Dichiarazione Successione : ma quanto mi costa e dove posso farla
Definire i costi di una dichiarazione a priori senza andare a vedere le carte è come fare le previsioni meteorologiche a distanza di settimane; si darebbero solo numeri a lotto. In questa pagine quindi è molto probabile che non troverai esattamente quello che cerchi ma avrei delle informazioni importanti sul quale fare delle valutazioni sulla decisione da prendere per le tue esigenze.
Bella notizia; la dichiarazione di successione può essere fatta da chiunque; quindi non è necessario rivolgersi al notaio o al commercialista, ecc; comunque sia è una pratica non proprio semplice e che richiede un minimo di preparazione, di conseguenza è altamente consigliato affidarsi ad uno specialista ed in tal caso ci si può rivolgere al nostro ufficio che non ha certamente i costi di un professionista, ma può garantire lo stesso se non forse migliore servizio. E’ chiaro tuttavia che ove esistono delle situazioni di particolare complessità o patrimoni ingenti, a rivolgersi ad un notaio o magari ad un avvocato per farsi supportare è sicuramente una via da percorrere. In questi casi generalmente siamo noi stessi che facciamo un passo indietro; ma attenzione nella stragrande maggioranza dei casi si può procedere in autonomia o affidarsi ad un agenzia come BBSPRATICHE
e nel caso non ne avesse ovviamente gli mettiamo a disposizione uno con il quale abbiamo stipulato una convenzione
In linea di massima è necessario che ci siano i seguenti elementi:
a ) innanzitutto che ci sia un’eredità da dichiarare (asset) e che questi beni abbiano determinate caratteristiche (esempio se sono solo liquidi o titoli non devono superare una centomila euro; se invece si tratta di un immobile la successione si fa sempre a prescindere dal valore del bene)
b) che ci sia almeno un erede
c) che si disponga del denaro per pagare le imposte
Ovviamente stiamo parlando del minimo sindacale per cominciare; inoltre sebbene non è vincolante è altamente consigliabile anche che ci sia accordo tra gli eredi; si ricorda che per lo stato gli eredi sono responsabili in solido ovvero allo stato non interessa chi paga purchè qualcuno degli eredi paghi.
- Carta identità Elettronica o Spid;
- IBAN sul quale addebitare le tasse;
- Minimo di conoscenza del diritto testamentario
- Dimestichezza con la telematica e l’uso delle piattaforme digitali in quanto dal 1 Gennaio 2019 la dichiarazione di successione è solo telematica, tranne pochissime eccezion
- tempo a disposizione e pazienza
Pertanto se queste condizioni non ci sono o sono molto deboli potrebbe essere un ottimo compromesso in termini di costi, tempo e qualità del servizio affidarsi ad un agenzia come BBSPRATICHE
No, perchè adesso sono telematiche e qualora volessi rivolgerti ad una agenzia non conta dove è collocata; noi ad esempio supportiamo molti anche dall’estero
Alcune si altre non proprio ad esempio di sicuro potresti aver problemi alla presentazione della domanda per via telematica ad esempio perchè non hai più un codice fiscale iscritto in anagrafe tributaria, oppure non hai un IBAN, in tal caso ti rimandiamo alla pagina dedicata all’argomento
Abbiamo già detto che non è possibile presentare un listino in quanto ci sono tantissime variabili che entrano in gioco, molte delle quali non sono neanche note all’erede; tuttavia non vogliono evadere dalla domanda e pertanto ci limitiamo a fornire delle stime, tenendo presente che le cifre di seguito indicate si riferiscono a specifiche condizioni ed è sufficiente che quelle condizioni non si verifichino o che nel frattempo sono cambiate le regole del gioco che quel valore può non essere più valido.
Il costo si divide in tre componenti: le tasse che generalmente rappresentano la voce più significativa; le spese accessorie mediante le quali avere quelle informazioni o quei documenti necessari a redigere correttamente la dichiarazione di successione; l’eventuale parcella da dare al professionista per la predisposizione della dichiarazione e l’inoltro all’Agenzia delle Entrate, qualora non si volesse procedere in autonomia. Molti anni fa il costo di una pratica del genere era molto onerosa perchè era affidata quasi sempre ad un notaio, ma da molti anni questa pratica può essere eseguita da chiunque . Eventuali ulteriori dettagli sulla dichiarazione di successione è disponibile sul nostro sito
Qui di seguito cerchiamo di dare un indicazione solo della prima voce in quanto facilmente calcolabili partendo da alcuni dati certi, invece per quanto concerne i costi extra e le parcelle questo può dipendere da una molteplicità di variabili; tuttavia mentre da un notaio i costi di una successione (escluse le tasse e le spese e l’iva) dipendono dai valori in gioco ma difficile che si scenda sotto i € 1.000,00; nel caso di agenzie i costi sono decisamente più contenuti e raramente superano le €500,00
Esempio a) L’asset ereditario si compone di una palazzina composta da tre appartamenti tutti dallo stesso valore catastale di €1.190,47 (ovvero € 150.000,00) ; due intestati ad entrambi i coniugi uno dei quali rappresenta la casa coniugale; l’altro intestato solo al de cujus un conto corrente e titoli mobiliari per un valore di € 50.000,00; gli eredi sono il coniuge e due figli.
I costi sono così definiti: 1) €400,00 di imposte di fisse di successione per la casa coniugale; 2) €4.500,00 per la seconda casa intestata solo al coniuge; 3 € 2.250,00 per il 50% dell’altra casa cointestata; 4) € 386,00 sono le spese incassate dell’agenzia delle entrate e del territorio; 5) Marche da bollo per € 32,00 supponendo che la dichiarazione si componga di 7 pagine:
Esempio b) L’asset ereditario si compone di un immobile di €150.000,00 (valore catastale €1.190,47 ) e valori mobiliari per € 500.000,00 ma il De cujus non ha figli, nè coniuge nè genitori, ma solo dei fratelli e lascia un testamento nella quale riconosce ad terzo soggetto € 150.000,00.
I fratelli pagano: 1)€ 4.500,00 x le case; € 15.000.00 sul patrimonio mobiliare netto lasciato ai fratelli (pari a € 500,000 meno € 100.000 di franchigia meno i € 150.000 che vanno al terzo soggetto); terzo soggetto invece paga € 12.000,00; a questi costi vanno aggiunte poi le spese : supponiamo che la succesione sia di 10 pagine abbiamo € 48,00 di marche da bollo; € 188.000 tributi fissi e volura catastale;
Esempio c. Il de cujus lascia in eredità ai figli nessun immobile ma € 500.000,00 di valori mobiliari.
Non si paga nulla, in quanto è inferiore alla franchigia di € 1 Milione che si applica per i figlie ed il coniuge. Tuttavia la successione va presentata e quindi vi sono i costi di trascrizione ovvero i contributi fissi € 117,00
La successione da morte è atto con una proiezione temporale piuttosto lunga di conseguenza bene ha fatto il legislatore a consentire un ampia possibilità di intervenire successivamente; ci possono essere mille motivi perchè una successione possa essere modificata o addirittura sostituita a quella precedentemente presentata. A titolo puramente indicativo e non esaustivo citiamo alcuni semplici casi: a) si è venuto a conoscenza di un ulteriore asset ereditario; B) un erede ha rinunciato; c) è stato scoperto a distanza di tempo un testamento; d) si è inserito nella successione un erede a suo tempo sconosciuto e) c’è stato un errore; f) l’eredità è stata accettata con il beneficio dell’inventario ed è stato scoperto un debito; ecc. Lo stato quindi ci consente di poter porre in essere i correttivi necessari