Premessa
Sebbene il bonus affitto sia un sostegno erogato dai comuni in realtà si basa su una legge nazionale che ogni anno i governi vanno a finanziare; il fondo poi viene ripartito a livello regionale anche perchè le regioni a loro volta possono integrarlo con ulteriori fondi propri. Per il 2022 il fondo nazionale era di € 300 milioni e sono stati assegnati alle singole regione
Una volta assegnati i fondi ogni regione a sua volta provvede a distribuire le risorse ai singoli comuni che sulla ase delle reali disponibilità economiche provvedono ad indire un bando, a raccogliere le domande e a valutarne la validità ovvero che le stesse rispettano i requisiti previsti nel bando.
In questi giorni le regioni e di conseguenza i comuni hanno cominciato a pubblicare i loro rispettivi bandi e noi non potendo seguire ogni singolo comune per ovvie ragioni ci limiteremo a concentrarci sulla regione ove maggiore è la presenza della nostra clientela (il lazio) e di conseguenza sulla città di Roma
Per questo motivo invitiamo i clienti a verificare sul sito del proprio comune di riferimento la situazione; tenedo presente che coloro che avessero difficoltà, a prescindere dal comune di riferimento, possono richiedere il supporto al nostro ufficio.
Requisiti
a) cittadinanza italiana, di uno Stato dell’UE in corso di validità;
b) per i cittadini non appartenenti all’UE, permesso di soggiorno o carta di soggiorno in corso di validità ovvero autocertificazione che attesti le esigenze di lavoro e/o di studio
c) residenza anagrafica nell’immobile per il quale è richiesto il contributo per il sostegno alla locazione in alternativa qualora non ci risieda autocertificazione che attesti le esigenze di lavoro e/o di studio specificando ovviamente dove si lavora/si studia, l’attività svolta/facoltà, ecc
d) titolarità di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali Al, A8 e A9);
e) mancanza di titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso ed abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare (riferimento alloggio adeguato: art. 20 del regolamento regionale n. 2/2000 e s.m. e i.) nell’ambito territoriale del Comune di residenza ovvero nell’ambito territoriale del comune ove domicilia il locatario di alloggio per esigenze di lavoro e/o di studio. Il presente requisito deve essere posseduto da tutti i componenti il nucleo familiare;
f) non avere ottenuto per il periodo temporale per il quale è richiesto il contributo, l’attribuzione di altro contributo per il sostegno alla locazione da parte della Regione Lazio, di Enti Locali, associazioni, fondazioni o altri organismi; Dipartimento Valorizzazione del Patrimonio e Politiche Abitative Direzione Emergenza Abitativa
g) non essere assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica destinati all’assistenza abitativa e di edilizia agevolata/convenzionata. Il presente requisito deve essere posseduto da tutti i componenti il nucleo familiare;
h) ISEE del nucleo familiare non superiore ad € 14.000,00 rispetto al quale l’incidenza del canone annuo corrisposto, risulti superiore al 24%. L’ISEE di riferimento è quello in corso di validità alla data di presentazione della domanda ed il valore del canone annuo, al netto degli oneri condominiali, è riferito all’anno 2024, risultante dai contratti di locazione regolarmente registrati e pagati La percentuale di incidenza è determinata: incidenza = (canone annuo effettivamente pagato/ISEE) x 100. Sono ammessi anche i nuclei familiari con reddito ISEE superiore a 14 Mila Euro ma inferiore a 35 Mila se riescono a dimostrare di aver subito una diminuzione del reddito superiore al 25%
i) Il nucleo famigliare inoltre deve avere un figlio nato dal gennaio 2023 in poi o avere un disabile minore o avere almeno 2 minori
Documenti da presentare
a) Contratto affitto e relativa ricevuta di registrazione; nel caso in cui il contratto sia scaduto e rinnovato nel corso dell’anno vanno presentate entrambe le ricevute
b) Attestazione ISEE in corso di validità
c) Documento richiedente/ Permesso di soggiorno se stranieri
d) I possessori di reddito di cittadinanza devono fornire le informazioni in merito al contributo riconosciuto per la casa; in tal senso si precisa che il comune tenuto a comunicare all’INPS i beneficiari e pertanto l’INPS provvede a riaddebitare la quota di contributo acquisita per eccesso, salvo sanzioni o denunce all’autorità competente
Valore Contributo e scadenza
Il contributo non può eccedere il 40% dei canoni effettivamente pagati con un massimale di € 1.000,00;
Attenzione:
il contributo è a ripartizione ovvero se le domande dovessero eccedere le disponibilità il contributo sarà ridotto in maniera proporzionale. Esempio se il valore delle domande dovesse superare del 20% il budget a disposizione, il cittadino al quale è stata accolta la domanda vedrebbe ridursi il contributi del 16,66% ovvero di 1/6
Per il comune di Roma la domanda scade il 28 Febbraio 2025