Sul mondo DURC ci sono delle importanti novità: è entrata in funziona una piattaforma denominata VERA che consente una pre-verifica del DURC. Andiamo comunque per ordine
Il DURC è l’acronimo di Documento Unico Regolarità Contributiva e rappresenta quel certificato che attesta che il soggetto passivo è in regola con il versamento dei contributi ( l’impresa, l’Ente o qualsiasi organizzazione che è tenuto a versare i contributi previdenziali ed assicurativi per se stesso come esempio le ditte individuali o i professionisti e/o per conto di dipendenti e collaboratori). Nel caso di esito positivo il DURC è rilasciato; nel caso invece di esito negativo il DURC non è rilasciato.
In questo articolo cerchiamo di approfondire l’argomento
PERCHE' E' IMPORTANTE IL DURC
Il Durc serve per poter accedere a contributi, partecipare a gare pubbliche, ottenere finanziamenti, eseguire lavori o prestazioni di servizi sia nel settore pubblico che privati. Inoltre tutte le pubbliche amministrazioni sono tenute a non pagare i fornitori nel caso in cui il DURC ha esito negativo; pertanto tutti le pubbliche amministrazioni prima di pagare il fornitore hanno l’obbligo di effettuare le verifiche.
PERCHE' STATO INTRODOTTO QUESTO STRUMENTO
Quando un operatore richiede il DURC questo ha una validità di 120 giorni ed in questa finestra temporale rimane sempre quello; ovvero l’interrogazione a sistema da sempre lo stesso risultato, il DURC rimane congelato! Quindi nel caso in cui si verifica un mancato versamento, questi non è riscontrabile nell’immediato. Questo è un grosso problema; perchè molto spesso si viene a conoscenza dell’anomalia quando oramai è troppo tardi; si pensi ad esempio nel caso in cui un impresa è in attesa del pagamento di una fornitura con la quale deve pagare fornitori e stipendi, oppure si è aggiudicato una gara d’appalto ed alla sottoscrizione del contratto la pubblica amministrazione nel fare le verifiche rileva la non conformità; i danni potrebbero essere ingenti
PERCHE' UN IMPRENDITORE DOVREBBE FARE ATTENZIONE A QUESTO SERVIZIO
Tre sono i problemi.
Il primo è dato dal tempo necessario a risolvere il problema e dal tempo che l’INPS impiega per aggiornare il dato; nel senso che, anche se si pagasse il dovuto, l’aggiornamento del dato non è immediato e potrebbero volere diversi giorni perchè il DURC sia a posto.
Il secondo problema è dato dal fatto che il DURC è verificabile solo dal rappresentante delegato dell’impresa o da suoi delegati come i consulente del lavoro; purtroppo questo è estremamente limitativo in quanto un amministratore a ben altro a cui pensare ed un consulente del lavoro non può andare a fare verifiche continue per conoscere lo stato dei suoi clienti, rischierebbe di fare solo questo di lavoro.
Ultimo ma non meno importante, è che nel caso di esito negativo alla richiesta del DURC, non si hanno informazioni dettagliata dov’è il problema e a quanto ammonta. Insomma si è a conoscenza che c’è un problema ma non se ne conosce ne la natura ne la consistenza economica.
In realtà quando si verificano queste cose l’INPS invia una PEC, ma anche qui le tempistiche possono non essere “rilassate” e come noto molti imprenditori (per loro evidente responsabilità!) non hanno il pieno controllo della PEC perchè le affidano al loro commercialista, i quali a loro volta non usano degli strumenti idonei per un serio monitoraggio con conseguenza che le PEC arrivano ma nessuno le legge
L’applicazione VERA consente quindi di poter risolvere questi problemi prima della scadenza
- nominare un delegato denominato MASTER che può essere anche un dipendente dell’impresa
- Simulare l’emissione del DURC
- Verificare le non conformità
OGNI VOLTA CHE IL DURC E' NEGATIVO DEVO PAGARE
Non è detto. Delle volte possono essere delle semplici anomalie, altre volte potrebbero essere degli errori nell’uso corretto delle codifiche tramite F24 soprattutto se questi sono fatti a mano. Esempio una volta noi abbiamo versato i contributi ma abbiamo invertito un codice tributo per cui sui contributi risultavamo a debito di x mentre su altro codice risultavamo a credito; è stato sufficiente correggere questa cosa senza pagare nulla.
Altre volte si tratta di errori non voluti ma che si sono verificati per un non corretta interpretazione di qualche norma, soprattutto in tema di agevolazioni.