Aste Giudiziarie

In questa pagina trovi le informazioni necessarie per conoscere il mondo delle aste telematiche giudiziarie e come BBSPRATICHE può aiutarti a partecipare

Le aste giudiziarie sono state sempre viste come un mondo “chiuso” al quale potevano accedere solo alcuni eletti; ma oggi non è più così e tutti possono venirne a conoscenza e partecipare anche senza presentarsi direttamente sul posto.  In realtà già da molti anni l’asta era di dominio pubblico in quanto i tribunali avevano l’obbligo di rendere pubbliche le aste e così diversi siti avevano cominciato a diffondere i calendari delle aste; ma per parteciparvi bisognava presentarsi nel luogo deputato. Da oggi non è più così; finalmente internet ha abbattuto un altra barriera. Alla luce di questa novità il nostro ufficio si pone come struttura di supporto tecnico alle persone che vogliono partecipare alle aste ma che hanno difficoltà a farlo da soli.

CHI PUO' PARTECIPARE

Escluso il debitore, non ci sono vincoli: persone giuridiche (imprese, enti , associazioni, ecc); persone fisiche, soggetti esteri; anche minori tramite ovviamente il tutore, soggetti esteri

QUALI SONO I REQUISITI PER PARTECIPARE

  • Essere maggiorenni e non essere il debitore
  • Se si opera per terzi la cosa migliore sarebbe la procura speciale; in alternativa è possibile partecipare senza indicare il reale partecipante, ma qualora questi non emerga entro tre giorni, l’asta verrà aggiudicata al partecipante ufficiale.
  • Documento in corso di validità
  • Firma digitale e PEC (qualora non disponibile ci pensiamo noi a metterle a disposizione del cliente)
  • Indirizzo Mail
  • Eventuali altri documenti che potrebbero essere richiesti come ad esempio la Cauzione (10% dell’importo che si intende offrire)
  • Stato civile (se coniugato in comunione dei beni e si vuole intestare solo ad un singolo soggetto va presentato atto notarile di rinuncia del coniuge)
  • il cliente ci deve autorizzare ad agire per il proprio conto e ci dire l’importo massimo che intende pagare nel caso ci Fosse un asta con rilanci

Consigliato ma non vincolante è disporre di un conto corrente on Line o una carta di credito per versare la cauzione; molte volte potrebbero non esserci i tempi tecnici per versare la cauzione in tempo. Su tale punto ed in determinate occasioni possiamo ottemperare noi.

Inoltre questo servizio richiede almeno una volta una verifica “de visu”; ovvero non possiamo procedere senza che il cliente non si sia qualificato e non sia conosciuto

QUALI SONO LE TEMPISTICHE E LA PROCEDURA

Per l’emissione degli strumenti di base ci vogliono circa 30 minuti; altrettanto per la formazione che verrebbe eseguita in ufficio o da remoto; mentre qualora si voglia partecipare all’asta i tempi sono dettati ovviamente dalla procedura prevista. Per quanto attiene la procedura: registrazione sulla piattaforma; effettuare il bonifico relativo alla cauzione da versare, predisporre la documentazione, inviare l’offerta nella finestra di tempo accordata agli offerenti. Nel caso di aggiudicazione l’offerente ha 60 giorni per saldare la differenza (ovviamente ai perdenti verrà restituita la cauzione) a seguito del quale il tribunale emette la sentenza di aggiudicazione attraverso la quale è possibile trascrivere in conservatoria il passaggio di proprietà (cosa che il cliente può delegare a noi in quanto è un operazione particolarmente complessa e deve essere fatto con uno specifico software).

Per saperne di più vi invitiamo a consultare la ns guida

PERCHE' SCEGLIERE BBSPRATICHE

Siamo in grado di fornirti un supporto a 360°; da noi puoi avere un servizio completo che va bene oltre il mero supporto per la partecipazione all’asta. Infatti ci occupiamo di

  • Mettere a disposizione dell’offerente la firma digitale
  • Creare un indirizzo di posta elettronica certificata
  • Predisporre la documentazione
  • Assistere il cliente nella presentazione dell’offerta
  • Aiutare in tutte le fasi post aggiudicazione come la trascrizione in conservatoria, la voltura catastale, il cambio di residenza, il cambio delle utenze TARI

