Importante promemoria per la dichiarazione dei redditi
Fornire un elenco dettagliato di tutto quello che serve significherebbe trattare ogni fattispecie e stiamo quindi parlando di centinaia di possibilità, tanto vale a quel punto leggersi direttamente la guida dell’agenzia dell’entrate, sono solo 152 pagine; per questa ragione che noi ci limitiamo ha dare delle indicazioni di carattere generale di quali sono le variabili da tenere in considerazione.
a) coloro che hanno fatta la dichiarazione dei redditi l’anno scorso con noi non devono riportare gli stessi documenti salvo le cose che sono cambiate (esempio se nel corso dell’anno avete cambiato la CARTA IDENTITA’…)
b) le spese sono detraibili solo se giustificate da pagamenti tracciabili e che quindi vanno provati con ricevute di bonifico, estratti conto bancari o delle carte di credito, ecc ad eccezione delle spese in farmacia ed ticket sanitari pagati presso gli enti pubblici
c) con i nuovi sistemi molte spese sono già disponibili tuttavia non tutte le spese sono pre-caricate dall’amministrazione finanziaria; non potendo quindi noi sapere a priori quali spese sono “fuori”, è fondamentale che il cliente porti la relativa documentazione per verificare appunto questo ed aggiungere ciò che manca;
d) esplicitare dettagliatamente la propria situazione familiare (separazioni, figli a carico che hanno cominciato a lavorare, cambi di residenza, decessi, nuovi nati nell’anno)
e) esplicitare le modifiche al tuo patrimonio immobiliare, atti di cessione, acquisto, nuda proprietà, affitto, che sono intervenuti nel corso dell’anno o che comunque cambiano la situazione, allegare sempre la specifica documentazione . Ad esempio nel caso di immobili con mutuo va allegato anche il contratto di mutuo
f) eventuali redditi particolari (pensioni dall’estero, assicurazioni, redditi di capitale, investimenti all’estero, pensioni integrative
h) redditi da lavoro; generalmente i datori sono tenuti ad inviare la certificazione unica all’agenzia delle entrate, tuttavia qualcosa può andar storto, è bene pertanto evidenziare i redditi percepiti e se possibile portare le CU che il datore di lavoro dovrebbe aver spedito al lavoratore, in alternativa controllare dentro il proprio cassetto fiscale.
i) coloro che hanno lavorato per più datori di lavori. Costoro devo fare molta attenzione a fornire tutte le CU
l) se il cliente non ha fatto la dichiarazione con noi lo scorso anno fa portata anche la dichiarazione dell’anno precedente se ovviamente ne ha una
m) Il principio deve essere sempre che un documento ed un informazione in più è meglio che un documento di meno; sarà nostra cura valutare se quel documento è attinente alla dichiarazione
n) evitare di presentarsi con una montagna di scontrini di pochi euro, si ricorda che la detraibilità è del 19% quindi lo scontrino di 2€ comporta un vantaggio fiscale di € 0,38….non vale la pena
Si ricorda che il CAF è responsabile per gli errori sulla documentazione presentata e non sulle informazioni omesse, indipendentemente se l’omissione è fatta per dolo o per semplice dimenticanza
spese generalmente deducibili
A titolo puramente indicativo e non esaustivo si indicano le tipologie di spese che possono essere portate in detrazione come linea di principio, tenendo comunque presente che alcune di queste potrebbero non essere considerate tali per diverse ragioni (esempio sono inferiori alla franchigia).
Spese mediche/sanitarie
Spese d’istruzione
Spese per donazioni libere
Spese per funerali
Spese per contributi pagati nei confronti dei lavoratori domestici
Spese ad investimento per gli immobili ( ristrutturazione, risparmio energetico, rafforzamente antisismico, mobilio, ecc)
Spese per interessi passivi da mutui
Contributi pensionistici (fondi obligatori e/o complementari)
Assicurazioni (alcune forme assicurative)
Assegni al coniuge
L’acquisto di dispositivi per disabili
Redditi da specificare
Redditi da lavoro dipendente
Redditi da pensione
Redditi da lavoro autonomo
Redditi da pensioni
Redditi da locazioni
Redditi fondiari ovvero legati al possesso di fabbricati e terreni
Redditi da utili distribuiti
Redditi prodotti da diritti (esempio i diritti derivanti dalla concessione d’uso di un marchio)
Redditi e patrimoni dall’estero