributi forfettari?
L’importo è di € 156,00 per i lavoratori domestici e € 300,00 per quelli agricoli su base mensile o frazione del mese. Per il calcolo dovrà essere considerato il periodo che intercorre dalla data di assunzione dichiarata e la data di presentazione della domanda. Esempio se io ho dichiarato che il lavoratore ha cominciato a lavorare il 1 Marzo ed ho presentato la domanda il 20 Giugno; il valore complessivo per una badante sarà €156.000×4.
Quali sono i costi che dovrò sostenere per una badante.
Il costo è dato dal salario e dai contributi, i cui dettagli sono disponibili al seguente link in quanto entra in vigore il nuovo contratto nazionale dei collaboratori domestici