QUALI SONO I RISCHI

Sul piano prettamente tecnico i rischi sono molto contenuti per non dire assenti in quanto le aste sono gestite da istituzione pubbliche o da soggetti deputati dai Tribunali (esempio Notai), e quindi in caso di non aggiudicazione vi è il rimborso di quanto versato come cauzione; ben diversa è invece la situazione per quanto attiene la “qualità del bene” rispetto alle proprie aspettative o problematiche sulla reale disponibilità del bene dopo l’aggiudicazione. In relazione a ciò si invita a leggere attentamente la relazione tecnica del CTU, ovvero del consulente tecnico nominato dal Tribunale che redige la relazione tecnica sul bene e che dovrebbe dare tutte le informazioni per una corretta valutazione del bene; altro aspetto da considerare è se il bene è libero o se invece è in mano ad un soggetto (esempio l’esecutato o in affitto); in questo caso bisogna considerare tempi e costi per entrare in possesso del bene; altro aspetto da considerare e non meno trascurabile nel caso di immobili è nel valutare i costi per sistemare eventuali abusi. In relazione a questo aspetti è altamente sconsigliabile a chi ha necessità del bene in tempi brevi.

Alla luce di ciò ecco i nostri consigli

Si invitano i clienti a fare attenzione ai seguenti aspetti per non “piangere” dopo:

a) leggere attentamente la relazione tecnica e nel caso dare mandato ad un tecnico qualificato per le necessarie valutazioni (presso il ns. studio il cliente può richiedere la consulenza di un architetto, consulenza che sarà a carico del cliente)

b) verificare prima la reale disponibilità economica, nel caso si richieda un mutuo farsi sempre rilasciare un preventivo benestare dall’istituto finanziario altrimenti si rischia di perdere la cauzione se non si salda

c) non arrivare mail ad offrire il 100% delle proprie possibilità ma lasciarsi dei margini per le spese successive; infatti è vero che non ci sono le spese notarile ma ci sono le spese di registrazione, eventuali lavori, le azioni legali per far uscire gli occupanti nel caso non fosse libero

d) non acquistare il bene all’asta nel caso si abbia urgenza di andarci ad abitare; in queste cose la fretta non è mai un ottimo alleato…anzi tutt’altro.

e) fare molta attenzione al calcolo della cauzione che deve essere del 10% della propria prima offerta

f) calcolare i tempi perchè il bonifico della cauzione deve essere incamerato e visibile prima dell’apertura delle buste

g) Non confondere la data di scadenza dell’asta con la data di scadenza per la presentazione delle offerte; quest’ultima finisce sempre il giorno prima

INFORMAZIONI E DOCUMENTI NECESSARI

  • Riferimenti dell’immobile/bene di interesse e la URL (ovvero della pagina Web) ove è pubblicata l’asta
  • Importo minimo che si intende offrire che deve essere più alto dell’offerta minima consentita che nella stragrande maggioranza dei casi pari alla base d’asta ridotta del 25% aumentato del valore minimo di rilancio.
  • Firma digitale qualificata ed indirizzo PEC (se non disponibile è possibile farli presso di noi)
  • IBAN dal quale si farà il bonifico
  • Documento e Codice fiscale dell’intestatario ovvero del rapp.te legale in caso di soggetti diversi da persone fisiche; in tal caso anche la relativa documentazione del soggetto (esempio visura camerale, atto costitutivo, ecc)
  • Telefono, mail e residenza dell’intestatario
  • Dati del Coniuge e relativo documento se in comunione dei beni, nel caso si voglia intestare ad un solo il coniuge non intestatario dovrà dotarsi di un dispositivo di firma digitale per un apposita dichiarazione 
  • Prezzo massimo che s’intende offrire
  • Termine entro il quale s’intende saldare il prezzo di aggiudicazione (non superiore a 120giorni; si consiglia di lasciare il limite massimo)

Inoltre è fondamentale versare in tempo il Deposito cauzionale (10% dell’offerta ) i cui  dettagli sono disponibili sull’avviso dell’asta oppure nel caso venissimo incaricati del supporto provvediamo noi a fornire i relativi riferimenti al cliente. Si evidenzia che èimportante predisporre il tutto in tempo tenendosi sempre qualche giorno a disposizione per fare il bonifico e presentare l’offerta; insomma si sconsiglia di arrivare all’ultimo secondo; infatti per essere valida l’offerta non è sufficiente allegare il bonifico effettuato ma è necessario che i soldi siano effettivamente pervenuti sul conto del tribunale

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